Le Grotte di Frasassi sono universalmente conosciute, ma il territorio circostante? In questa nostra passeggiata nelle Marche, abbiamo voluto visitare Genga, il piccolo comune che ha più frazioni che case, il paese di un Papa, una zona dove la natura è stata generosa e prodiga, e poi le Grotte di Frasassi…. uno spettacolo
a cura di Rosanna Fudoli e Alberto Fontana
Genga il paese nella roccia
Ti arrampichi per qualche tornante e continui a guardare giù, che spettacolo, i verdi si uniscono alle fioriture in un tripudio di colori, e poi il fiume… ma continuiamo a salire e superato l’arco, ci troviamo nella piazzetta di Genga. Il borgo è formato dal castello con la chiesa di San Clemente e una manciata di case. E’ vero le case “nascono” dalla roccia, hanno come basamento e qualche muro la roccia stessa, la roccia rossa, la genga. Il borgo di Genga ha ben 10 abitanti residenti, in cambio con le sue circa 30 frazioni può contare su una popolazione di circa 1850 persone; è un territorio che si estende su circa 72 kmq e dentro ci sono delle meraviglie che non ti aspetti. Il paese di Papa Leone XII, il castello ed alcune parti della proprietà sono state donate al comune dagli eredi, qui sorge il piccolo Museo di Genga, da poco realizzato e dedicato all’arte sacra, ospita alcune opere di Antonio da Fabriano, capolavori del Rinascimento marchigiano e della sua bottega. Alcune del 15° e 16° sec, anche se anonime sono particolarmente significative, i temi sono la natività ed i santi, notevole la piccola collezione di oggetti di arte sacra del 19° e tra altari, ostensori e reliquiari si arriva alla saletta dedicata a Papa Leone XII: abiti, paramenti ed ostensori di pregievole fattura. E poi la sala dedicata alla Madonnina …
Continuando il nostro tour nel territorio di Genga e nella Gola di Frasassi, ci fermiamo al Tempietto di Valadier, voluto dal Papa nel 1828, di forma ottagonale, sorge dentro una grotta, quasi a proteggere la piccola Madonna con bambino di Antonio Canova. Sullo stesso piazzale e sempre “nella roccia” si trova anche il piccolo Santuario della Madonna di Frasassi. Qui si arriva dopo una passeggiata tra gli alberi, un sentiero tra la natura che nel mese di dicembre ospita un presepe vivente molto suggestivo. Realizzato con costumi originali e la collaborazione di circa 200 figuranti è il presepe vivente di Genga. Che attira ogni anno centinaia di visitatori, lì tra le gole… fino alle grotte del Santuario.
E poi verso il fiume Sentino, per esperienze naturalistiche, storiche… e avventuristiche. Un mix di tante particolarità tutte insieme… il Ponte Romano, il Castrum Petrosum, e l’Abbazia di San Vittore delle Chiuse (XI°sec.) esempio particolare di architettura romanica, quindi, nei locali dell’ex monastero, il Museo Archeospeleopaleontologico, che presenta tre sezioni, dedicate all’archeologia, alla paleontologia e alla speleologia locali. Qui la star è l’ittiosauro, un fossile riportato alla luce nel 1976 che attira sempre visitatori, curiosi e studiosi. Il museo è interessante per i reperti fossili sia di animali che di piante della zona (dal giurassico al pliocene), sia per la parte dedicata “alla vita” dentro le grotte di Frasassi.
A misura microscopica … un mondo http://www.frasassi.com/GengaStoria.aspx?L=IT
Ed un mondo fatto di emozioni, per rendere più appetibile la giornata dei nostri ragazzi, lo troviamo nel contiguo Parco Natura Frasassi Avventura, di recente realizzazione, sito sul fiume, in un contesto naturalistico unico, una sfida per grandi e meno grandi, gestito da ragazzi che amano il brivido … in sicurezza www.frasassiavventura.it
Le Grotte di Frasassi
E finalmente eccoci alle Grotte, quante volte ne abbiamo sentito parlare, vista qualche foto … la realtà supera l’immaginazione!
Le visite sono tutte guidate, si oltrepassano le porte ed i corridoi, creati per mantenere costante la temperatura, e si entra in un mondo da fantascienza… un complesso ipogeo grandioso, il terzo al mondo per vastità (si estende per circa 30 km), ma il primo in termini di fruibilità.
Il complesso di Frasassi è unico, grandi “piazze” scorci di incomparabile bellezza, un paesaggio surreale creato dall’acqua… goccia dopo goccia, anno dopo anno… splendidi stalattiti e gigantesche stalagmiti si uniscono in un “balletto” fantasioso e creano “personaggi” di un mondo fatto di sogni. La formazione delle concrezioni è affascinante e sala dopo sala si può vivere un’esperienza entusiasmante.
La prima parte del percorso è attiva anche per i diversamente abili, si possono visitare le Grotte, da semplici turisti o da “speleologi” più o meno in erba, infatti sono stati creati, dal lontano, ma neanche tanto 1971, anno in cui sono state scoperte le Grotte, 3 itinerari con diversi stadi di difficoltà.
Percorso turistico classico: valido per tutti, circa 1,5 km di visita.
Percorso azzurro speleo avventura, per esperti ma con un livello di difficoltà medio/basso, circa 2 ore.
Percorso rosso speleo avventura, per persone decisamente esperte con livello di difficoltà più alto e circa 3 ore di durata.
Ma a parte gli “spericolati” che amano scendere sempre più sotto terra ed incunearsi in strettoie e gallerie, sicuramente c’è moltissimo da vedere anche nel percorso classico.
Interessante il biglietto unico d’ingresso che permette di visitare tutte le “attrazioni” legate alle Grotte www.frasassi.com – https://www.viaggivacanze.info/newsite/2016/04/frasassi-e-grotte-per-i-ponti-di-primavera-una-vacanza-nelle-marche-natura-cultura-e-offerte-benessere/
E dopo una giornata entusiasmante ma anche un pò stancante, suggeriamo di rilassarsi nella SPA dell’Hotel Le Grotte, a pochi metri dall’ingresso delle Grotte di Frasassi. Considerata la sua storia e la sua vicinanza è considerato dai più, l’hotel delle Grotte…
La struttura, moderna e pluripremiata per la sua attenzione all’ecosistema ed all’ambiente, è comoda da raggiungere ed ospita un ristorante dove poter degustare ottime pietanze di gastronomia locale, sapientemente annaffiata da vini di pregio, ed un centro benessere con percorsi emozionali; per i più attenti al relax “passivo”, trattamenti e terapie dalle più tradizionali a quelle più alla moda www.hotellegrotte.it – www.ilespa.it
Per maggiori informazioni: www.turismo.marche.it