di Sahara Sebastiani
Birdwatching a Lisbona
La capitale portoghese offre la possibilità di vivere il lato più autentico del Paese: non per niente Lisbona è la meta ideale per tutti coloro che amano la natura e vogliono conoscere meglio la fauna lusitana, specialmente la grande varietà di uccelli che vivono nella zona. In particolare, gli amanti del birdwatching possono scegliere diverse attività ed escursioni studiate ad hoc per soddisfare anche i visitatori più curiosi. Chiunque può vivere questa opportunità grazie a gruppi personalizzati creati in base alle esperienze pregresse dei partecipanti. I birdwatching tour, infatti, sono sempre accompagnati da una guida, in genere ornitologi e specialisti di volatili, con una profonda conoscenza della avifauna della penisola iberica e delle zone dove trovare anche le specie più particolari. Gli itinerari sono pensati per conoscere le aree naturali, ma prevedono anche altre attrazioni con l’intento di coinvolgere chi desidera vedere qualcosa anche della campagna portoghese.
Tra flaminghi, nibbi e otarde
Ma dicevamo che Lisbona è unica nel suo genere: infatti, è la sola capitale europea vicina a una ricchissima area naturale, cioè l’estuario del Tago, dove si trovano le migliori zone per praticare birdwatching. Il tutto, a soli 20 minuti di auto dal centro della capitale. Alcuni luoghi di interesse sono inoltre il porto di Hortas, Samouco, Barroca d’Alva, Ribeira das Enguias, Pancas e Ponta da Erva. La zona umida dell’estuario del Tago è una delle più importanti in Europa, con un’ampia area speciale protetta (ZPE) e una Riserva Naturale (RNET) di oltre 14.000 ettari per proteggere la sua fauna che conta oltre 250 specie. Ecco alcuni degli esemplari che i visitatori possono avvistare: flamingo, nibbio bruno, sgarza ciuffetto e otarda minore. Degno di nota è l’EVOA – Tagus Estuary Birdwatching and Conservation Area, che coinvolge l’area del Tago e Vila Franca de Xira Lezíria: le sue attività permettono agli amanti del birdwatching di trovare la più ampia varietà possibile di uccelli, e contribuisce inoltre alla divulgazione dell’importanza delle specie, facilita gli studi scientifici e sensibilizza i visitatori a un modello sostenibile nella salvaguardia dell’ambiente.
In tutte le stagioni
Grazie al clima mite di Lisbona, è possibile visitare l’estuario tutto l’anno. Per questo motivo i veri appassionati possono monitorare tutti i movimenti dei volatili. In inverno, vi sono oltre 120.000 trampolieri e uccelli acquatici, mentre durante i periodi migratori la biodiversità della zona raggiunge il suo picco massimo: è possibile scorgere oltre 100 specie differenti in un solo giorno. In estate, invece, l’estuario è popolato da uccelli del Mar Mediterraneo. Ma la natura, a Lisbona, può essere apprezzata anche attraverso altri percorsi e attività, in particolare quelli che conducono attraverso Mafra, Oeiras e Vila Franca, dove è possibile anche dedicarsi allo sport, al divertimento o semplicemente per godere di momenti di particolare relax. Il distretto di Sintra, inoltre, è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità e, alla fine del Parco Naturale di Sintra-Cascais, c’ è Capo da Roca, il punto più occidentale d’Europa.
Parque Natural de Sintra-Cascais
Nel punto più occidentale del continente europeo, che gli antichi ritenevano essere il luogo “in cui la terra finisce e comincia il mare”, Cabo da Roca è uno dei luoghi più spettacolari del Parque Natural de Sintra-Cascais, con falesie che si innalzano per ben cento metri al di sopra dell’oceano, creando un paesaggio grandioso. Se amate la geologia, non dimenticate di visitare altre formazioni notevoli, come le dune fossili consolidate a Magoito e Oitavos, i campi di formazione carsiche prossimi a Cabo Raso (Cascais) e la falesia “viva” di Azenhas do Mar, su cui l’ingegno umano ha costruito un pittoresco villaggio. Anche i dinosauri hanno lasciato traccia del loro passaggio nello strato calcareo quasi verticale della falesia sud di Praia Grande, dove si trova un importante giacimento di 11 tracce e orme isolate. Ma è la Serra de Sintra, ricoperta di lussureggiante vegetazione, a dominare il paesaggio, dando origine al particolare microclima che rende questo Parco un luogo davvero speciale. Gli aromi freschi e diversi che vi si respirano fanno di una passeggiata nella Serra un’esperienza indimenticabile. Avventuratevi per vostro conto, ma con poco rischio, oppure seguite uno dei percorsi proposti dal Parco, visitando luoghi come il Convento dos Capuchos, un modesto rifugio di frati del XVI secolo, o l’Ermida da Peninha, un eremo edificato sul punto più alto della costa da cui lo sguardo spazia su un panorama vastissimo. Info: http://www.icnf.pt/portal/naturaclas/ap/p-nat/pnsc – www.icnf.pt