Tutte le visite soprattutto se si è in Italia, finiscono a tavola, e noi non potevamo essere da meno; in questo tour legato alle tipicità delle Marche, abbiamo spaziato dall’arte alla cultura, dalla lirica al turismo esperienziale e del saper fare … con incursioni gastronomiche da leccarsi i baffi
a cura di Rosanna Fudoli e Alberto Fontana
Una Regione che produce di tutto, una campagna prodiga, così dalla birra al vino, dalla pasta agli insaccati ai moltissimi prodotti della terra e frutta senza dimenticare il pesce e … lo stoccafisso senza frontiere … abbiamo sperimentato anche l’ottima gastronomia marchigiana e la loro arte del saper fare… della bellezza e del buon vivere, le tradizioni ed i mestieri “di una volta” da mantenere in vita.
L’arte del “saper fare” la riscontriamo ovunque, interessante l’evento annuale “Tipicità” una fiera mercato ma anche momento di incontro tra operatori di turismo e gastronomia, giornalisti, opinion leader e produttori della zona, si tiene a Fermo nel mese di marzo da 23 anni, ed ogni anno “cresce” e guarda lontano … quest’anno come ospiti d’onore ha avuto la Russia … ma anche Dubai ha fatto capolino tra gli eventi. Alan Friedman l’ha definita una “piccola Davos”, ed è stata l’edizione dei record, sia per numero di ospiti che per il livello dei personaggi intervenuti ai vari momenti di dibattito…
Ed in questo mese di maggio, dal 19 al 22, salperà “Tipicità in blu” la macchina organizzativa di Angelo Serri si trasferisce ad Ancona…. e pensando al mare, alla gastronomia ed ai tanti programmi di viaggio che si potranno realizzare, la storica “porta d’Oriente” sarà un degna cornice.
Tanti i programmi previsti: dalla regata gastronomica nella quale la sfida si gioca tra competizione velica e cucina di bordo, alla gastronomia… fronte mare: a tavola dai pescatori si svolge sugli stessi “banchi” dai quali, nelle prime ore del giorno si levano “le grida” del mercato ittico, qui si potranno degustare gustosi piatti di pesce.
Ma anche una mini crociera fino alla Baia di Portonovo. Una rotta indimenticabile che percorre tutto il magnifico “water front” di Ankon, la città che disegna un gomito sul mare!
E poi laboratori, convegni, incontri sul tema della pesca, dell’alimentazione e del mare…
Da Tipicità in blu partiranno anche una serie di progetti ed itinerari per valorizzare la Regione, come il “Gran Tour delle Marche”, un programma per far conoscere questo esempio di creatività e bellezza, attraverso circa 30 eventi che si susseguiranno fino al prossimo novembre www.tipicita.it – www.tipicitaexperience.it
Assaggi del territorio
Il nostro tour realizzato in questa parte delle Marche, tra Fermo e Recanati, ci ha fatto scoprire il territorio ma anche produttori ed aziende di alto livello, che operano in zona ma lavorano ed esportano in tutto il mondo, di seguito un assaggio di idee, cose buone e belle con indirizzi utili:
B come Brodetto Sangiorgese, non ci crederete si mette anche l’aceto, ma quello anticato e possibilmente ben sballottato dopo un viaggio in barca coi pescatori.
Per degustare questa prelibatezza, siamo andati a Porto San Giorgio a conoscere Luciano Scafà, patron del ristorante e hotel David Palace. Questa pietanza nasce in mare, si faceva anticamente con i “resti” del pesce che i pescatori portavano a casa, quindi spesso il sapore cambiava… dipendeva dagli ingredienti. Oggi la ricetta del brodetto Sangiorgese deve rispettare i criteri del De.c.o. che si è meritata, quindi un minimo di 13 specie di pesce diverse. A questo segue un protocollo, ma comunque, la creatività dei cuochi vince e strabilia. Molte le feste e sagre dedicate al brodetto www.hoteldavidpalace.it – www.sangiorgioturismo.it
C come Ciauscolo, è un salame spalmabile, di quelli fatti come una volta. Graziella Ciriaci dell’omonima azienda, insieme ai figli, ci ha raccontato del percorso passionale e professionale che porta avanti, siamo alla 4a generazione, in un escursus che è partito dal ciauscolo IGP ed è arrivato alla coppa alla mela rossa dei Sibillini, passando da vari insaccati e prodotti freschi per tutti i gusti, che l’azienda produce www.salumificiociriaci.it
D come cantina Di Ruscio, un buon vino è l’alleato giusto per tutte le pietanze; da 60 anni la famiglia Di Ruscio si occupa di vino. La loro cantina rinnovata si occupa di “creare” il vino, acquistando i grappoli d’uva da 100 vigneti locali. 7 le etichette, dallo spumante al rosso. La Passerina IGT Marche e Pecorino Doc sono il loro biglietto da visita www.cantinadiruscio.it
M come Maccheroncini di Campofilone IGP, un intero paese dove si produce la pasta all’uovo, riduttivo definirla così, si tratta di un’esperienza per il palato. Sapientemente condita, anzi saltata su un asse di legno, per girare meglio il ragù e unirla in un abbraccio gustoso. Paolo De Carlonis, ci ha fatto rivivere i momenti salienti della preparazione mimando perfettamente la “rottura delle uova” ci ha insegnato che esiste il mestiere di “addetto alla rottura” molto noto in zona e che si tramanda da madre in figlia…
I maccheroncini di Campofilone impropriamente così chiamati, sono in realtà come i “capelli d’angelo” o gli spaghettini. Agli albori della produzione della pasta, a prescindere dalla forma, tutto era definito maccherone. Allora, semola di grano duro italiano di prima scelta e uova, vere e rotte ad una ad una www.decarlonis.it
Se passate da quelle parti la prima settimana di agosto, non perdetevi la “sagra dei maccheroncini di Campofilone” si farà pasta ovunque, in tutte le case ed in tutti i laboratori e imparerete anche voi, a rompere…
S come Stoccafisso, a Tipicità 2016 c’è stato anche un grande evento dedicato a questo pesce. Al di là del piacere di degustare il prelibato pesce scandinavo, Stoccafisso senza frontiere ha rappresentato l’occasione per un confronto costruttivo tra le diverse realtà associative aderenti alla manifestazione, che ha dato luogo alla proposta di costituzione di una Rete italiana dello stoccafisso, un’iniziativa che presenta interessanti risvolti storici, culturali, sociali e di costume, oltreché, naturalmente, gastronomici www.tipicita.it
Ed infine, ma non certo per importanza tre consigli utili:
l’Hotel Horizon, moderno e di design, a Montegranaro è sito in posizione strategica sia si voglia scoprire il territorio da un punto di vista artistico culturale, sia per le delizie del palato che per dedicarsi allo shopping nei grandi outlet della zona o direttamente dai produttori http://www.hotelhorizon.it/
Se passate da Montegiorgio, fate un regalo ai vostri sensi, il ristorante Oscar&Amorina soddisferà la vostra curiosità gastronomica con pietanze tipiche regionali e locali di alto livello www.oscareamorina.it
E se arrivate da queste parti senza la vostra auto, o non vi va di gironzolare da soli, c’è un sistema comodo per poter scoprire le bellezze e le peculiarità del luogo. Nero Servizi realizza tour dedicati, in auto private, alle varie attrazioni locali: dall’arte alla gastronomia, interessante quello per appassionati di cantine, vino e degustazioni, ma anche agli spacci delle grosse aziende di scarpe e prodotti locali. E poi vi viene in mente di crearvi un tour personalizzato? www.neroservizi.com