Le regole per chi scia
Ricomincia la stagione sciistica e si ripropone il tema della sicurezza sulle piste: per questo ricordiamo che occorre sempre rispettare le “Norme di Condotta dello sciatore e del fondista”, vale a dire il “codice della strada” degli appassionati degli sport della neve, diramate dalla Federazione internazionale sport invernali. È doveroso anche sottolineare, che, come avviene nelle strade urbane ed extraurbane, il miglior “vigile” delle piste è la coscienza dello sciatore.
Un riferimento legislativo in materia è anche la Legge n. 363 del 24 dicembre 2003, che consta di quattro capitoli e ventitre articoli e definisce l’ambito di applicazione nelle aree sciabili attrezzate; gli obblighi e le responsabilità dei gestori; la manutenzione delle piste; la diffusione delle informazioni relative alle cautele volte alla prevenzione degli infortuni; l’obbligatorietà del casco fino ai 14 anni; la segnaletica e l’innevamento programmato; le norme di comportamento, le sanzioni per i trasgressori ed i loro eventuali comportamenti pericolosi o scorretti; i soggetti competenti per i controlli.
Le regole per lo sci da fondo
Queste regole sono state formulate dalla Federazione Internazionale Sci nel 1977 ed aggiornate nel 2002. Lo sciatore fondista si deve sempre comportare in modo da non mettere in pericolo l’incolumità degli altri sciatori, deve rispettare le segnalazioni e le indicazioni di direzione ed adattare la velocità alle sue capacità, alle condizioni generali del terreno, a quelle della visibilità e al traffico sulla pista. Sulle piste tracciate egli deve seguire, con attenzione, la direzione e la tecnica indicate. Se vi sono parecchie piste tracciate, lo sciatore deve utilizzare quella di destra. Sciatori in gruppo debbono muoversi in fila indiana sulla pista di destra. È obbligatorio mantenere la destra anche procedendo a tecnica libera. Il sorpasso si può effettuare sia a destra sia a sinistra, purché non si rechi danno ad alcuno. Lo sciatore che sta davanti non è tenuto a cedere il passo; dove possibile, tuttavia, deve concedere la possibilità di essere superato ad uno sciatore che procede a velocità più sostenuta. In caso di incrocio su piste a doppio senso di marcia, gli sciatori debbono sempre tenere la destra. Chi scende ha la precedenza su quello che sale. Il fondista, quando incrocia o supera un altro sciatore, specialmente in discesa, deve tenere i bastoncini ben vicini al corpo e deve mantenere sempre una distanza di sicurezza dagli altri sciatori che lo precedono. In caso di impedimento improvviso a procedere, una caduta intenzionale può benissimo servire ad evitare la collisione e, se si ferma, deve immediatamente lasciare libera la pista tracciata. In caso di incidente, ognuno deve prestare soccorso e assistenza, e chi è coinvolto in un incidente, anche se non ne è responsabile, ma ne è stato testimone, è tenuto a fornire le proprie generalità.
Le regole per lo sciatore e lo snowboarder
Le regole di comportamento dello sciatore e dello snowboarder risalgono al 1967 e sono state poi aggiornate prima nel 1973 e poi nel 2002. Ogni sciatore o snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere mai in pericolo l’incolumità degli altri ed è responsabile non solo del suo comportamento in pista ma anche della sua attrezzatura. La velocità ed il comportamento debbono essere adeguati alle proprie capacità, alle condizioni del terreno, della neve, del tempo e del traffico sulle piste. Non deve mai intralciare gli altri, deve essere in grado di fermarsi in qualsiasi momento, muovendosi lentamente in zone affollate e di ridotta visibilità e nelle zone laterali. Lo sciatore o lo snowboarder a monte, potendo scegliere il percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con quello a valle, che ha sempre la precedenza. Il sorpasso può essere effettuato a monte e a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma a distanza tale da consentire le evoluzioni e i movimenti volontari e involontari dello sciatore o dello snowboarder sorpassato. Chi si immette o attraversa una pista o un terreno di esercitazione o allenamento deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. In caso di caduta bisogna sgomberare velocemente la pista, raggiungendone il bordo nel più breve tempo possibile. Sciatore o snowboarder che risalgono una pista debbono procedere rigorosamente lungo i bordi della stessa. Tutti sono tenuti al rispetto della segnaletica (direzione, pericolo, rallentamento, passaggio stretto, chiusura) e delle indicazioni esposte sulle piste da sci, siano esse “nere”, “rosse”, “blu” e “verdi”. In caso di incidente, anche se c’è un servizio organizzato per il pronto intervento, chiunque deve prestare soccorso, prestando le prime cure, chiamando il pronto intervento, attivandosi per delimitare la zona dove c’è l’incidentato e segnalando la situazione a chi sta scendendo in pista.
di Giovanni Guarino