di Maria Pinacci
Golf in Egitto
Soma Bay, splendida destinazione sulla costa del Mar Rosso, offre la possibilità di alternare la vita di mare con il golf, soprattutto in autunno, quando il clima è mite e si può contare su un vento moderato, che non ostacola il giocatore. Qui gli ospiti possono cimentarsi sul The Cascades Championship Golf Course, 18 buche par 72, disegnato dall’architetto Gary Player. Al centro del golf, il Residence des Cascades, uno dei migliori alberghi del Mar Rosso con un fantastico centro di talassoterapia. Tra snorkelling e immersioni, un Beach Club a pochi minuti collegato con un servizio navetta, dove si può praticare la pesca, e un giro sul campo tirando in buca la pallina con vista sul mare, tutto promette una vacanza all’insegna del relax e dello sport.(www.acentro.it/catalogo, una settimana da 1.165 euro)
A Lisbona, tra arte e green
Il clima autunnale e soleggiato di Lisbona (www.visitlisboa.com) invita a scoprire la capitale anche da un punto di vista golfistico. Intorno alla città , i giocatori hanno a disposizione una dozzina di campi a 18 buche, in mezzo a paesaggi suggestivi, tra mare, colline e montagne, diversi uno dall’altro. Vicinissimo a Lisbona, il Lisbon Sports Club’s (Casal de Carregueira, Belas) ha la fama di avere un percorso romantico, tra laghetti e colline, mentre il Quinta de Beloura, tra Estoril e Sintra (Estrada de Albarraque), nel cuore di una bella zona residenziale, offre scorci indimenticabili sulle montagne di Sintra. Da non perdere il Pehna Longa Hotel&Golf Resort, uno dei campi più classici del Portogallo, disegnato da Robert Trent, frequentatissimo dai portoghesi. A Cascais, se l’intero resort Quinta de Marinha’s è a dir poco spettacolare, il campo da golf , sempre disegnato da Robert Trent, è considerato uno dei più belli del paese. Se il golf soddisfa i giocatori, i quartieri storici della città , come la Baixa, il sofisticato Chiado, ideale per gli artisti e gli intellettuali, la pittoresca Alfama e la Torre di Belèm, o ancora l’ottima cucina, dove il baccalà regna sovrano, non possono che affascinare chiunque arrivi in questa città .
La Malesia e il golf
Sono 190 i campi da golf di altissimo livello ad attirare i giocatori in Malesia (www.tourismmalaysia.gov.my). Lontani dall’affollamento che spesso caratterizza i campi europei, sono circondati da una natura rigogliosa, con tappeti erbosi di prima qualità , disegnati dai migliori architetti internazionali in questo settore. Nell’isola di Langkawi, un’ottima destinazione per un soggiorno al mare, il The Golf Club Datai Bay, un’oasi nella foresta vergine, presenta un percorso affascinante, tra ostacoli d’acqua e la giungla intorno, che sembra voler inghiottire le palline. Diverso il panorama che circonda il Kristal Golf Resort sull’isola di Penang, che ha, in parte, preso il posto di una piantagione di palme da olio e si trova al centro di un paesaggio collinare. Vicino alla capitale, il Kuala Lumpur Golf Country, offre due percorsi per giocatori a livelli diversi, quello occidentale, più difficile, per chi vuole impegnarsi, mentre il percorso orientale è dedicato a chi vuole rilassarsi nel verde. Nel Borneo, ci si cimenta sul Borneo Golf&Country Club, 18 buche, che corrono tra vegetazione e laghetti naturali. A Kuching, nel Sarawak, uno delle regioni più selvagge e interessanti da visitare, il Damai Golf&Country Club, incastonato tra cascate e colline, è famoso per le buche affacciate sull’Oceano e sulla sabbia.
Golf e deserto
Tutto si può fare…compreso passare dal Kasbah Tamadot (www.kasbahtamadot.virgin.com) ad Asni, in Marocco, il più lussuoso resort nelle montagne dell’Atlante, ai campi da golf di Marrakech. Realizzato da Richard Branson, il resort realizza ogni desiderio dell’ospite, dalle escursioni in cammello, ai voli in mongolfiera, al golf. Per i giocatori, il Kasbah mette a disposizione un pullmino privato che li accompagna a Marrakech, dove possono giocare sui tre campi più belli del Marocco: il Royal Golf Course, l’Amelkis e il Palmeraie.