di Valentina Brambilla
Avere questo libro in mano significa “essere costretti” a opzionare un biglietto aereo per New York. Brooklyn Man. La guida insolita alla cucina di New York (Newton Compton Editori, 14.90€ ma disponibile anche in Ebook) è il racconto di Francesco Panella in ventisette storie diverse, della New York che ha avuto modo di conoscere attraverso la sua attività di imprenditore della ristorazione. L’autore, infatti, è un ristoratore romano di successo, da poco approdato anche a New York, e conduttore delle trasmissioni TV Brooklyn Man e Il mio piatto preferito su Gambero Rosso Channel. Impossibile non lasciarsi coinvolgere dalle storie che racconta Francesco, non avere voglia di entrare in quei pub, in quei ristoranti e in quei quartieri di cui racconta attualità e aneddoti storici. Quella che emerge è una New York condita da ricette di piatti e di cocktail, una città spesso inedita, e, non meno importante e meno affascinante, si ha la sensazione di avere ottenuto un ingresso privilegiato nella quotidianità di persone che, ognuna a modo proprio e in maniera del tutto diversa, contribuisce a rendere la “città che non dorme mai” un mito in costante evoluzione. Dopo la lettura di questo libro Manhattan, Brooklyn, Staten Island, Queens e il Bronx avranno qualche segreto di meno ma, sicuramente, qualche turista di più! http://blog.newtoncompton.com/brooklyn-man/
Una New York decisamente diversa è quella sullo sfondo dell’ultimo romanzo di Don Winslow, Missing. New York (Einaudi, Stile Libero Big, 18€ ma disponibile anche in Ebook), quella che emerge dalla penna brillante di uno scrittore di successo senza manie di egocentrismo tipiche da star. Lui, per chi apprezza la buona letteratura, è una star ma senza i risvolti negativi e, quindi, anche solo per questo motivo varrebbe la pena di leggere questo libro. Ma naturalmente c’è di più. Don Winslow è la persona che, durante una delle presentazioni italiane di questo suo libro, ha posto l’accento sulla necessità di “riesaminare le priorità di tutti per capire cosa è importante”, e lo ha fatto dando vita a Frank Decker e al primo potente capitolo di una nuova serie poliziesca. Testardo, umano, generoso, pronto a tutto pur di fare giustizia Frank Decker “ritrova persone scomparse”, è un detective tenace, abile, con un curriculum di tutto rispetto, che approda a New York per cercare una bambina scomparsa. La storia conduce lui e di conseguenza noi, dentro verità sempre più scomode. Un argomento serio, quello delle violenze sui minori (nel 2013 negli USA il traffico sessuale ha coinvolto 100.000 bambini e ogni giorno in America vengono uccisi cinque bambini), argomento che lo scrittore Don Winslow ci fa affrontare attraverso le emozioni che suscitano queste sue pagine. “È tragico che i bimbi rapiti non abbiano voce – ha dichiarato Winslow – ho quindi deciso di darla a una bimba in Missing New York”. www.einaudi.it/libri/libro/don-winslow/missing-new-york/978880621752
Meglio un succo di frutta che una bibita gassata. Falso. Lo zucchero di canna è più sano. Falso. La scelta vegetariana o vegana sono una garanzia di salute. Falso. Leggendo Antiaging con gusto di Chiara Manzi (Sperling&Kupfer, 18€) ci si rende presto conto quanto sia alto il rischio di avere in testa un po’ di confusione su ciò che è davvero più sano e ciò che, invece, non lo è. La firma è una garanzia, Chiara Manzi è la massima esperta in Europa in Culinary Nutrition, la branca della nutrizione applicata alla cucina, e Nutrizione Antiaging. Tra le varie cose, nel 2012 ha creato il progetto Cucina Evolution insieme a Danilo Pertosa, che segna l’evoluzione della cucina tradizionale italiana, aggiungendo al gusto il benessere antiaging. Con questo libro garantisce piatti gustosi e innovativi nella tradizione della grande cucina italiana, compresi fritti e dolci, con un approccio che tiene conto di tre fattori importanti nell’alimentazione di tutti, ovvero il conteggio nutrizionale, la scelta dei metodi di cottura e l’abbinamento, e ci indica la strada più corretta per stare in forma e vivere a lungo. Non è forse vero che non ci si po’ fermare al concetto di “buono” ma fare un passo avanti verso il “buono e fa bene”? Sì, buono non è più abbastanza. http://nonsolobuono.it/ e www.sperling.it/antiaging-con-gusto-chiara-manzi/
La sesta Monografia Golosa del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori è La storia del caffè. Segreti, curiosità e 22 ricette, un viaggio che ripercorre la storia di un prodotto che nel tempo è diventato per molti un immancabile rito quotidiano: il caffè. Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, dopo le prime cinque Monografie Golose dedicate a prodotti tradizionali del territorio (radicchio Rosa di Gorizia, polenta, brovada-fagioli-verze, il vino Friulano e la Pezzata rossa) ha scelto di raccontare il caffè, di cui il Friuli Venezia Giulia ha un’antica e radicata tradizione, legata agli importanti traffici marittimi attraverso Trieste, porto dell’Impero austro-ungarico. Questo libretto, curato in collaborazione con Oro Caffè (storica torrefazione friulana, fra i fondatori del Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale) è firmato da Walter Filiputti e racchiude in 140 pagine racconti, usanze e tradizioni riguardanti il caffè. Chi mai l’avrebbe detto che i più grandi consumatori di questo prodotto potessero essere i finlandesi o che il nome della “Moka”, inventata dall’italiano Alfonso Bialetti nel 1933, arrivasse da una cittadina yemenita? Tante poi le informazioni utili e curiose sulla preziosa bevanda: come farla diventare un alleato della nostra salute, come scegliere tostatura e miscela più adatte al nostro palato, come prepararla al meglio con la macchina espresso. “Siamo un gruppo di 20 ristoranti che fa della cucina innovativa di territorio la propria bandiera. Attento a ogni aspetto. L’espresso è uno di questi – ha spiegato Walter Filiputti, Presidente del Consorzio FVG Via dei Sapori – Come non si può sbagliare il vino, così non è concesso fare errori sull’espresso, perché in quella tazzina è racchiuso un mondo che ha dell’incredibile, nonché una storia tutta Made in Italy”. Nella seconda parte della monografia, il caffè è protagonista di 22 ricette inedite ispirate alle tradizioni del territorio, create dai “Magnifici 20 della ristorazione” del Consorzio FVG Via dei Sapori. Gli chef hanno arricchito il volume con ricette salate dove il caffè – in grani, macinato o bevanda – si fa protagonista con risultati davvero sorprendenti. Fra i piatti più curiosi, il Boreto di branzino al caffè, i Cjarsòns (tradizionali ravioli carnici) al Montasio e caffè e lo Zuf (crema di polenta) di caffè. Il libro si trova nei ristoranti di FVG Via dei Sapori. www.friuliviadeisapori.it