Meraviglie culturali e naturali dalla Sassonia al Messico passando per le Hawai
di Franca Celestini
Sassonia e Turingia, viaggio nella storia della Riforma Protestante
Era l’anno 1517 quando Martin Lutero rese pubblica la discussione delle sue 95 tesi, determinando la prima grande rottura con la Chiesa romana e l’inizio della Riforma Protestante. Cinquecento anni dopo, in occasione della commemorazione del quinto centenario della Riforma di Martin Lutero, un messaggio di riapertura arriva ai fedeli delle due chiese, cattolica e protestante.
Nel 2017 migliaia di appassionati di storia e fedeli da tutto il mondo visiteranno la Sassonia per seguire le orme di Martin Lutero, scoprire con mano i segni ancora palpabili della Riforma, visitare i luoghi della vita del teologo tedesco e partecipare ai numerosi eventi celebrativi.
Il consorzio Sassonia Turismo consiglia un itinerario di tre giorni nella madre terra della Riforma che tocca le città di Dresda, Lipsia e Torgau.
Numerosi tesori e tracce del Luteranesimo sono custoditi a Dresda nelle Collezioni d’arte di stato dello Zwinger e nella Chiesa di Nostra Signora (Frauenkirche). Lipsia è ricca di luoghi storici che recano ancora l’impronta del riformatore Lutero, dalle chiese di San Tommaso e San Nicola al ristorante Auerbachs Keller. Il tour si conclude infine a Torgau, centro politico della riforma, nei luoghi fondamentali della vita di Lutero e della moglie Katharina von Bora come il Castello Hartenfels, la Chiesa di Maria e molti altri.
Anche la Turingia celebra l’Anno di Lutero con un ricco programma di eventi: mostre, conferenze, un musical, mercatini e visite ai luoghi dove Martin Lutero visse e operò, come la sua casa e il castello Wartburg ad Eisenach www.sassoniaturismo.it – www.luther2017.de – www.germany.travel
Messico, il fascino di Mérida in 48 ore
Nominata Capitale Americana della Cultura per il 2017, Mérida cattura i cuori dei visitatori e con la sua notevole offerta culturale ha conquistato il quarto posto nella classifica delle città da non perdere il prossimo anno, secondo Lonely Planet.
Pensando a tutti coloro che stanno programmando le prossime vacanze invernali al caldo, l’Ente del Turismo del Messico propone una breve guida alla città più grande dello Yucatan, da scoprire anche in sole 48 ore.
Si parte dal Gran Museo del Mundo Maya, famoso in tutto il mondo per accogliere un incredibile numero (ben 1160) di manufatti della civiltà Maya, la cui struttura è un omaggio al culto Maya verso l’albero di ceiba, che secondo la tradizione era associato alla fertilità umana e alla stabilità del cosmo.
La Plaza Grande di Mérida è l’asse centrale della città, simbolo del centro storico più grande di tutto il Messico, dopo quello della capitale. Qui si trova la Catedral de San Ildefonso, la più antica di tutto il continente al cui interno viene celebrata l’unione tra la cultura maya e quella spagnola.
Imperdibili le tradizionali feste chiamate vaquerías, celebrate in onore del santo patrono e che durano diversi giorni, accompagnate da canti e balli al ritmo della jarana, un particolare tipo di chitarra che dà il proprio nome anche a un ballo in cui le donne sono protagoniste. Si vestono con il tradizionale huipil (un vestito o una tunica ricamata) e con un mantello, e indossano scarpe bianche col tacco; gli uomini, invece, indossano una guayabera, una camicia tradizionale, un panama, una sciarpa rossa e dei sandali di pelle. Un vero spettacolo da non perdere non solo a Mérida, ma in tutto lo Yucatan www.visitmexico.com/it
Le 10 meraviglie naturali delle Hawai
Pochissimi posti al mondo vantano il numero di meraviglie naturali che hanno le Hawai.
A partire da uno dei vulcani più attivi del mondo e dalla più alta montagna sul livello del mare del mondo, c’è l’imbarazzo della scelta.
Ad esempio sulla costa occidentale della Kaua’i, c’è il Waimea Canyon, il Grand Canyon del Pacifico, lungo 22 chilometri e profondo un chilometro, attrae i visitatori con le sue balze scoscese e gole profonde. Il Waimea Canyon è a breve distanza da spiagge incontaminate, foreste pluviali lussureggianti e belle scogliere oceaniche.
Kaua’i è anche benedetta con una seconda meraviglia naturale, la Napali coast, apparsa in film di successo come Jurassic Park e King Kong e caratterizzata dal fatto che non è raggiungibile via terra, ma solo via mare o in elicottero. Un’esperienza unica è ammirarla in kayak lungo la scogliera, scoprendo grotte marine e spiagge smerlate o con un’escursione lungo il sentiero Kalalau.
A O’ahu, Hanauma Bay è una riserva naturale marina che è stata creata per proteggere i delicati ecosistemi nella baia e la sua fauna selvatica, che racchiude una grande varietà di specie ittiche esotiche che popolano la magnifica barriera corallina.
I visitatori che cercano di catturare scatti eccezionali di Waikīkī e della costa orientale dell’isola dovrebbero effettuare escursioni sulla cima di Lē’ahi (più comunemente noto come Diamond Head), seconda meraviglia naturale di O’ahu, uno dei monumenti più famosi di Hawai. Formatasi più di 100.000 anni fa, offre una vista splendida su Waikīkī e Honolulu, nonché panorami mozzafiato sull’Oceano Pacifico.
Una vacanza a Lāna’i deve assolutamente includere una visita al Pu’u Pehe, uno dei monumenti più rappresentativi dell’isola, che nasce 80 piedi sopra il livello del mare tra Manele Bay e Hulopo’e Bay. Gli archeologi hanno studiato Pu’u Pehe e scoperto una tomba come struttura di appoggio www.gohawaii.com