La natura è sempre più vigorosa, i colori intensi ed il silenzio … una strada in salita tra i monti … una pace assoluta e poi l’azzurro che non ti aspetti. Il lago e Sauris, un piccolo mondo fatto di cose belle e buone
di Rosanna Fudoli e Alberto Fontana
Un magico mondo antico quello di Sauris, fatto di tradizione e sapori autentici.
Tanti gli itinerari che partono da questa piccola comunità, che ha tutto, come ovunque in Carnia. Scenari spettacolari, animali al pascolo, percorsi per il trekking e possibilità di “perdersi” a cavallo o in mtb su e giù per sentieri e stradine. E la gastronomia … quella poi.
Qui tutto è come deve essere, l’ospitalità autentica, la gente cordiale; un micro mondo legato alle tradizioni, che ti rilassa solo passeggiando qua e là, nel centro storico, tra i piccoli ma originali negozi. Circondato da una “corona” di montagne, il comune più alto del Friuli, Sauris, è una comunità germanofona di circa 400 abitanti e siccome i cognomi sono quasi tutti uguali, si è deciso di dare a ciascuno un toponimo, per distinguersi.
Le case del borgo storico sono bellissime, tutte ristrutturate in pietra e legno, adornate di giardinetti e piante. L’albergo diffuso di Sauris (www.albergodiffusosauris.com) è una piacevole scoperta. E poi gli alloggi sono molto ben arredati, un’unica reception per la gestione e per qualsiasi necessità. Poi sei libero di “gironzolare nel passato” tra profumi di piante spontanee e succulenti fragranze culinarie.
Il lago, che fa capolino tra la vegetazione, man mano che ci si sposta in giù, verso la valle, si vede; è bellissimo, il colore cambia in continuazione dal verde all’azzurro, è un invaso artificiale creato per l’energia elettrica, ma si è tanto ben integrato nel territorio che non solo sembra naturale ma è come se una mano dal cielo l’avesse posizionato nel posto giusto per decorare ulteriormente questo luogo già così affascinate e bello.
Piccolo ma interessante il Centro storiografico legato a Sant’Osvaldo come il santuario, meta da sempre di pellegrinaggio, conserva ancora una reliquia del santo http://www.carniamusei.org/museo.html?entityID=441
Anche il Centro etnografico ha la sua valenza. Documenti, usi e costumi della comunità sono interessanti da scoprire in questa vacanza fatta anche di scoperta, non solo del territorio ma della gente. Ospita spesso mostre temporanee http://www.carniamusei.org/museo.html?entityID=436
Pur essendo una piccola comunità quella di Sauris, organizza eventi legati alla tradizione ed alla gastronomia e grazie anche ad alcuni prodotti Sauris è conosciuta in tutto il mondo. Artigianato, legno e tessitura, formaggi e poi il famoso prosciutto di Sauris e la birra. Non c’è proprio da annoiarsi da queste parti, c’è da scoprire tanto in questo piccolo mondo prealpino.
Bellezze naturali, bellezze culturali, bellezze tradizionali … ma anche bontà gastronomiche, siamo stati a visitare la Wolf, il nome dell’azienda deriva dal sopranome della famiglia Petris, che negli anni ’60 crea il famoso prosciutto affumicato di Sauris, l’azienda cresce a dismisura e negli ’80, con l’arrivo in famiglia di Claudio Pravato, lo sviluppo commerciale porta Sauris ed il suo prosciutto nel mondo. Ma quest’azienda, che si può visitare su appuntamento ed ha un fornitissimo negozio dove si possono fare ottime degustazioni, non produce solo prosciutti (circa 70.000 l’anno) ma anche speck, salumi e lardo di una bontà senza pari www.wolfsauris.it altri prodotti importanti per la comunità di Sauris sono i formaggi di malga e la famosa birra Zahre.
Adriana e Sandra, sono invece le donne della bella Tessitura di Sauris. Un piccolo spazio in paese, dove si tesse a mano ancora con i telai dell’epoca e si creano motivi legati alla tradizione rigorosamente tessuti con filati naturali. Il laboratorio fa anche da vetrina ed è bello fermarsi a guardare mentre si lavorano e si creano calde sciarpe dai colori della natura carnica o tovagliati tradizionali www.tessiturasauris.com
A questo punto tra passeggiate, aromi di legno e di vita campestre e i profumi che arrivano dalle cucine delle case del borgo, una sosta per un pranzo a base di prodotti tipici e della tradizione, è d’obbligo. Il palazzetto del 1600 ci sembra una giusta location per una locanda, che oggi si chiama ristorante alla Pace, ma nasce 52 anni fa proprio come osteria del paese e poi, pian piano cresce di livello, ma mantiene sempre le stesse pietanze tradizionali e genuine, come ci spiega la signora Franca, che dovrebbe essere in pensione ma non resiste e viene a raccontarci la storia della sua vita che poi è quella di questo angolo di cose buone. Tutta la famiglia dai nonni ai ragazzi ha lavorato e lavora qui ed ogni pietanza è frutto di armonia e di sapere. La pasta fatta in casa con dei sughetti… i cjarsons o le zuppe fatte con le erbe spontanee, e poi la selvaggina, i dolci della Elena … www.ristoranteallapace.it
Scendendo un po’, verso Sauris di sotto, il centro sportivo Borgo Velt, con annesso centro benessere per godere della natura con trattamenti a base di erbe e fieno, e piscina riscaldata, tutto dentro la foresta.
Ancora 2 tornanti ed ecco il lago, da qui si vede in tutta la sua maestosità ed i suoi colori. Uno spettacolo che ci stupisce in continuazione. Ci attende Paola Schneider, per parlare di ospitalità alberghiera e tradizioni, come vedrete nella videointervista. E desiderosi di vivere questa esperienza nel modo più naturale possibile, decidiamo di alloggiare al Riglarhaus, a casa di Paola. Qui la vista sul lago e il contatto totale con la natura è veramente assoluto. La “casa” è composta da due parti, la tradizionale struttura in legno, adornata di piante e fiori e la dependance, entrambe con vista sul lago, e qui i colori, la luce e l’armoniosità di legno e pietra, sono fondamentali, ti danno un senso di relax e pace davvero particolari. L’albergo è dotato di un ristorante, la cucina è il regno di Paola, che ti vizia con manicaretti di grande livello, qui si segue la tradizione con un pizzico di creatività e innovazione. Uno su tutti il frico, formaggio a scaglie sciolto lentamente in una padella bassa fino a formare una croccante frittata, arricchito per lo più con altri elementi, come patate, cipolle, pancette… Le camere calde ed accoglienti sono adiacenti al piccolo centro benessere, tutto secondo i più moderni criteri di wellness ma talmente integrato nel contesto naturale e tradizionale, che non te l’aspetti. E la vista lago, mentre ti rilassi dopo un trattamento e ti crogioli al sole … è impagabile www.riglarhaus.it
Per conoscere meglio la Carnia: www.carnia.it