di Leonardo Felician
Il palazzo del cuore di Parigi
Tra il Museo del Louvre e la Comédie Française, nel pieno centro di Parigi, si trova una piazzetta pedonale non grande intitolata a uno degoli eroi della Resistenza francese, André Malraux: è qui che affaccia il ristorante di un albergo che comprende l’intero isolato e che non poteva chiamarsi che Hotel du Louvre, un cinque stelle del gruppo Hyatt che nella posizione ha il suo primo punto di forza. Costruito nel 1855 come “palace” nello stile Napoleone III in occasione della prima esposizione universale che si tenne appunto a Parigi, oggi l’albergo diretto da Fanny Guiboret conta 177 camere tra cui 43 suite, tutte non fumatori, ciascuna con un proprio stile particolare. Molte di esse si affacciano con affascinanti vedute sul museo del Louvre, sul teatro e sull’avenue de l’Opéra che porta al celebre palazzo costruito da Garnier; alcune camere affacciano invece sulla quiete della corte nascosta all’interno. Il ristorante, condotto dallo chef francese Denis Bellon, è rinomato per la cucina tipica parigina e per la sua atmosfera autentica e compie in questi mesi il suo centenario: si assaggiano tanti piatti francesi sia tra le entrées, che nei piatti principali di carne e di pesce. Seguono i formaggi, immancabili in un pranzo o una cena francese e i dessert anch’essi tradizionali. La sala del ristorante ospita al mattino anche il buffet della prima colazione: nella stagione estiva si può fare la prima colazione in terrazza, proprio davanti all’imponente museo. In questo boutique hotel che il gruppo Hyatt ha rilevato un anno or sono con cospicui investimenti nel rinnovamento dei servizi il servizio internet wi-fi è gratuito dappertutto, è disponibile la TV satellitare con l’ultima generazione di televisori a schermo piatto, cassaforte, minibar, servizio 24 su 24. Il centro fitness al piano terra è equipaggiato con macchine italiane Technogym. Il bar, centro nevralgico dell’hotel anche per la sua posizione, con i suoi velluti rossi e la sua atmosfera discreta e riservata è punto di incontro anche per i parigini. Scelto da una clientela molto internazionale che si sposta per turismo o per lavoro, l’albergo è ideale per chi ama il fascino dei palazzi d’epoca e vuole soggiornare in uan delle posizioni più centrali della “Ville Lumière”.
Hotel du Louvre
Place André Malraux, Parigi – Tel. 0033 1 73111234
parishoteldulouvre@hyatt.com – parishoteldulouvre.hyatt.com
Una locanda d’altri tempi a Caorle
Sul litorale tra Trieste e Venezia, con 4000 abitanti nel centro storico, Caorle non è una delle tante spiagge un po’ anonime dell’Alto Adriatico: la sua lunga storia risale al I secolo avanti Cristo, fu sede vescovile nell’epoca paleocristiana e conserva un duomo del 1038 dal caratteristico campanile cilindrico, sormontato da una cuspide conica in stile romanico. La suggestiva visione di calli, campielli e campanili che ricordano Venezia e il magico incanto della laguna, amata da Ernst Hemingway, la luminosità del tramonto sul mare e la inconfondibile sagoma della chiesetta della Madonna dell’Angelo sono immagini difficili da dimenticare. D’estate le due grandi spiagge di Ponente e di Levante, separate appunto dal centro storico, si riempiono di villeggianti e rendono Caorle, insieme alle contigue località di Porto Santa Margherita e Duna Verde, una delle località sul podio in Italia per presenze di turisti nella stagione. In questa località che merita di essere conosciuta la Taverna Caorlina con l’annesso B&B è una locanda di altri tempi, con poche camere e un grande spazio per la ristorazione. Il punto di forza è un ottimo ristorante da 310 coperti, con bar dai tavolini all’aperto, enoteca e pizzeria. Aperto tutto l’anno, tranne qualche settimana di chiusura in novembre-dicembre, si trova proprio all’inizio della zona pedonale centrale, vicino ai parcheggi e alle spiagge, davanti al canale dove ci sono gli attracchi dei pescherecci: non stupisce perciò che le specialità della sua cucina siano il pesce e i crostacei, secondo la tradizione di cucina alla veneta. Sei anni fa al piano di sopra dell’edificio sono state realizzate sei camere, confortevoli e tranquille, dall’arredo moderno, occupate da turisti nella bella stagione e spesso da chi viaggia per lavoro in inverno: la rinomata cucina della Taverna fa da attrazione, anche perché il locale nel 2015 festeggerà i 50 anni di attività. La gestione è familiare, affidata a Lorenzo Comisso, figlio d’arte, che fin da bambino si è dedicato con i genitori a questa attività. In cucina, la moglie ha preso dalla mamma il testimone nel ruolo di chef, mantenendo inalterata la passione per la qualità e il rispetto della tradizione veneta.
Caorlina B&B e Taverna Caorlina
Via Francesconi 19, Caorle(VE) – Tel. 0421 81115
info@caorlina.it – www.caorlina.it