La Puglia è sempre una gran bella Regione, e questa zona poi è una riscoperta continua, siamo nel Salento. Abbiamo trascorso alcuni giorni ad Oria in occasione di un celebre anniversario. Questa città relativamente grande nelle misure ma importante da un punto di vista storico, è molto interessante da visitare. Perdersi nei vicoli del quartiere ebraico, col naso all’insù a fotografare le antiche case fiorite e addobbate per l’occasione…
a cura di Rosanna Fudoli e Alberto Fontana
Correva l’anno 1225 e l’Imperatore Federico II di Svevia, attese a Oria la sua sposa che arrivava dall’Oriente, Jolanda di Brienne, che avrebbe poi sposato nel Duomo di Brindisi nel novembre dello stesso anno. Nell’attesa Federico II, che amava cacciare nella grande foresta oritana, bandì il torneo dei rioni con giochi e combattimenti: un evento che quasi 1000 figuranti (tutti cittadini di Oria), ricordano ancora oggi con lo spettacolare Torneo dei Rioni. Per festeggiare il 50enario della manifestazione il 14 e 15 maggio, è stata realizzato un “bis” di questa prestigiosa rievocazione. Noi eravamo lì e nelle gallerie fotografiche di questo articolo vi racconteremo la nostra esperienza medioevale, con cavalieri, dame e duelli, sbandieratori e odalische…. una grande festa che vi potrete godere se passerete da Oria nel week end di ferragosto. In quelle date sarà celebrato il Torneo, come ogni anno.
La città
Collocata nel nord del Salento, si comincia a conoscere Oria già intorno al 1400 a.C…., importante Municipio Romano, ebbe vicende con Greci, Goti, Longobardi e Bizantini… nel 1225 Federico II fece edificare il Castello, su elementi dell’acropoli normanna.
Il Castello, affacciato sul Parco Montalbano, si sviluppa attorno ad un cortile di 3.500 mq. Di proprietà privata, già da qualche anno, è possibile visitarlo solo in alcuni periodi dell’anno. Interessante la collezione d’armi e spettacolare il panorama che si può godere dai torrioni.
Successivamente la città subì parecchi assedi … nel 1897 un potente ciclone si portò uomini e palazzi e parecchi contributi la città diede anche alla Guerra.
Ma quello che rimane è conservato bene ed è comunque di grande valore storico e di interesse. Parecchi i reperti storici, si possono ammirare scavi sia nel parco comunale, che nel nuovo museo cittadino. Grazie ad un sostanzioso lascito della Famiglia Pasculli, in onore del figlio Salvatore, è stato realizzato il Parco Archeologico, visitabile e sede di importanti ritrovamenti. Un fazzoletto di terra, in città, che ci fa rivivere uno spaccato di vita che parte già in età arcaica. Tombe del III secolo, pavimentazioni del VI fino all’età imperiale. Le fornaci realizzate in argilla e bolo pressato ed una fossa per la decantazione dell’argilla stessa….
Già negli anni 60 un prestigioso quanto audace progetto creato dalla Pro Loco, che festeggia quest’anno 60 anni, e dall’allora Amministrazione Comunale, si proponeva di sviluppare un turismo diverso da quello conosciuto in zona in quel periodo. Un turismo culturale e di pellegrinaggio, fondato sulla presenza del Castello e del Santuario di San Cosimo. Quindi storia e tradizione religiosa.
E si cominciò a realizzare comode vie d’accesso, collegamenti con la stazione ferroviaria, un grande parco, riportato ad antichi splendori proprio quest’anno… insomma si aprì la città al mondo.
Oria sorge su tre colli, è dominata dal castello federiciano, racchiuso in un borgo medioevale. Di notevole interesse il centro storico con i vari quartieri, uno su tutti quello ebraico, da cui si accede attraverso la Porta degli Ebrei. Qui nacque il noto farmacologo Shabbataj Donnolo. Tra le viuzze antichi palazzi, piccole botteghe d’artigianato e ristorantini dove degustare le prelibatezze del Salento.
La città di Oria, conserva le reliquie dei Santi Medici nella Basilica Cattedrale e nel Santuario di San Cosimo alla Macchia. Ancora meta di pellegrinaggio sono parte integrante della storia della città. Imponenti le processioni a loro dedicate. Nella cripta della Basilica, sita in centro, si può visitare il più antico oratorio cinquecentesco e le mummie di alcuni confratelli. Il Santuario è invece a circa 5 km dalla città.
Il Corteo storico ed il mercato medievale
Grande attesa per il celebre matrimonio… festeggiamenti ed eleganza … dame ed armigeri, danzatrici e musici… l’accampamento militare è in grande festa e sbandieratori e portainsegne colorano d’allegria e fasto… il grande mercato degli artigiani e le gustose pietanze locali… birra e vino …. e che il torneo dei 4 Rioni (Castello, Giudea, Lama e Basilio) abbia inizio.
Il Torneo di Federico II
Drappi, palchi e stendardi, tra il volo dei colombi e gli sbandieratori, il popolo potrà vedere i nobili e le dame e naturalmente il corteo di Federico II. I cavalieri dei 4 Rioni si sfidano con picche e mazze ferrate, scudi e spade… una battaglia tra cristiani e musulmani ricordando le Crociate in Terra Santa… la grande festa del Palio in onore della bella Isabelle, che comodamente si fa trasportare su una regale lettiga da 4 superbi Mori, tra odalische ed incantatrici di serpenti….
Info utili: http://www.comune.oria.br.it/ – www.torneodeirionioria.it – http://proloco-oria.blogspot.it/
La città offre parecchie opportuntà di alloggio. Sia in dimore storiche, che nell’albergo diffuso del centro, che appena fuori dalle mura per restare in campagna.
Alcuni indirizzi: Albergo diffuso Borgo di Oria Resort (www.borgodioria.it), B&B Domus Frumenti (http://www.comune.oria.br.it/turismo/ricettivita/item/domus-frumenti), l’antica casetta La Tana del Lupo (www.latanadel-lupo.com), B&B l’Arco dell’Abate (www.larcodellabate.it). Fuori Oria, invece, si può soggiornare nella Tenuta Laurito, circondata da 90 ettari di pineta e parco con una grande piscina e SPA (www.hotel-laurito.it).
Noi abbiamo preferito dormire tra gli ulivi (vedi galleria fotografica) e godere del canto degli uccellini al risveglio e del sole in piscina nei momenti di relax. Nella Masseria Palombara, un piccolo mondo di charme, leader anche nella produzione di olio extravergine di oliva con l’etichetta Dantona. Cose belle e buone, colazioni straordinarie a base di prodotti a km 0 con grande scelta tra salati e dolci, alloggi uno diverso dall’altro, ricavati da vecchi fienili e case di contadini, tutte decisamente graziose e ben arredate www.palombarabnb.com
In città, invece, per una sosta sfiziosa, Il Piacere www.pasticceriailpiacere.com