a cura di Claudia Farina
La Prima del Torcolato
Sono state vendemmiate a settembre e scelte – grappolo a grappolo – per affrontare quattro mesi di asciugatura. Sono state protette nei fruttai delle cantine “Breganze DOC” e la terza domenica di gennaio saranno finalmente spremute. Sono le uve di Vespaiola della vendemmia 2015, destinate alla produzione del Torcolato, l’oro dolce di Breganze, protagoniste della ventunesima edizione della “Prima del Torcolato”.
L’appuntamento è per il 17 gennaio 2016, in piazza Mazzini a Breganze: le uve di tutti i produttori della zona DOC saranno unite nell’antico torchio per produrre il primo mosto del nuovo Torcolato.
La manifestazione sarà come sempre un’occasione di festa, con rievocazioni di tradizioni locali e d’antichi mestieri, mercatino dei prodotti tipici e degustazione finale del mosto appena prodotto, offerto al pubblico in segno di augurio per un’annata straordinaria grazie all’andamento climatico particolarmente favorevole.
Sono aperti i termini per partecipare al concorso grafico “Realizza l’etichetta della Prima del Torcolato DOC Breganze” www.stradadeltorcolato.it
Vite Colte
Da gennaio 2016 i vini di eccellenza dell’azienda Terre da Vino saranno firmati Vite Colte.
Questa decisione è frutto di un lungo percorso iniziato più di vent’anni fa quando si è deciso di produrre il primo vino con questa filosofia, la Barbera d’Asti Superiore “La Luna e i Falò”. Da quando, nel 2000, sono state inaugurate le nuove e moderne Cantine a Barolo, si è completato il percorso che ha portato l’azienda a creare un modello che si è esteso e ha portato a produrre tutti i vini d’eccellenza con gli stessi parametri di qualità.
Le uve per Vite Colte nascono dai vigneti delle zone più vocate del Piemonte e dalle mani dei viticoltori più esperti ed attenti, che rappresentano la punta di diamante dei soci di Terre da Vino: al progetto Vite Colte partecipano centottanta viticoltori che coltivano trecento ettari, una parte dei quali in conversione a biologico, gli altri in gestione integrata.
Ogni viticoltore dedica solo una parte della sua proprietà al progetto Vite Colte, circa 1 o 2 ettari, in modo da poter assicurare le cure più assidue, in un costante dialogo con l’assistenza tecnica agronomica.
Si vendemmia alla data stabilita e si vinifica secondo rigorosi protocolli, dedicando al vino tutte le attenzioni che la ricerca dell’eccellenza richiede, privilegiando il minimo intervento tecnologico. Per Terre da Vino è un punto di svolta: la strada fatta è molta, quella da fare è appena cominciata www.vitecolte.it
Trento Doc Bollicine di montagna
Appena conclusa l’undicesima edizione, si pensa già alla dodicesima di “Trentodoc: Bollicine sulla città”, la più importante manifestazione dedicata al metodo classico trentino. La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono, fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico. Trentodoc oggi unisce 41 produttori; le viti adatte, prevalentemente coltivate a pergola trentina, crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima caratterizzato da notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; tratti distintivi del vino sono eleganza, freschezza e persistenza.
Le uve dalle quali si ottiene sono Chardonnay, Pinot nero, Pinot bianco e Pinot meunier. La vendemmia è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia, che varia da un minimo di 15 mesi a un minimo di 36 per la riserva ma arriva fino a 10 anni sui lieviti per le Bollicine di montagna più raffinate ed evolute. Il marchio collettivo Trentodoc nasce nel giugno del 2007; le due “O” contenute nel marchio vogliono simboleggiare il gesto del “remuage”, tipico del metodo classico. Ad occuparsi della promozione del marchio è l’Istituto Trento Doc fondato nel 1984, che rappresenta oggi 41 case spumantistiche trentine www.trentodoc.com