Un autunno ricco di novità sui binari del gusto e del divertimento, a bordo di sbuffanti locomotive a vapore o di modernissimi treni ad alta velocità
di Stefania Mezzetti
A Lione per un autunno luminoso
Città seducente e ricca di stimoli culturali, Lione offre un autunno ricco di festival, mostre ed eventi a livello internazionale. Una vera opportunità per apprezzare la città che dal 1998 è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Una città che ama stupire e farsi scoprire pian piano: culla del cinema fin dai tempi dei fratelli grazie all’Istituto Lumière si continua a celebrare la passione per il cinema e la fotografia. Lione offre una scelta enogastronomica a livello mondiale: a Paul Bocuse, tra i fondatori della Novelle Cousine, ogni due anni viene dedicata la finale del Bocuse d’Or, una vera e propria notte degli Oscar del cibo. La città con il maggior numero di ristoranti stellati offre nel padiglione a Les Halles una scelta di prodotti tipici e bistrot. In autunno è invasa da migliaia di danzatori di tutto il mondo che invadono la città con sfilate, esibizioni e prestazioni artistiche per la Biennale della Danza, il festival della danza contemporanea che offre un mix di generi diversi per rispondere a tutti i gusti: dal latino americano, all’hip-hop alla danza africana, occasione per tutti gli appassionati di sperimentare nuovi generi in un‘atmosfera gioiosa e vivace. Un’agenda piena di suggerimenti da non perdere per coloro che sentiranno il bisogno di prenotare la prossima fuga proprio a Lione. Basta un click su Voyages-sncf.com. Con i collegamenti diretti SNCF in TGV da Milano, Torino, Vercelli, Novara, tutti coloro che sceglieranno la destinazione francese potranno usufruire delle offerte promozionali fino al 30 novembre per chi acquisterà i biglietti su Voyages-sncf.com, il portale viaggi in treno per e dalla Francia e le maggiori destinazioni in Europa.
Il treno Blu di nuovo in viaggio
Un autunno ricco di iniziative e gite proposte dalle Ferrovie Turisitche Italiane, per andare alla scoperta di sapori e panorami a bordo di treni storici. Al traino di una sbuffante locomotiva del 1913 e con carrozze degli anni ’30 del secolo scorso, dai caratteristici sedili di legno, oggi preservate nel parco storico della Fondazione FS, il 2 ottobre è in programma il viaggio “Tra storia e fede in Valsesia” da Milano e Novara con destinazione Varallo. L’occasione è buona per visitare un sito un po’ al di fuori dei circuiti delle grandi città d’arte, ma inaspettatamente ricco di grandi opere d’arte; Varallo è dominata dal maestoso Sacro Monte che si erge su un verde promontorio da cui si gode di una vista panoramica della valle, questo monumento ricrea nella sua struttura l’antica Gerusalemme come teatro della passione di Gesù ed è il più antico dell’Italia Settentrionale. Fondato alla fine del Quattrocento dal frate francescano Bernardino Caìmi con lo scopo di permettere a tutti coloro che non vi si potevano recare di persona, di rivivere le emozioni che si provavano nella visita dei luoghi santi della Palestina; è stato iscritto nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità fra i nove Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia. Il 16 ottobre partendo ancora da Milano e poi da Monza e Lecco si potrà partecipare alla “109° Mostra del Bitto a Morbegno”, per degustare le eccellenze enogastronomiche della Valtellina. Per ulteriori informazioni e programmi dettagliati: www.ferrovieturistiche.it
Il Jazz suona sempre meglio sulle linee regionali
Trenitalia ha apportato un sistema di diagnostica a distanza veramente innovativo: i treni regionali Jazz sono sempre più affidabili. Con la diminuzione dei guasti e avarie durante il servizio e la riduzione dei costi di manutenzione, si sono ottenuti dei significativi risultati, un forte abbattimento delle cancellazioni di corse regionali per problemi tecnici. L’indice si è più che dimezzato nel giro di soli due anni. Il nuovo modello di manutenzione si avvantaggia d’informazioni diagnostiche real time provenienti dai convogli che compongono la flotta dei treni Jazz. Appositi cruscotti consentono di monitorare l’andamento complessivo della flotta e dei singoli treni durante il servizio e segnalare, appunto in tempo reale, lo stato delle apparecchiature di bordo e il possibile insorgere di eventuali avarie o criticità. Il sistema di tele diagnostica sperimentato da Trenitalia, attivo sulle locomotive E464 e su tutti i Jazz che viaggiano in diverse regioni italiane, è il primo significativo passaggio in direzione di una manutenzione dinamica e predittiva, nelle successive fasi del progetto saranno disponibili avanzati sistemi diagnostici di terra, funzioni evolute per il calcolo dell’usura dei componenti, algoritmi predittivi per identificare eventuali malfunzionamenti e strumenti di ottimizzazione della pianificazione necessari per svolgere un servizio che risponda sempre più alle richieste dei pendolari di tutta Italia. www.tenitalia.com