di Franca Dell’Arciprete
Autunno di sapori trentini a Comano
Per il ponte di fine ottobre, una fuga di gusto e sapori ai piedi delle Dolomiti di Brenta in Trentino, in un borgo suggestivo e “fuori dal tempo”, non a caso appartenente ai “Borghi più belli d’Italia”. A San Lorenzo in Banale torna la Sagra della Ciuìga, con una tre – giorni di degustazioni, spettacoli di strada, menù tematici, stand gastronomici, antichi mestieri, musica. Prodotto esclusivamente sull’altopiano del Banale, e in particolare a San Lorenzo, la ciuìga è un capolavoro di norcineria della storia antica e, come spesso accade, retaggio della sapienza contadina che, per ovviare alla povertà e scarsità di materie prime, recupera, aggiunge e mescola materie prime “povere”, creando un gusto finale unico e raro. Composto da carne suina e rape, oggi è presidio Slow Food e anche quest’anno, vedrà i caratteristici antichi “volt” (gli androni in pietra che sostengono tutta la abitazione, tipico elemento architettonico rurale della vallata) di San Lorenzo in Banale, celebrare il prodotto-simbolo del comprensorio Terme di Comano Dolomiti di Brenta, tra assaggi, degustazioni, menu tipici dei ristoratori, stand gastronomici, musica e spettacoli di strada. Il programma è intensissimo: le chicche sono la cena di gala con lo chef stellato Diego Rigotti, presso hotel Castel Mani e il Mercato del Buon Cibo e del Bel Paese con presidi slow food dei Borghi più Belli d’Italia. Info e prenotazioni Numero verde 800-111171. Invece la Festa della Patata montagnina, dal 24 al 26 ottobre, si svolge a Campo Lomaso e Dasindo, sempre a pochi km da Comano. Giunto alla sua VII edizione, questo appuntamento è organizzato dai produttori agricoli giudicariesi e vuole rendere onore, con vendita diretta, degustazioni e cene a tema, a questo prodotto di montagna dalle caratteristiche speciali e di grande genuinità. Prenotazione obbligatoria per le cene al numero 335 8302256. www.visitacomano.it
Grapperie Aperte
Non solo grappa, ma anche social network e un contest fotografico per i visitatori che dovranno interpretare il distillato di bandiera in modo originale. Fervono i preparativi nelle grapperie: mostre d’arte, “passeggiata sulle vinacce” e degustazioni. L’appuntamento sarà domenica 5 ottobre con il distillato di bandiera da scoprire, degustare e apprezzare in oltre trenta distillerie di tutta Italia. Quest’anno con uno spirito più “social”: l’Istituto Nazionale Grappa, che per l’undicesimo anno organizza la manifestazione, lancia infatti un contest fotografico dedicato a tutti coloro che in tale giornata visiteranno una o più grapperie tra quelle aderenti all’iniziativa. Ognuno – con un selfie o un ritratto di luoghi o oggetti legati al mondo della distillazione – potrà partecipare interpretando a proprio gusto il modo di vivere e valorizzare il distillato di bandiera. Il tema conduttore sarà “Lo spirito della grappa secondo me” e lascia aperte le porte a varie chiavi di lettura del concetto Grappa: dal suo aspetto più legato alla tradizione, con alambicchi e cantine in alcuni casi ultracentenarie, a quello più moderno e ai vari modi di vivere il distillato oggi, interpretandone le varianti e le occasioni di consumo. Durante la giornata di Grapperie Aperte numero undici infatti, non mancheranno gli abbinamenti con eccellenze gastronomiche tipiche dei territori di appartenenza e la presentazione delle novità in uscita nelle produzioni delle singole distillerie.n www.grapperieaperte.it – www.istitutograppa.org
Delizie d’autunno nella Marca Trevigiana
