E su fin dove il cielo è più blu… si potrebbe cominciare così la visita guidata a questa Val Pusteria così facile da raggiungere e gradevole agli occhi ed al cuore.
Una vacanza in Alto Adige, fatta di riposo e relax, ma anche di grandi passeggiate, da fare a piedi o su due ruote; un itinerario tra piccoli borghi e grande natura che comincia a Rio di Pusteria e finisce alle malghe Fane.
E siccome bisogna volersi bene, fare sosta soggiornando al Valserhof di Valles, un tuffo nella tradizione, ma anche nel bello, nel caratteristico con grandi esperimenti culinari ed una cantina che non ti aspetti… e poi il relax… mani esperte e trattamenti al pino mugo…
a cura di Rosanna Fudoli – foto Alberto Fontana
Lasciando l’autostrada ci si incammina agevolmente su, per qualche curva e gironzolando lo sguardo si perde tra prati puntellinati di fiorellini colorati, alberi verdissimi e piccoli borghi, Rio di Pusteria determina il confine tra la Valle Isarco e la Val Pusteria; è un paesino molto grazioso; un piccolo centro già documentato dal 1200 circa, un mix tra medioevo e modernità che ha avuto anche cittadini di grande pregio come la famiglia del Papa Emerito. Davanti all’antica e molto suggestiva chiesa di S.Elena, una piccola scultura di Benedetto XVI, qui si è sposata la sua bisnonna e qui furono battezzate la nonna e sua madre, prima di lasciare questa zona per la vicina Baviera. La chiesetta ha due anime: convivono un gioiellino d’arte romanica e gotica ed una pratica parte moderna.
Poi continuando a salire si incontrano tanti piccoli paesi, sostanzialmente formati da qualche casa e qualche albergo… forse in egual quantità.
Fino ad arrivare… al paradiso…Malghe Fane, non c’è nessuna indicazione, ma la strada e la valle finiscono là; i camminatori possono arrivare all’ultimo parcheggio a piedi, sicuramente una splendida passeggiata per gambe allenate, tantissimi sono i sentieri da percorrere a piedi o in mtb, tutti ben segnalati, ma per i più pigri, la sorpresa non è da meno.
Parcheggi, giri una curva e ti trovi in un mondo incantato: una trentina di baite antiche o ben rimodernate, tra l’erba. Un piccolo mondo antico che sembra uscito da un libro di favole. Il fiume come unico suono di sottofondo ed una natura spettacolare. Rimani affascinato e frastornato dal silenzio e dalla bellezza di questo luogo. Alcune malghe, sono abitate, abbiamo conosciuto un anziano signore che non si è mai mosso da qui, dalla nascita, e con le sue bellissime rughe baciate dal sole, si riposa sul ballatoio della sua malga, le mucche pascolano un po’ più su, c’è già caldo… questa è un’estate eccezionale…
Quasi a formare un centro, alcune malghe sono di “servizio”: una dedicata alle grappe fatte con fiori di montagna, tre strutturate da bar e ristorante. Ed anche se alcuni avventori sono lì a chiacchierare e gustare qualche leccornia locale, il silenzio è talmente forte da non farteli sentire… un’esperienza emozionante… il sentiero ti può portare ancora più su, e la pace ed il silenzio sono sempre più intensi… una bimbetta gioca nell’acqua freddissima del fiume… le mucche ruminano l’erba ancora verde… non a caso da queste parti sono stati girati alcuni film italiani e stranieri… Ci hanno detto che c’è un giorno in cui sul sentiero del latte e quindi alle malghe c’è davvero tanta gente, è l’ultima domenica di agosto, appunto per la festa del latte, ma anche a fine settembre per la transumanza, più che gli ospiti sono protagoniste le circa 400 mucche che scendono agghindate ed eleganti … una grande festa a colori tra la storia e l’allegria, con prodotti tipici dei pastori e dei contadini e tanta gioia di vivere…
Scendendo a valle, da questa stessa strada, costeggiando il fiume, qualche fattoria e molti animali, si arriva alla grande cabinovia che porta al Monte Gitschberg (2500m) che domina il paesaggio e dà anche il nome alla regione turistica. Dalla piattaforma panoramica su, in alto, la vista è sorprendente sono circa 500 le cime verdissime o innevate che si possono ammirare. Certo perché questa zona che noi abbiamo goduto appieno in estate, con gli occhi, la macchina fotografica ed il cuore, è un’allettante comprensorio sciistico in inverno. Qui il circo bianco della neve dice la sua a livello internazionale e per appassionati di tutti i livelli ci sono 55 km di piste. Lo spazio sconfinato fa trovare comunque, un pezzetto di paradiso da ritagliarsi per la propria quiete, in tutte le stagioni www.riopusteria.it
Relax e benessere per i 5 sensi al Valserhof
Con tutto questo creato di grande impatto, ci vuole un albergo all’altezza della situazione, noi siamo stati ospiti del Valserhof, del Gruppo Vitalpina Hotels. Un consorzio di 36 famiglie di albergatori che hanno come mission il benessere dei propri ospiti, all’insegna dell’ecosostenibilità, una raffinata quanto tipica gastronomia ed ognuno degli alberghi deve creare e proporre visite ed escursioni guidate, originali. Quasi tutti certificati ecolabel, gli alberghi sorgono dall’Ortles alle Dolomiti. Un mondo fatto di cose belle e buone…. www.vitalpina.info
