Dal vino al cioccolato, paesaggi, tradizioni e piste ciclabili, l’Italia si presenta vincente all’Esposizione Universale, con le proprie eccellenze
a cura di F&G Scotti
Torino di scena sul Palco del Cluster Cacao e Cioccolato
La Città di Torino è stata grande protagonista del Cluster Cacao e Cioccolato con il coinvolgente talk-show “I paesaggi del cacao dal Rio delle Amazzoni al Po. Un fiume di cioccolatoâ€.
L’incontro è stato organizzato proprio per sottolineare come la storia del cacao abbia influenzato tradizioni, moda e società , trasformato paesaggi, territori urbani e spazi architettonici torinesi
Il pubblico è stato accompagnato in un viaggio affascinante tra storia, geografia, arte e know-how imprenditoriale dalla nota giornalista Barbara Ronchi della Rocca. A raccontare il lungo cammino del Cibo degli Dèi, che partendo dalle piantagioni di Africa e America Latina è arrivato in Piemonte nel XVI secolo, sono stati Alessandra Aires dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, Guido Gobino, Maestro Cioccolatiere ed Enrica Pagella, Direttrice di Palazzo Madama.
È stato così ulteriormente valorizzato il “Sistema Torino” e l’importante ruolo degli artigiani cioccolatieri che da sempre uniscono tradizione e innovazione all’insegna della più squisita eccellenza www.eurochocolate.com – www.turismotorino.org
La settimana della Valle d’Aosta
L’intermezzo musicale del gruppo folkloristico “Lo Tintamaro enfants di Cogne†ha inaugurato la settimana della Valle d’Aosta a Expo Milano 2015.
La struttura artistica sensoriale all’interno del Padiglione Italia con la quale la regione più piccola delle italiane si presenta all’Esposizione Universale, è un percorso artificiale che permette di vivere le sensazioni dell’alta montagna, dalla verticalità all’acqua. Un allestimento particolare, caratterizzato da video, fotografie, effetti speciali, che è stato realizzato dall’architetto Leonardo Macheda su idea del direttore artistico Davide Rampello, ideatore per Expo 2015 del Padiglione Zero.
La visita della struttura vuole essere un viaggio tra le particolarità che distinguono la piccola regione alpina e la rendono unica rispetto a tutte le altre: i ghiacciai, le nevi perenni, l’acqua, i pascoli, l’allevamento, ma anche le tradizioni, la storia e la cultura, la vocazione all’accoglienza.
Tre video raccontano la regione: il primo è stato realizzato dall’alpinista Hervé Barmasse e racconta la spettacolare ascensione sul Cervino; il secondo è firmato dal celebre fotografo francese Yann Arthus-Bertrand, si intitola “A vu du ciel Val d’Aoste” e ritrae la regione dall’alto, con riprese dall’elicottero e dalla mongolfiera; il terzo è dedicato al Tor des Géants, con immagini della gara di corsa in montagna più dura del mondo www.expovda.it
Vivere la “Fermano Experienceâ€
A Cascina Triulza la “presentazione emozionale†del progetto “Nelle Marche la prospettiva di vita non è semplicemente un’opzione, ma quasi una scienza esatta ed una filosofia altamente contagiosaâ€!
Dalla Regione più longeva d’Europa, Fermano Experience, per esplorare le “dolci colline rotolanti†che la contraddistinguono. Una proposta riservata agli amanti delle esperienze autentiche, che rifuggono la scelta massificata.
In questo contesto, la  marginalità dell’area rispetto ai grandi flussi, diventa un valore di  scelta consapevole, come immersione totale nella comunità ospitante.
Nell’incontro, condotto da Angelo Serri, direttore di Tipicità , e presenziato da Matteo Mauri di EXPO, è emerso  che le Marche hanno avuto la lungimiranza di pensare già al dopo Esposizione Universale.
