di Gabriella Poli
Clelia Arduini, Arrivederci Roma, Albeggi Edizioni
Arrivederci Roma, l’ultimo nato di Albeggi Edizioni, a firma di Clelia Arduini, è un racconto particolarissimo, esilarante e nostalgico, di una città “amata e odiata, esaltata e detestata”. Un distillato di luoghi sorprendenti, storie stravaganti di personaggi quasi felliniani, scorci da cartolina e angoli nascosti, e poi odori, sapori, ritratti di storia antica e recente e quadretti di vita quotidiana della Roma d’oggi. “Fate posto a questo libro di Clelia Arduini”, scrive Vittorio Emiliani nella prefazione, “una giornalista appassionata d’arte, archeologia e turismo che vuole dire il suo grazie alla Roma per lo più bonaria, divertente, piacevole che l’ha ospitata per un ventennio”. Il viaggio tocca luoghi inusuali, dove stare in pace e raccogliere i pensieri, come la Villa di Livia a Prima Porta o il Cimitero acattolico in via Cestia 6; le vedute più romantiche, come quella in via di San Teodoro 8; i locali e i palazzi più insoliti come l’Isola gallery foundation sull’Isola Tiberina o gli Studi Patrizi in via Margutta; i ristoranti dal sapore romanesco, i ritrovi e gli scorci che ti fanno sentire altrove. Un racconto un po’ sarcastico, nello stile particolarmente graffiante di questa giornalista, ma anche un po’ intimo e sentimentale, scritto con lo stato d’animo di chi sta per lasciare Roma sapendo che non la lascerà mai per davvero. Clelia Arduini è giornalista, specializzata in turismo e beni culturali. Scrive per Touring e altre testate di viaggi. E’ stata Presidente di Archeoclub Italia. Con Albeggi Edizioni ha pubblicato, sempre nella collana ROMA, Viale Cortina d’Ampezzo, storie di uomini, artisti e altri animali. Info: www.albeggiedizioni.com
Qiu Xiaolong, Il principe rosso, edizioni Marsilio
Ispirandosi all’affare Bo Xilai, l’autore affronta lo spinoso tema della giustizia in un paese dove tutto ha a che fare con la politica e deve essere in linea con gli interessi delle autorità. “Qiu Xiaolong deve la sua fama a una fortunata serie di romanzi polizieschi incentrati su una formidabile figura di poliziotto, poeta e gourmet: Chen Cao, uomo colto e sensibile, perennemente diviso fra la lealtà alla giustizia e l’obbedienza all’onnipresente Partoto.” – Giancarlo De Cataldo, La Repubblica. “Ancora una volta Qiu consegna un ritratto toccante e convincente della complessa posizione di un poliziotto onesto in uno stato di polizia. La tensione è tangibile” – Publishers Weekly. Per anni, Chen Cao ha cercato di mantenersi in equilibrio tra gli interessi del Partito e il suo ruolo di poliziotto alla guida di indagini politicamente sensibili. Sulle tracce di un misterioso Principe Rosso – un potente ed enigmatico membro del Partito che sembra avere il controllo dell’intera Shanghai – viene improvvisamente sollevato dai suoi incarichi ed è costretto ad abbandonare il caso di cui ha da poco iniziato a occuparsi. Qualcuno sta cercando di incastrarlo, mettendogli nel letto disinibite ragazze gatto o nascondendo le prove dell’omicidio di una nota cantante d’opera e, questione molto delicata, di un cittadino americano. Mentre il paese sembra acceso da una rinnovata nostalgia per gli anni della Rivoluzione, celebrati dal ritorno delle vecchie canzoni rosse, d’un tratto l’ex ispettore capo si ritrova completamente isolato, al centro di una diabolica macchinazione che chiaramente punta a distruggere la sua credibilità. Ispirandosi all’affare Bo Xilai, il clamoroso scandalo che di recente è arrivato a minare gli equilibri diplomatici della Cina, nella sua consueta miscela di giallo, poesia, filosofia e cibo, Qiu affronta lo spinoso tema della giustizia in un paese dove tutto ha a che fare con la politica e deve essere in linea con gli interessi delle autorità. Xiaolong Qiu è scrittore e traduttore. Nato a Shanghai, dal 1989 vive negli Stati Uniti, dove insegna Letteratura cinese alla Washington University di Saint Louis. Insieme ai nove episodi della serie dell’ispettore capo Chen Cao, pubblicata in venti paesi, ha pubblicato i romanzi Il Vicolo della Polvere Rossa e Nuove storie dal Vicolo della Polvere Rossa, oltre a un volumetto di poesie dedicate a Chen Cao. Ha vinto nel 2001 l’Anthony Award per la miglior opera prima con La misteriosa morte della compagna Guan, primo romanzo della serie poliziesca con protagonista l’ispettore Chen Cao.
Federica Brunini, Quattro tazze di tempesta, Feltrinelli
Viola vive in un piccolo paesino del Sud della Francia, in una grande casa che divide con la sua cagnetta Chai. Ha un negozio di tè provenienti da tutto il mondo. La sua passione è trovare la miscela giusta per le emozioni di ogni cliente e inventare ricette gourmandes a base di tè. Tè-levapaura, anti-amarezza, contro la malinconia. Tè porta-felicità, euforia, leggerezza… C’è una miscela per ogni stato d’animo, e lei le conosce tutte. Le mischia, le assaggia e le distribuisce, opportunamente dosate nelle tazze. Per il suo compleanno, Viola raduna sempre a La Calmette le sue tre amiche storiche, per un rendez-vous a base di chiacchiere, relax, bagni di sole e profumo di lavanda. Quest’anno, però, è diverso. Nonostante la gioia di rivedere le amiche, Viola è tormentata dal dolore per la morte del marito in un tragico incidente d’auto: sono passati tre anni, ma la sofferenza non accenna a placarsi. Mavi, invece, l’unica mamma del gruppo, è perennemente stressata. Chantal, un’insegnante di yoga in cerca del suo posto nel mondo, è insicura del compagno, molto più giovane di lei. E Alberta, un architetto in carriera, è distante, troppo presa dai suoi progetti professionali e da un nuovo amore. Nessuna delle quattro donne sembra essere la stessa che le altre conoscono, o credono di conoscere. Ognuna cova dentro di sé un’inaspettata inquietudine, che monta di ora in ora come una tempesta e infine scoppia all’improvviso davanti alla torta di compleanno di Viola e alla sua ignara assistente Azalée. Tra illusioni e delusioni, rimpianti e rivincite, lacrime e risate, le quattro donne si confronteranno con i loro sogni di ragazzine e le realizzazioni più o meno mancate dell’età adulta. E attraverseranno la tempesta per uscirne trasformate e più forti. Federica Brunini è scrittrice, giornalista, fotografa e instancabile viaggiatrice. Ha scritto per “Il Corriere della Sera”, “Glamour”, “l’Espresso” e “Grazia”. Tra le sue pubblicazioni: Il manuale della viaggiatrice (Morellini, 2008), Sarò regina. La vita di Kate Middleton come me l’ha raccontata lei (Sonzogno, 2011), diventato in pochi giorni il libro più venduto sul matrimonio dell’anno con William d’Inghilterra, Travel Therapy: il viaggio giusto al momento giusto (Morellini, 2011) e La matematica delle bionde (Giunti, 2013). Vive a Gozo (Malta), dove nel 2014 ha partecipato alle riprese del film By the Sea, diretto e interpretato da Angelina Jolie e Brad Pitt.