Ma torniamo al “nostro” albergo, al Valserhof, è vero, da una suite tutto sembra bello, ma anche le altre stanze sono particolari ed originali, dalla più classica a quella con sauna privata e letto panoramico. Sono 70 camere, arredate con gusto in chiave moderna, utilizzano senza sfarzo ma con molta classe materiali naturali e colori rilassanti… naturalmente il legno la fa da padrone, insieme a tanti piccoli oggetti di artigianato locale e sculture realizzate da tronchi d’albero, così originali che ti verrebbe voglia di portartele tutte a casa…
Qui, a Valles, a circa 1400m, 28 anni fa una coppia di giovani del luogo, la Fam. Erlacher, costruisce questo albergo, è il paese dove è nata Monika, e Dietmar ama queste montagne e la natura che da sempre affascina ed ammalia il visitatore, e poi negli anni l’amore fa il suo corso … e in una famiglia di albergatori servono tante braccia, così nascono Daniel, che si occupa della parte ristorazione e della prestigiosa cantina, Felix che con maestria propone cocktail e gestisce la zona bar e Natalie, che al momento si occupa di far nascere il primo nipotino. Gentilezza e calore unito all’amore per il proprio mestiere e la propria “casa” fanno di questa famiglia un punto d’orgoglio per la valle. E l’ospite si sente coccolato sin dal primo approccio in reception fino ai saluti finali, quando con tanta carineria Monika ti regala una bottiglia di vino etichettato con i loro visi, quasi a voler continuare anche durante una cenetta a casa tua, l’armonia e l’atmosfera che si sono create durante il soggiorno…
Il benessere quindi al primo posto, benessere è gusto, ed il palato sicuramente qui viene appagato da una gastronomia con piatti tipici un po’ rivalutati in chiave moderna, ma non sempre… non perdetevi il lunedì la serata tirolese, con pietanze da leccarsi i baffi, il mercoledì la serata italiana, apprezzata dagli ospiti d’oltre alpe ma non solo, ed il venerdì il cenone con un buffet di dolci tutto da scoprire… e da scoprire, e quasi ti lascia senza fiato, la pregiata ed originale cantina, che fa bella mostra di se, in pieno salone relax, è realizzata dentro un’enorme teca di cristallo, il cubo di vini più grande dell’Alto Adige, climatizzata in scomparti per vini bianchi e rossi, con etichette di grande e grandissimo pregio nazionale ed internazionale e dentro la quale Daniel, da sommelier apprezzato, coccola gli ospiti con degustazioni varie. Ma questo succede anche in terrazza per i freschi bianchi d’estate e per le grappe quando qui c’è, invece, almeno un metro di neve.
Benessere è relax, e la zona dedicata alla SPA è notevole, ben organizzata con saune di vario genere e tanto di maestro di gettata (la gettata di vapore), bagni di vapore e tutto quanto può servire sia in termini di spazio che di tecnologia e di eleganza. Notevoli le zone dedicate al relax, in legno di cirmolo, con altalene, lettini ad acqua e tanta pace… poi le mani dei fisioterapeuti fanno il resto, ho avuto modo di testare il pino mugo per un massaggio eccezionale di Francesca… le loro mani sono il tuo benessere…
E poi da queste parti, la protagonista principale è l’acqua, sorgente di energia e vitalità a portata di mano. La piscina, appena realizzata in giardino, non grande ma sicuramente utile, è piena di questa sorgente di vita.
Vari i pacchetti speciali per trattamenti tra i più sofisticati ai più tradizionali sempre utilizzando prodotti naturali e della zona. Per esempio i prodotti della Trehs, tutti bio, sono a base di fiori ed aromi locali.
Insomma una bella struttura per una bella vacanza, a prezzi di sicuro interesse e che propone, anche, durante l’anno, proposte ed offerte speciali.
Tante sono le escursioni proposte dall’albergo, dalle gite nella natura alle escursioni culturali, a piedi, in bici o in auto; inoltre ogni giorno si riceve a tavola il programma di intrattenimento con momenti di ginnastica in acqua, yoga, gettata di vapore, ecc. La struttura propone trattamenti in 3/4 di pensione, vale a dire ricca colazione a buffet, spuntino pomeridiano e cena servita a tavola con ampio e gustoso buffet di antipasti, verdure e prelibatezze locali. Costi medi da 88/109 euro a 179/199 euro p.p.
Pacchetto Wellness in montagna 3+1 valido per tutta l’estate 2017. L’offerta comprende: 4 notti al prezzo di 3, 3/4 pensione, escursioni guidate, Almencard PLUS, libero utilizzo della Spa con buono di 20 euro per trattamenti, il tutto a partire da 294 euro a persona www.valserhof.com
Info utili:
In zona è di grande utilità la Almencard, tanti i servizi compresi, ingressi a musei, impianti di risalita e mezzi pubblici.
Tra le escursioni da fare durante una vacanza da queste parti: Abbazia di Novacella, Castel Taufers in Val Aurina, Museo tirolese del vino a Caldaro, Museo etnografico a Teodone, Brunico, Bressanone, lago di Braies…