La Georgia ponte verso l’Asia: GeorgiaOne, evento nello scenario della Lanterna Rome di Fuksas
Giornata di studi presentata a Roma dall’associazione Scudo di San Giorgio con la Georgia, snodo geopolitico strategico, protagonista. Il porto di Anaklia (importante per la distribuzione del gas) sta ricevendo finanziamenti dagli americani, e anche dai cinesi (per 40 miliardi di dollari) quale ponte euroasiatico della ‘Via della Seta‘, la via più breve per il viaggio di beni e merci cinesi. David Lordkipanidze (archeologo georgiano) ha presentato la rivoluzionaria scoperta del teschio di Dmanisi (85 km a sud di Tiblisi, la capitale) di 1,8 milioni di anni fa che testimonia come il primo uomo – con una varietà di caratteristiche morfologiche (dell’homo habilis, ergaster, rudolfensis ed erectus) ritenute prima distanti a livello temporale – sia georgiano e le predette proprietà siano variabili di razze della specie umana. Presente Yves Coppens (paleoantropologo, scopritore di Lucy) che ha dichiarato che la scoperta conferma che, a differenza degli animali, diverse specie umane si sono incontrate, hanno comunicato, scambiato e si sono accoppiate. Il patrimonio naturalistico e culturale georgiano è tutto da scoprire. Abbiamo chiesto quali sono i punti di forza della Georgia al presidente dell’associazione Lelio Orsini d’Aragona: “Noi abbiamo una vocazione turistica che non si è ancora concretizzata in tutte le sue potenzialità. In un paese grande due volte la Svizzera abbiamo quindici microclimi, l’Italia ne ha cinque. Abbiamo il mare, la catena montuosa più alta di Europa (5.000 m), monumenti (chiese di 2.000 anni), varietà enogastronomica, siamo la patria del vino e non ultimo il senso di ospitalità dei georgiani. I turisti italiani sono in aumento anche grazie al buon gusto e all’eleganza che trovano in Georgia”.
Tra i recenti scambi tra Italia e Georgia quello tra Siena Jazz e il conservatorio di Tiblisi, nell’ambito del Programma Erasmus promosso dalla Commissione Europea, che ha riconosciuto a Siena Jazz un finanziamento di 142mila euro per due anni, (per lo sviluppo di rapporti artistici fra istituzioni europee ed extra europee), avente l’obiettivo di creare gruppi misti fra docenti e allievi delle due istituzioni che poi, a fine progetto, dovrebbero esibirsi a Tbilisi, Siena e Roma http://www.scudosangiorgio.com/ – http://www.visitgeorgia.it/link_georgia.htm
Testo di Antonella Cecconi e Foto di Marco De Felicis