L’autunno in provincia di Treviso si presenta con una tavolozza di colori e di sapori grazie alla rassegna “Delizie d’Autunno”, promossa dall’Unione delle Pro Loco (Unpli Treviso) e dalla Provincia. Un lungo percorso unisce 15 feste, sagre, e mostre-mercato dei prodotti tipici locali, in un unico viaggio alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze agroalimentari. Sono 13 i comuni che aderiscono all’iniziativa: Altivole, Asolo, Miane, Monfumo, Nervesa della Battaglia, Paese, Pederobba, Pieve di Soligo, Resana, Sernaglia della Battaglia, Tarzo, Volpago del Montello e Zero Branco. 15 Pro Loco cureranno l’organizzazione delle diverse iniziative, coinvolgendo anche piccoli borghi e frazioni. Si va dallo Spiedo Gigante a Pieve di Soligo alla Festa della castagna di Colmaggiore e colline tarzesi, dalla Festa dei Marroni a Combai alla Mostra micologica di Altivole, dalla Festa della zucca a Sernaglia della Battaglia alla Mostra dei vini del Montello e dei Colli Asolani a Volpago del Montello. Tutti gli eventi in programma propongono momenti gastronomici in cui assaporare ricette tradizionali e spazi dedicati alla degustazione dei vini del territorio. Ogni iniziativa propone inoltre diversi eventi collaterali come: escursioni guidate, visite a luoghi d’arte, raduni d’auto e moto d’epoca, convegni d’approfondimento, spazi dedicati all’artigianato locale, spettacoli folkloristici e molto altro ancora. www.deliziedautunno.tv
Dripping Taste: l’arte nel piatto racconta la Grande Guerra
Rendere il cibo cultura per non far dimenticare la Grande Guerra, per dare un’interpretazione nuova alla cucina povera e rurale, a quella di trincea, alla zuppa del soldato, al rancio del fronte ma anche a quella aristocratica, sottolineando i contrasti che ogni conflitto porta con sé. Dripping Taste è la rassegna organizzata dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana che animerà le piazze di Treviso il 18 e 19 ottobre, con un’importante anteprima a Oderzo sabato 11 ottobre. Durante la manifestazione, i prodotti simbolo della Marca Trevigiana incontreranno i luoghi della storia con la “S” maiuscola, a partire dal Piave, un fiume diventato simbolo di quel periodo storico. Attraverso L’Arte nel Piatto, gli chef del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana rappresenteranno “la nutrizione nella sottrazione”, l’alimentazione come espressione di una cultura, portavoce di una memoria, testimonianza storica. www.trevisodrippingtaste.it
Assaggi d’Australia in viaggi tra gusto e tradizione
Originale l’idea di scoprire l’Australia partendo dalla tavola, con due itinerari inediti ritagliati sulle esigenze dei “food lovers”, sulle orme delle viaggiatrici del gusto di una celebre trasmissione televisiva. Visitare i mercati più caratteristici e partecipare a degustazioni dei famosi vini e dei prodotti tipici. Godersi una cena tradizionale a base di “feral food” nell’Outback, oppure sperimentare una cucina urbana innovativa, caratterizzata da numerose influenze etniche, per poi tirare tardi nei bar di tendenza di Perth o Adelaide. È la proposta di Alidays Travel Experience che ai viaggi più tradizionali dedicati al Continente Rosso affianca due nuovi percorsi enogastronomici pensati per permettere ai partecipanti di conoscere meglio la cultura australiana del cibo e del vino, facendo il pieno di ricette e di storie. Con Taste of Western Australia si assaggia l’Australia occidentale, famosa per offrire lunghe giornate di sole, un ambiente naturale incontaminato, ottimi vini e prodotti artigianali di livello, dai formaggi al cioccolato. Qui, a novembre, è possibile partecipare al Margaret River Gourmet Escape, un evento enogastronomico al quale prendono parte i migliori chef australiani e internazionali. Con Taste of South Australia si assaggia la regione di Adelaide, con i suoi vigneti, e la scoperta del “feral food” (cibo tipico del bush, considerato tra le 20 esperienze da non perdere nell’Outback dall’ “Australian Traveller Magazine”) nei pressi dei Flinders Ranges. www.alidays.it