Fermano Experience nasce nell’ambito delle iniziative promosse dal GAL Fermano: tre le esperienze da vivere, attraverso tre prodotti icona del “saper fare†marchigiano e tre ambassador a rappresentarle: Silvano Lattanzi, artigiano-artista della calzatura per pontefici, capi di Stato e personaggi del jet set; Vincenzo Spinosi, produttore-globetrotter della tipica pasta di Campofilone e Paolo Marzialetti, alfiere del distretto del cappello che primeggia in Europa.
Di grande impatto la presentazione live delle “dame dell’intreccioâ€, le donne di Montappone, vere maestre nella lavorazione della paglia  www.tipicita.it
Unione Italiana Vini: il vino un’eccellenza del Made in Italy
“Abbiamo riunito il mondo del vino europeo per un confronto schietto tra le esperienze e le prospettive di ciascun Paese, da condividere con le Istituzioni presenti. La convergenza unanime ci ha portati a chiedere con forza alla Commissione Europea una nuova strategia commerciale per il vino. L’Europa non è ancora abbastanza forte nell’export e serve che la Commissione ci supporti per amalgamare gli interessi dei maggiori esportatoriâ€.
Con queste parole Domenico Zonin, Presidente Unione Italiana Vini, ha aperto i lavori della Tavola Rotonda dal titolo: ‘Europa del vino e commercio globale: esperienze e prospettive’ organizzata da Unione Italiana Vini, organizzata in Expo presso il Padiglione Parco delle Biodivesità .
“Il contesto europeo in cui ci muoviamo – prosegue Domenico Zonin – manifesta una crescita economica debole, quindi l’export deve concentrarsi sempre più verso gli Stati terzi. Basti pensare che oggi, tra i primi 15 mercati di sbocco dei nostri vini, soltanto 5 sono extra europei (Usa, Canada, Cina Giappone, Russia, Cina)â€.
“Il vino è una delle esperienze più importanti del Made in Italy, con più di 5 miliardi di export nel 2014 – commenta Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. A EXPO con il padiglione del vino stiamo esaltando questa nostra storia di successo”.
Proprio da alcuni dei partecipanti al summit sono arrivati apprezzamenti al Padiglione VINO A Taste of Italy, fortemente voluto dal Mipaaf e da Veronafiere-Vinitaly.
«Il padiglione offre un’esperienza estremamente ben costruita, trasmettendo emozioni ed ottime spiegazioni – ha evidenziato Jean Marie Barillère, Direttore attività Moët & Chandon Champagne. In particolare, il piano terra è legato fortemente alla storia e al mondo del vino che abbiamo avuto in Italia durante il periodo romano e latino, e quindi riguarda tutta l’origine del vino che ha caratterizzato l’intera civilizzazione romana e cattolica» www.uiv.it
La nuova pista ciclabile lungo la Via d’Acqua Nord
Da Garbagnate Milanese al sito dell’Esposizione Universale si sviluppa una nuova pista ciclabile. Sono oltre 700 i ciclisti che hanno percorso in bicicletta gli 8 chilometri di tragitto che dal canale Villoresi attraversa il Parco delle Groane fino a raggiungere il sito di Expo Milano 2015. Ad accoglierli a Cascina Radio c’era il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, insieme al Presidente del Consorzio Villoresi Alessandro Folli e al Presidente del Parco delle Groane Roberto Della Rovere.
Con loro, in bici, anche i rappresentanti dei Comuni attraversati dal percorso ciclabile: Arese, Bollate, Garbagnate, Lainate, Pero, Rho.
La gita in bicicletta si è conclusa all’interno del sito espositivo, davanti all’Expo Centre, dove si è svolta la cerimonia inaugurale.
“La Via d’Acqua Nord, così come la Darsena – ha spiegato Sala -, è uno dei lasciti di Expo Milano 2015 al territorio. Il percorso che abbiamo inaugurato oggi permette di collegare sei Comuni e un comprensorio di circa 200mila residenti non solo a Expo, ma anche alla Fiera e al sistema di mobilità di Milano. Questo è un bellissimo segno di come i sindaci e le società che operano sul territorio abbiano fatto la loro parte” www.expo2015.org