Il Sultanato dell’Oman, uno dei due in tutto il mondo, occupa l’estremità sud orientale della penisola Arabica. E’ un Paese che può essere visitato tutto l’anno. Vi sono due stagioni: l’estate, da maggio a settembre, e l’inverno, da ottobre ad aprile. L’inverno è proprio la stagione ideale per visitare il Paese, per praticare attività all’aperto e partecipare ai molti eventi culturali e sportivi.
Si affaccia sul Golfo Persico a nord, è bagnato dal Mar d’Oman a nord est, dal mar d’Arabia a sud est e dall’Oceano Indiano a sud. La sua superficie è leggermente più grande rispetto all’Italia ed è occupata da due grandi catene montuose e da due deserti sabbiosi: il Sharqiyah Sands e il Rub’al-Khali.
La temperatura del mare raramente scende sotto i 23° durante tutto l’inverno ed è semplicemente perfetta (28°) a novembre. Una particolarità dell’Oman è la sua “enclave”, situata sullo stretto di Hormuz, costituita dalla penisola di Musandam. Essa è separata dal resto del Paese da un tratto di costa appartenente agli Emirati Arabi Uniti. In questa zona si ammirano “i Fiordi d’Arabia”, facendo suggestive crociere a bordo della tipica imbarcazione “dhow” che solcano le acque color smeraldo, racchiuse da suggestive montagne sul mare.
Il Sultanato è politicamente stabile e la popolazione è accogliente. Il Paese ha una popolazione di quasi 4 milioni di abitanti ed è concentrata prevalentemente nel nord del Paese e nell’area di Dhofar nel sud. Le principale città sono la capitale, Mascate, e Salalah, la più grande città della regione del Dhofar. La lingua ufficiale è l’arabo. L’inglese è largamente diffuso nelle città principali e in tutte le strutture turistiche.
L’Oman è una destinazione adatta alle famiglie, ai viaggi in fly&drive, noleggiando un veicolo in loco, ma anche alle donne che viaggiano da sole. La quasi totale assenza di atti di criminalità garantisce la possibilità di muoversi in maniera indipendente in sicurezza. Tra le mete che non bisogna assolutamente perdere in Oman: Mascate, la capitale, Nizwa, la porta del deserto, il deserto del Ash Shaeqiyah Sands, i Monti Hajar e i caratteristici wadi, i fiordi d’Arabia Musandam e l’Oasi tropicale di Salalah
Il modo migliore per esplorare il Nord del Sultanato dell’Oman e parte del suo deserto è certamente scegliendo la formula Self-Drive partendo proprio dalla sua capitale Muscat. In questo modo potrete, allo stesso tempo, vivere intensamente i luoghi proposti con l’autonomia dei vostri veicoli senza, però, rinunciare alle comodità e ai servizi offerti da tutti gli hotel selezionati. Antichi mercati, moschee, villaggi sperduti tra i palmeti e antiche sorgenti dalle acque calde saranno tra le mete che si incontreranno durante l’itinerario ideato per catturare l’anima dell’Oman. Ogni giorno si raggiungeranno nuove destinazioni e interessanti scenari lasciandosi alle spalle i chilometri percorsi in un territorio suggestivo ed insolito. Prezzi a partire da € 700 per persona (minimo 2 pax per veicolo, durata 5 notti in trattamento BB (camera e colazione).
Molti i Tour Operator italiani che propongono questa nuova esperienza di viaggio.
Bear Grylls ed il corso di sopravivenza
Le aspre alture del Sultanato dell’Oman sono state scelte da Bear Grylls come meta del suo nuovo corso di sopravvivenza firmato Bear Grylls Academy (BGSA). Non è un caso che “il re della natura selvaggia” che ha conquistato il mondo con le sue serie televisive – Man Vs Wild, Escape from Hell e Get Out Alive – abbia scelto il Sultanato per questa iniziativa: il Paese incanta con le sue meraviglie naturali e offre un’ incredibile diversità di ambienti che lo rendono la meta ideale per escursionisti e amanti dell’avventura.
Per maggiori informazioni:
http://www.omantourism.gov.om/
www.aigo.it/client/ufficio-del-turismo-del-sultanato-delloman
http://beargryllssurvivalacademy.com/