La nostra visita alla città di Fabriano, continua con le scoperte all’interno del Complesso di San Benedetto. Musica e stampa in un percorso di storia e di sensi, seguendo il filo dei ricordi legati alla prima stampa su linotype realizzata in Austria a fine 700, lo spartito del Flauto Magico di Mozart, suoniamo al campanello del Museo del pianoforte storico e del suono. Sempre uno storico palazzo, accessibile in ogni parte anche ai diversamente abili … si apre una porta… ed entri in un altro mondo …
a cura di Rosanna Fudoli e Alberto Fontana
L’Accademia dei Musici di Fabriano
Una vita dedicata alla musica, un’amore infinito ed una modestia senza pari, nel racconto dei Fratelli Veneri…
“la musica è la mia vita, ogni momento ed ogni sostanza sono dedicati ad essa…” così inizia il suo racconto, la storia della sua vita, Claudio Veneri, maestro, docente a Perugia, musicista e collezionista di pianoforti storici. L’evoluzione tecnologica del pianoforte ci viene spiegata con tale competenza, ma allo stesso modo semplicità, che anche per i non addetti ai lavori, sembra cosa chiara. All’interno una scenografia dietro l’altra, angolini ben strutturati per evidenziare i vari pianoforti, italiani e internazionali delle varie epoche, e poi, cosa interessantissima, su prenotazione, è possibile assistere a delle vere e proprie “lezioni” sul piano e sul suono, visite-concerto guidate da un pianista. Ascoltare la differenza dei suoni, da un piano all’altro, da un’epoca all’altra è veramente un’esperienza magica. Questo escursus storico fatto di parole e musica, emozioni e storia su strumenti originali è veramente un’opportunità unica che suggeriamo di vivere.
La visita finisce in un salone più grande dove periodicamente si può godere anche di concerti e spettacoli dalla classica al jazz.
Presidente onorario dell’Accademia è Riccardo Muti, mentre il testimonial scientifico è Piero Angela. I Fratelli Veneri hanno compiti diversi, ma entrambe sono appassionati di musica e pianoforti. Ci soffermiamo davanti ad uno strumento unico, costruito dal viennese J.Schanz nel 1810, di questo esemplare a 5 pedali, ne esistono solo 60 pezzi al mondo; è considerato lo Stradivari dei pianoforti…. rimaniamo rapiti davanti al Pleyel di Chopin. Un momento magico: ascolti la stessa musica che ascoltava lui… dal suo piano…
Ma c’è anche il piano di Verdi, restaurato e riportato in vita, con tanto di firma della cantante dentro. E’ quello che il maestro usò in occasione dell’inaugurazione del teatro di Rimini … era il 1857.
28 pianoforti storici, che coprono un arco temporale da fine 700 ai primi del 900. Due fratelli uniti da un’amore … la musica www.accademiadeimusici.it
Mestieri in bicicletta
Di tutt’altro genere questa notevole collezione privata dedicata alle arti ed i mestieri che si facevano con e sulla bicicletta. Qui siamo in un palazzo della Curia, ex stalla e scuderie della città, sempre in centro e quindi comodo da raggiungere a piedi.
E’ un museo stranissimo quanto interessate ed originale, Luciano Pellegrini, che da ragazzo faceva il raccoglitore di pelli in casolari e paesini, ha collezionato e tutt’ora va in giro a cercarle, biciclette che hanno una storia da raccontare.
La collezione va dagli anni 20 ai 60 ed è composta da 83 pezzi. Sono rappresentate tutte le professioni ed i mestieri, veri esercizi commerciali su 2 ruote o ambulatori medici piuttosto che uffici ambulanti da scrivano. C’è anche il primo esempio di bici elettrica, degli anni 50, è l’antenata della bici a pedalata assistita…
C’è la bici del castagnaro, che con i pedali, da fermo, manteneva vivo il fuoco; quella del piadinatore, con tanto di fornello; il cocciaro aveva tutta l’attrezzatura per ripare e vendere; il pescivendolo con tanto di ghiacciaia, ma anche il carbonaio, lo spazzacamino, l’orologiaio ed il parrucchiere. Sono presenti tutti i mestieri e non è da meno la bici dell’insegnante, con pallottoliere e vari cassetti per libri e gessetti…
Senza dimenticare il fotografo, il materassaio e lo speziale. Una sezione è dedicata alle bici per i lavoratori dello spettacolo e di tanti altri mestieri.
Una maniera originale per vivere uno spaccato di storia d’Italia e d’Europa. Portateci i ragazzi, soprattutto loro rimarranno incuriositi e una volta tanto, metteranno lo smart in tasca … garantito www.mestieriinbicicletta.it
Per maggiori informazioni: www.turismo.marche.it – www.fabrianoturismo.it