Una giornata nel Parco faunistico di Pianpinedo
di Sahara Sebastiani
Settembre è davvero il momento giusto per andarci. Dove? Ma nel Parco faunistico di Pianpinedo: 35 ettari di natura tutti da scoprire posti proprio in località Piana di Pinedo, tra i Comuni di Cimolais e Claut, giusto ai confini del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Nato con l’obiettivo di valorizzare e amplificare la nostra percezione della natura, il Parco è stato realizzato con l’intento di salvaguardare il mantenimento e l’incolumità di ogni specie animale, assicurandone una vita il più possibile vicina alla condizione selvatica non solo in termini di socializzazione, ma anche di spazi. Insomma: visitarlo può diventare concretamente un’occasione unica per entrare in contatto diretto con Sua Maestà la Grande Madre, la Natura appunto, toccando contemporaneamente con mano cosa significhi rispettare veramente gli animali e il loro ambiente.
Il Parco faunistico di Pianpinedo rappresenta uno splendido esempio di biodiversità in cui si ripropone il microclima delle alte vette dolomitiche. Ci si arriva in auto, e la scoperta del suo territorio e delle sue meraviglie inizia dal Centro visite. È qui che è allestito un piccolo museo, vera e propria porta del parco, dove è stato riprodotto un bosco con lo scopo di valorizzare i “sensi della natura”: infatti, si ha veramente l’impressione di camminare all’interno di un bosco e di una grotta virtuali, dove i suoni e gli odori sono stati amplificati al fine di renderli più percepibili. I visitatori, quindi, possono udire i versi degli animali, vederne alcune proiezioni e imparare a riconoscerne le orme. Cosa che risulterà molto utile poco dopo, quando durante le inevitabili passeggiate immersi in questa magnifica natura incontaminata, capiterà di incontrare qualche cervo, oppure dei caprioli, una colonia di stambecchi o qualche solitario camoscio. E non è nemmeno escluso che le marmotte facciano capolino dalla loro tana, o che uno scoiattolo incroci curioso il cammino dei visitatori. Per non parlare della volpe, che non riesce proprio a non intrufolarsi nel recinto… Intanto, in un cielo terso e azzurro che fa da palcoscenico, si rincorre il simpatico cinguettio dei numerosi uccelli che sorvolano la vallata.
Sono diversi i sentieri che è possibile percorre, si può scegliere tra i più o i meno impegnativi, ma è certo che il Parco rappresenta una magnifica opportunità anche per i bambini di vedere da vicino i principali ungulati delle Alpi oltre a rapaci e volatili di diverse specie: gli animali che vivono nell’area sono infatti numerosi e la possibilità di trovarsi faccia a faccia con alcuni di loro è veramente alta. Per non parlare della bellezza del Sentiero botanico, lungo il quale sono indicati i nomi di fiori, piante, arbusti di montagna e rare specie vegetali che si incontrano lungo il cammino. E non basta ancora: fra le curiosità riservate ai visitatori, c’è anche una Cialthinera, ovvero la ricostruzione di un’antica fornace nella quale un tempo veniva preparata la calce. Per non parlare della Fattoria Didattica annessa al Parco: è dedicata agli antichi mestieri della Valcellina e al suo interno vengono organizzati interessanti laboratori per bambini per consentire anche ai più piccoli di familiarizzare con attività artigianali come intrecciare cestini in vimini, lavorare il latte per ottenere la ricotta o impastare la farina per poi cuocere il pane nel grande forno a legna che si trova nel cortile della struttura.
Consigli utili
Il Parco faunistico di Pianpinedo è aperto tutte le domeniche e i giorni festivi fino alla seconda domenica di ottobre con orario dalle 9 alle 18. Info: www.pianpinedo.it, www.comune.cimolais.pn.it. Ecomuseo Lis Aganis: www.ecomuseolisaganis.it. Per informazioni sulle Dolomiti Friulane: www.dolomitifriulane.info