Amori a 4 zampe, sempre più importanti nelle vite di molti. Idee particolari in fiere di settore ma anche informazioni importanti e dritte per chi viaggia con i pet
Per la prima volta Roma ospiterà Quattrozampeinfiera, la “due giorni pet friendly” più famosa d’Italia. Sabato 18 e domenica 19 marzo, la Fiera di Roma, dedicherà un weekend al padrone e al suo amico fidato per divertirsi insieme, giocare in acqua, correre all’aperto o fare shopping. Un modo nuovo per migliorare il rapporto con il vostro cane o gatto. Tantissime le novità: il debutto della rassegna e competizione di “razza felina” a cura di Anfi, un modo per avvicinare tutti i possessori di gatti di razza al mondo delle esposizioni. E anche doppia esposizione regionale cinofila – Enci – a cura del Kennel Club Roma e Gruppo cinofilo Viterbo. Quindi, tutti i possessori di cani e di gatti di razza potranno far concorrere i loro “amici” nelle due giornate e sottoporli al giudizio degli esperti. I migliori presenzieranno per la finale al Best in Show, allestito sul Carpet Show.
Nella due giorni, inoltre, si terrà il Campionato italiano di Toelettatura Sportiva individuale e a squadre CSEN.
All’appuntamento romano seguiranno altre tre tappe: Milano, 10 e 11 giugno, Napoli, il 23 e 24 settembre e Padova, 11 e 12 novembre www.quattrozampeinfiera.it
Quando si programma un viaggio con il proprio amico a 4 zampe, è bene organizzarsi per tempo senza dare nulla per scontato.
È necessario verificare non solo se il nostro animale è il benvenuto nella struttura dove si svolgerà il soggiorno, ma anche le regole alle quali bisogna attenersi per poterlo avere sempre al nostro fianco.
Prima di tutto, però, bisogna informarsi sui regolamenti di sanità veterinaria e sulle eventuali vaccinazioni richieste nel Paese in cui si andrà.
Prima di mettersi in viaggio, è opportuno verificare lo stato di salute del proprio animale e una visita dal veterinario è sicuramente il miglior modo. È necessario, inoltre, accertarsi che il nostro amico a 4 zampe sia in regola con le vaccinazioni.
Un adeguato programma vaccinale può mettere Fido al riparo dalle principali malattie infettive: gastroenterite infettiva, cimurro, epatite infettiva, tracheobronchite infettiva, leptospirosi e rabbia.
Se si viaggia nei Paesi che aderiscono al PETS (Pet Travel Scheme), le condizioni da rispettare sono quasi sempre le stesse: l’animale deve aver compiuto almeno tre mesi di vita per poter essere stato sottoposto ai vaccini e all’effetto degli antiparassitari, dev’essere munito di EU Pet Passport, di libretto sanitario e di certificazione trascritta nella lingua del paese di destinazione.
Per quanto riguarda il trasporto internazionale di animali, le regole variano a seconda che si viaggi in treno, in nave o in aereo (animali ammessi a bordo solo dalle compagnie aeree di bandiera e a seconda delle dimensioni del cucciolo, altrimenti trasportati in stiva pressurizzata e climatizzata).
Quando si pianifica un viaggio, la destinazione potrebbe variare in funzione del fiuto e della tolleranza di Fido.
Affinché ad essere tagliata fuori dalla vacanza sia solo la routine e non anche il nostro amico, e l’agognato momento di prenotare una vacanza non si tramuti in un ulteriore accumulo di stress, sono molte le strutture che vengono incontro alle richieste dei clienti che, per piacere o per necessità, reclamano il diritto di viaggiare con la famiglia “allargata”.
Molti ostelli, hotel e B&B, dichiarano espressamente la loro disponibilità nella scheda informativa a loro riservata in fase di prenotazione (sul sito www.HostelsClub.com potrete trovare la dicitura “Si Accettano Animali” nella sezione dedicata ad ogni struttura), ma è comunque bene preavvisare.
Un po’ più complicata la vita in vacanza per miciotti di tutte le età. Quando si avvicina l’estate per esempio, dobbiamo pensare non solo al nostro benessere e alle nostre meritate vacanze, ma anche e soprattutto al benessere del nostro fedele amico gatto.
Potremmo tagliare la testa al toro e portare con noi il nostro micio, ma purtroppo sappiamo che non sempre questo è possibile. Le soluzioni abbondano e sono tutte da prendere in considerazione!
Per non far soffrire troppo il nostro gatto, dobbiamo tenere conto di molti fattori. Uno di questi è la durata delle vacanze: se è relativamente breve (4 o 5 giorni) non vale la pena sballottare il micio da un posto all’altro. Potrebbe soffrire il cambiamento ambientale e dopo poco tempo, magari dopo aver trovato un equilibrio, sarebbe costretto a tornare a casa. In questo caso la soluzione potrebbe essere lasciarlo a casa (i gatti sono animali autosufficienti e fantastici sotto questo punto di vista) e affidare a qualcuno di fiducia delle visite giornaliere per rifocillarlo d’acqua e cibo.
Un altro aspetto da non trascurare è l’età del gatto: se si tratta di un cucciolo, è consigliato portarlo con sé ma senza compiere lunghi tragitti in aereo e in automobile. Se al contrario il micio è anziano, conviene consultare un bravo veterinario e pianificare il suo spostamento.
Se queste soluzioni non vi convincono, ci sono sempre le soluzioni a pagamento. Le pensioni per gatti sono ormai una realtà consolidata nel nostro territorio. Ma fate attenzione: visitatele sempre di persona per evitare brutte sorprese. Se avete intenzione di affidare il vostro micio a un cat-sitter, anche in questo caso controllate le referenze e tastate la sua competenza.
È un dato di fatto che cani e gatti non amino troppo viaggiare in macchina. Per i nostri amici animali può risultare davvero un supplizio fare una lunga traversata on the road, soprattutto se non si prendono le giuste contromisure.
Tra i suggerimenti: qualche giorno prima della partenza, fare abituare un po’ per volta il gatto a stare nella gabbietta, dato che questa è obbligatoria per il trasporto in auto dei gatti. Poi prima di partire, portate il gatto dal veterinario per una bella visita di controllo. Il medico saprà consigliarvi i medicinali adeguati a combattere un eventuale mal d’auto felino. Non fate abbuffare il vostro gatto prima di partire: dategli del cibo 3 o anche 4 ore prima del viaggio e soprattutto non fatelo bere tanto.
Il nemico numero uno degli animali che viaggiano è soprattutto uno: il caldo. Evitate tassativamente di esporre la gabbietta al sole quando vi disponete dentro l’automobile e procuratevi delle tendine parasole. Cercate inoltre di azionare l’aria condizionata per dare un po’ di refrigerio al vostro gatto.
Non scordate di mettere in valigia i suoi giochi preferiti, il suo cibo e … comportatevi come se l’ospite del sedile posteriore, fosse un bambino….