Danze sudamericane, esibizioni artistiche mediorientali e guide di viaggio in USA
di Franca Celestini
A Gerusalemme, febbraio è all’insegna della cultura
Quattro lunedì, cento location, cinquecento: una serie di appuntamenti entusiasmanti e, quasi tutti, gratuiti caratterizzano Shaon Horef, il Festival della Cultura, che accende i riflettori su downtown Gerusalemme.
Shaon Horef è un vero caleidoscopio di happening: dalla danza al teatro, dalla video-art ai workshop di cucina, dalle feste ai corsi d’arte alle mostre.
Fulcro delle manifestazioni saranno il Distretto di Shushan, Nahalat Shiva, Hillel St. e Azza St. che, ogni lunedì sera, movimenteranno la notte gerosolimitana.
Shushan District un balzo nel passato grazie alla Macchina del Tempo, una video installazione interattiva che, ad ogni vostro respiro, risponderà con una visione. Avrete anche la possibilità di immergervi nel Wild East con sessioni di ballo folk e bluegrass, respirare l’aria pervasa da melodie classiche, gitane, elettroniche e rock grazie ai concerti di street music. A Nahalat Shiva, uno dei più pittoreschi di Gerusalemme, oltre ad essere il terzo quartiere più antico della capitale costruito al di fuori delle mura della Città Vecchia, appuntamenti dedicati alla degustazione di vini e alla cultura cinese.
Nell’area di Hillel Street, nel cuore del centro moderno di Gerusalemme, esibizioni di danza, concerti di musica folk & soul, performance di musica blues cantata e realizzata esclusivamente tramite iPhone.
Azza Street chiude il Festival della Cultura con un mix di degustazioni, dimostrazioni di capoeira e samba, workshop dedicati alle erbe medicinali.
Per partecipare al mese della cultura a Gerusalemme, il pacchetto low cost Cogli l’attimo, Vivi Gerusalemme Ora! propone un soggiorno 4 giorni/3 notti + volo a/r El Al Israel Airlines, a partire da 399 € (valido fino al 31 marzo 2017) www.itraveljerusalem.com/it – www.gerusalemmeora.it
Il Merengue dominicano diventa Patrimonio dell’Unesco
Il Merengue, ritmo musicale della Repubblica Dominicana, è stato appena dichiarato dall’Unesco, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità in quanto simbolo della storia e della cultura del paese.
Questo ritmo gioioso infatti invade ogni ambito della vita quotidiana dei dominicani ed è presente nelle relazioni private e familiari, nei momenti di festa e persino nelle manifestazioni a carattere politico.
La musica rappresenta da sempre un elemento fondamentale nell’isola: non c’è casa, strada o spiaggia dove non regni sovrano il suo ritmo contagioso. Nato da influenze spagnole, africane e indigene, la formazione musicale base del merengue comprende il cuatro, una chitarra a quattro corde, la guira, uno strumento a percussione, e il tamburello. Nel 1870 il cuatro è stato sostituito dalla fisarmonica, a cui è seguita poi la comparsa di sassofono, basso e pianoforte. Oggi, il merengue è suonato da grandi musicisti che l’hanno fatto conoscere in tutto il mondo.
Questo ritmo oltre a popolare tutte le feste tradizionali del paese, è celebrato a fine luglio in un Festival del Merengue nella capitale Santo Domingo che per l’occasione si anima con esibizioni folkloristiche in costume, mercatini di artigianato, feste ed eventi dedicati alla gastronomia locale. Il merengue diventa il protagonista incontrastato per giorni e notti di grande festa, in cui la capitale dominicana si trasforma in un’autentica pista da ballo a cielo aperto www.godominicanrepublic.com
Best in USA 2017 di Lonely Planet
AA come Asheville ed Atlanta, i due assi del Sud. Nella regione TravelSouth USA ecco le mete imperdibili del 2017.
Asheville, North Carolina si posiziona al primo posto nella famosa classifica annuale della guida di viaggi più popolare del mondo. Questa eclettica cittadina alle pendici dei Monti Appalachi abbraccia con grande spirito arte-musica-stile di vita creativo. Alle porte della cittadina anche la grandiosa attrattiva della residenza più maestosa d’America, simbolo di opulenza ed eleganza, concentrato d’arte e buon gusto e perché no anche produttrice di vini pregiati made in North Carolina.
Ad Asheville i creativi trovano il loro rifugio ideale; più di 200 artisti espongono le loro opere al River Arts District e il numero impressionante di birre artigianali e liquori di produzione locale fanno bene il paio con i piatti preparati dai tanti chef della città premiati dall’autorevole James Beard foundation. Il French Broad River offre una tregua dal mondo moderno, se si desidera galleggiare, pagaiare o fare kayak lontano dalla civiltà . E le Blue Ridge Mountains, che fanno da sfondo verde per ognuna di queste attività , aspettano solo di essere esplorate.
Al sesto posto nella classifica di Lonely Planet Best in Travel 2017 c’è Atlanta, capitale della Georgia, con un’invidiabile collezione di musei. La Georgia, inoltre, farà del 2017 l’Anno dei Film: almeno 45 si stimano attualmente in lavorazione in città e basterebbe solo intraprendere un MovieTour per scoprire tutte le location delle ultimissime pellicole del grande e piccolo schermo.
Dall’epico progetto Living Walls alle stravaganti installazioni delle Tiny Doors, la scena artistica locale offre un’esperienza di livello mondiale. Show di successo planetario come Atlanta e The Walking Dead vengono girati qui, e contribuiscono non poco alla nuova fama della città , ormai considerata la Hollywood del Sud www.TravelSouthUSA.com