di Giovanni Guarino
Giustizia europea: guida in uno Stato europeo dopo avervi commesso un’infrazione stradale che ne determina l’inidoneità
La Corte di Giustizia dell’Unione europea, con sentenza del 23 aprile 2015, pronunciata nella causa C‑260/13, ha affermato che il titolare di una patente di guida può vedersi rifiutare da un altro Stato membro il diritto di guidare nel territorio di tale Stato dopo avervi commesso un’infrazione stradale di natura tale da determinare la sua inidoneità alla guida. Tale diritto, però, non deve essere negato indefinitamente e i requisiti imposti per la sua riacquisizione devono rispettare il principio di proporzionalità. L’analisi del campione ematico, effettuato in Germania su una cittadina austriaca, risiedente in Austria, aveva dimostrato che la conducente guidava sotto l’effetto di cannabis e che faceva uso, quantomeno occasionalmente, di tale sostanza stupefacente. Le autorità tedesche le avevano negato il diritto di guidare in Germania con la sua patente di guida austriaca. Per riacquisire il diritto di guidare in Germania l’interessata avrebbe dovuto presentare una perizia medico‑psicologica subordinata alla prova dell’astinenza da qualsiasi consumo di sostanze stupefacenti per almeno un anno. In Austria, invece, la automobilista ha continuato ad essere considerata idonea a guidare veicoli a motore con la sua patente di guida. I giudici della Corte di Lussemburgo hanno così chiarito che gli articoli 2, paragrafo 1, e 11, paragrafo 4, secondo comma, della direttiva devono essere interpretati nel senso che non ostano a che uno Stato membro, nel cui territorio il titolare di una patente di guida rilasciata da un altro Stato membro temporaneamente soggiorna, rifiuti di riconoscere la validità di tale patente a motivo di un’infrazione che il titolare di quest’ultima ha commesso in detto territorio successivamente al rilascio della patente stessa e che, conformemente alla legge nazionale del primo Stato membro, è di natura tale da determinare l’inidoneità alla guida di veicoli a motore. Non solo, tale Stato è anche competente a stabilire i requisiti che il titolare della patente deve soddisfare per riacquistare il diritto di guidare nel proprio territorio, in quanto il riferimento è ad una normativa locale. Il giudice potrà, però, valutare se tali norme superino i limiti di ciò che è appropriato e necessario per il raggiungimento dell’obiettivo perseguito dalla direttiva 2006/126, consistente nel migliorare la sicurezza della circolazione stradale. Siccome la legge tedesca prevede un dubbio binario – vale a dire la presentazione di un certificato medico che attesti la manca assunzione di sostanze per un anno, o il decorso di un periodo di cinque anni dall’infrazione – la Corte dell’Unione europea ha concluso che tali disposizioni non sembrano ostare indefinitamente al riconoscimento della patente e dunque non contrastano con le regole comunitarie.
Tirrenia e Axa Assistance: grande successo per la polizza viaggi
AXA Assistance e Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione proseguono la loro partnership proponendo una assicurazione con una serie di garanzie uniche a fronte di un premio da pagare estremamente contenuto. Fiore all’occhiello della copertura è la garanzia “annullamento del viaggio”, valida anche per i biglietti acquistati con tariffa promozionale (“Low-cost”). Il cliente ha la facoltà di assicurare l’importo del biglietto pagato dal rischio di penali applicabili in sede di rimborso in conseguenza della rinuncia al viaggio; penali che sono pari al 100% del costo del biglietto se acquistato con tariffa promozionale “Low-cost”. Contrariamente alle coperture classiche, presenti sul mercato, la garanzia è operante qualunque sia la causa che determina la rinuncia al viaggio e senza che il cliente debba fornire alcuna giustificazione alla Compagnia di Assicurazione per il conseguimento del rimborso. L’indennizzo viene corrisposto senza applicazione di alcun scoperto o franchigia. Le polizze a disposizione della clientela sono due, entrambe facoltative: la prima ha un costo di 3,80 euro a persona e per tratta, e oltre a garantire il rimborso penali o biglietto in caso di annullamento, comprende l’assistenza sanitaria, il rimborso delle spese mediche in viaggio, la copertura del bagaglio trasportato e il soccorso stradale (traino in caso di guasto o incidente, auto sostitutiva, spese di albergo); la seconda ha un costo di 3,00 euro per tratta, e garantisce il cliente in caso di danni accidentali subiti dal proprio veicolo nelle fasi d’imbarco e sbarco e durante la traversata in nave. Entrambe le coperture assicurative possono essere acquistate al momento dell’emissione del biglietto online, in agenzia di viaggio o direttamente presso le biglietterie Tirrenia nei porti d’imbarco. Tirrenia e Axa Assistance, due partner d’eccellenza, confermano dunque la loro partnership al fine di garantire le migliori condizioni di mercato e le maggiori tutele nei confronti di chi viaggia. Info: www.axa-assistance.com – www.tirrenia.it