di Sara Marchesi
Dal 25 al 30 ottobre al Teatro San Babila di Milano, con la regia di Carlo Boso va in scena Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni, che inaugura la stagione di prosa dello storico teatro milanese. Ma attenzione alla trama… Milano 1947: le ferite della guerra sono ancora vive e l’Italia è tutta da ricostruite. In casa di Bagnasco, vecchio palazzinaro senza scrupoli, si sta assistendo alla promessa di matrimonio tra sua figlia Clarice e Silvio, figlio dell’Onorevole Roma. I due sono innamorati ed è una fortuna che possano promettersi, dato che Calogero Vizzini, noto mafioso siciliano cui Clarice era destinata, è morto in una lite a causa della sorella di lui, Beatrice. Inaspettatamente, nella scena irrompe proprio Calogero Vizzini, venuto a Milano per incontrare la sua futura sposa. In realtà, colui che si presenta in casa degli allibiti personaggi è Beatrice Vizzini, sorella del defunto in vesti da uomo per poter andare in cerca di Lucky Lucania, boss della mala italoamericana e suo amante, fuggito a Milano in seguito al colpo mortale inferto di sua mano proprio a Calogero. Tutti i personaggi saranno vittime delle bugie e dell’ingordigia del servitore Arlecchino, un reduce della campagna di Russia che, per svincolarsi da situazioni critiche, non fa altro che creare guai su guai. Arlecchino soffre la fame, mente, corteggia, ama, serve contemporaneamente due padroni, pasticcia la trama e la risolve, in un carosello fatto di lazzi, trovate di spirito e colpi di scena. (P.R.) www.teatrosanbabilamilano.it
Dal 13 al 30 ottobre al Teatro Manzoni di Milano va in scena Sarto per signora con Emilio Solfrizzi. Un capolavoro della leggerezza, uno sguardo su temi importanti come amore, matrimonio, successo sociale talmente immorale e superficiale che sembra riscattare beffardamente la pesantezza della vita. Scambi d’identità, sotterfugi, equivoci, amori segreti sono gli elementi base di questo divertente vaudeville. Al centro il dottor Molineaux, un libertino fresco di matrimonio, ma dai dubbi comportamenti coniugali. www.teatromanzoni.it
Dal 6 all’8 ottobre torna, in una nuova e bellissima sede, la Fabbrica del Vapore, la terza edizione di Milano Montagna Festival 2016. In questa occasione saranno allestiti spazi dove il pubblico di neofiti e appassionati potrà praticare sport come arrampicata, bouldering, mountain bike, slack line. Novità 2016 saranno la parete di arrampicata gestita dalle guide alpine di Rockspot, la pump track per testare mountain bike e bici freestyle gestita da 4guimp, un’area per testare i longboard, con Sbanda Brianza,un area slackline. Laboratori e atelier per la scelta e la manutenzione della bicicletta, dello sci e dello snowboard. Gli spazi a disposizione quest’anno permetteranno l’organizzazione di serate dedicate di festa apres ski e DJ set. Una novità del 2016 sarà il Festival dei video dedicati agli sport in montagna con atleti e realizzati da registi e filmaker emergenti. Il regista Guido Perrini sarà il presidente della giuria che assegnerà i Milano Montagna Clip Awards 2016. Sarà anche possibile vedere e valutare attrezzature delle varie discipline legate alla montagna come arrampicata, sci alpinismo, freeride, bike e mountain bike, slack line e tanto altro con la collaborazione di aziende leader del settore. www.milanomontagna.it
A Palermo torna il Festival delle Letterature migranti dall’11 al 16 ottobre 2016. Previsti centinaia di ospiti, incontri e spettacoli in decine di luoghi della città: palazzi storici, teatri, università, scuole. Il Festival, promosso dal Comune di Palermo insieme all’Università e a tante istituzioni pubbliche e private, si pone come obbiettivo di promuovere la pace e la convivenza. Le letterature migrano. Da un luogo a un altro. Da un tempo a un altro. Se non ci fossero le letterature, le città si spegnerebbero, le nostre parole perderebbero significato. Le letterature migrano i popoli. Li accolgono e li accompagnano. Li fanno conoscere. Migrano lingue e culture, fisicamente e attraverso le grandi reti di comunicazione. Il processo che viviamo, la più grande migrazione della storia umana, segna nuovi traguardi. Palermo ha una storia antica di migrazioni e dialogo. Tornano oggi tante voci, a Palermo: le strade si colorano, i ragazzi insegnano agli adulti. In tanti luoghi della città, si confronteranno scrittori e artisti di un mondo che non ha più confini. www.festivaletteraturemigranti.it
Giunto alla quarta edizione, torna a il Festival del giornalismo culturale di Urbino e Fano, diretto da Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini. Il 14, 15 e 16 ottobre appuntamento al Palazzo Ducale di Urbino al Teatro della Fortuna e alla Mediateca Montanari di Fano. Quest’anno il focus attorno al quale ruoteranno lectio, dialoghi, incontri, spettacoli sarà il patrimonio culturale e la sua promozione e comunicazione. Tre giorni sul rapporto tra media e patrimonio culturale, sulla comunicazione dei musei, su come si determina e quali caratteristiche assuma la percezione degli italiani sulla bellezza che li circonda. Il punto di partenza sarà, come ogni anno, una ricerca dell’Osservatorio News-Italia – che risponde a una domanda davvero cruciale: “come musei e gallerie si comunicano e si promuovono e quali strumenti utilizzano gli italiani per informarsi” Per poi costruire un percorso che permetterà al pubblico di incontrare esperti, scrittori e direttori di musei italiani e confrontarsi su un tema decisivo per il Paese e per il futuro del nostro patrimonio culturale, l’identità forse più vera e profonda dell’Italia. Novità di questa edizione è Sfida all’ultima pagina, contest a cui parteciperanno gli studenti delle scuole superiori della Provincia di Pesaro-Urbino, che si sfideranno a partire dal libro The Monument Men: missione Italia di Robert M. Edsel. La sfida finale si svolgerà sabato 15 ottobre al Teatro della Fortuna di Fano e sarà condotta da Piero Dorfles. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Pesaro e Urbino. www.festivaldelgiornalismoculturale.it
Il Piccolo di Milano sarà l’unico teatro italiano ospite, in ottobre, del decimo International Theatre Festival “Alexandrinsky” di San Pietroburgo. Alla selezionatissima vetrina internazionale del teatro Alexandrinsky, diretto da Valerij Fokin, il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa parteciperà con tre rappresentazioni di “Le donne gelose” di Goldoni nella regia di Giorgio Sangati, tra il 4 e il 6 ottobre 2016. Insieme al Piccolo sono stati scelti il cinese Teatro del popolo di Pechino, con “Bossom Friends” di Ren Ming, l’israeliano Habima di Tel Aviv con “L’avaro” di Molière, regia di Ilan Ronen, e la giapponese Suzuki Company di Toga con “Trojan Women” (Le Troiane), regia di Tadashi Suzuki. Dal 1960 il rapporto del Piccolo con la Russia si è sviluppato ininterrottamente lungo più di ventidue tournée, e riconosciuto con una Medaglia Pushkin, alto riconoscimento governativo per le arti e la cultura, al direttore Sergio Escobar. www.piccoloteatro.org