Un piccolo mondo a se, fatto di panorami spettacolari, acque termali ed eccellenze enogastronomiche; villaggi tipici e cittadine mondane, campi da golf e tanta neve
a cura di Rosanna Fudoli
Il Vallese è stata una scoperta, onestamente. Non ero mai stata da quelle parti ed il calore della gente e la spettacolarità di panorami e piccoli paesi, che abbiamo visitato, mi hanno incantata.
Questo è proprio un piccolo mondo fatto di cose buone. In pianura, coltivazioni di albicocche e segale, i famosi vigneti e poi una meraviglia dopo l’altra fino alle acque termali di Leukerbad e, più su, la Gemmi e le altre cime maestose.
Villaggi originali con case valser come Chandolin e St.Luc, paesi modaioli come Crans Montana e termali come Leukerbad, sono esempi di peculiarità interessanti che fanno di questo Cantone svizzero una destinazione valida in tutte le stagioni. I panorami fiorellinati nella primavera o scintillanti ed ammantati di candore d’inverno fanno da scenografia a tavole imbandite di sapori eccellenti, genuini, unici. E le “tavole verdi” dei campi da golf richiamano un turismo internazionale come le molte competizioni.
La raclette è un’esperienza per il palato: abbiamo imparato a degustarla con piccoli cetrioli e cipolline sott’aceto e salsa di senape, patate lesse, da mangiare con la buccia, e vino bianco fruttato. Insieme a ricchi piatti di affettati e carne salata. Gelato di albicocche spruzzato di grappa … Tutto naturalmente freschissimo ed a km 0. Qui hanno tutto quello che serve per una vacanza di relax mentale, spirituale e fisico.
E poi l’acqua termale, riabilitazione e stress terapy: ti ritrovi a sentirti veramente bene. Con la testa e con il corpo. La gente simpatica e cordiale ti fa sentire in pace con te e col mondo.
Il Vallese è indipendente da tutti. Se ci pensiamo, hanno tutto quello che serve per esserlo. Economicamente solido, produce, coltiva ed alleva. Vive di questo e di turismo. Esporta serenità, cosa di non poco conto, oltre a bontà. Le acque termali sono una fonte di energia oltre che di benessere e le popolazioni vallesane lavorano in tutti i settori legati alla produzione ed al turismo.
Ho sentito una cosa interessante che mi ha fatto riflettere. Qualche tempo fa, alcuni paesi di montagna erano un po’ in crisi, le popolazioni scendevano a lavorare in valle, persino i pastori facevano fatica, allora hanno creato non so se un’operazione di marketing o una legge ed hanno proposto ai vallesani di “adottare” una mucca, un pascolo, un maialino; insomma hanno riportato la gente in montagna. Così, prima perché andavano a vedere la loro mucca, poi perché il pastore gli metteva da parte il formaggio, i vallesani hanno riscoperto il proprio territorio. Hanno cominciato a ristrutturare i valser ed a ripopolare i paesetti in alto.
Si, questi tipici centri, armoniosi e pieni di allegria, che in questi giorni abbiamo visitato e fotografato.
E da lì sono saltati fuori nuovi posti di lavoro, è tornato il turismo … ed il buon umore.
E la neve, sempre generosa da queste parti, contribuisce a fornire spunti per competizioni o passeggiate di puro relax ed a dare lavoro.
Nel Vallese sono tutti sportivi, nascono con gli sci ai piedi e chi non si “butta” con sci o snowboard passeggia con le ciaspole o si arrampica. La prorompente natura aiuta a vivere all’aperto ed una sana abitudine alla vita sportiva aiuta a vivere bene.
Con il tema “Maestosi panorami”, quest’anno la Svizzera si promuove sui mercati internazionali. E dire che è un tema azzeccatissimo, se si parla del Vallese, è poco. La natura è davvero la vera protagonista di questo Cantone, dove si parla francese ma anche tedesco e molto italiano; dove la gente è cordiale e piacevole.
Un capitolo importante del Vallese sono i vini: i vigneti si perdono a vista d’occhio e nel periodo della vendemmia la zona è veramente un’enorme “cantina a cielo aperto”; parecchi i vitigni autoctoni. In questa zona si concentra il 30% dei vigneti di tutta la Svizzera e ci sono circa 400 produttori di solo vino vallese. Un territorio vocato alla qualità, comunque, oltre che alla quantità.
Spettacolare l’enoteca di Sierre che propone circa 600 vini del Vallese. Il turismo del vino, è cosa nota, attrae vacanzieri ed esperti da ogni parte.
Economicamente si cerca di avvantaggiare tutte le categorie di imprenditori locali: per esempio, si possono costruire seconde case fino al 20% del territorio, tanto che in alcune zone si ferma la costruzione e si sviluppa il turismo in albergo o in strutture turistiche, per preservare la natura e bilanciare l’economia. La tassa di soggiorno è di circa 2 franchi a persona (adulti), ma comprende una serie di benefit come utilizzo gratuito di bus, ingresso a piscine o impianti di risalita, ingressi a musei ed alcune visite guidate (su richiesta anche in italiano).
L’Ufficio del Turismo prende la tassa ma la restituisce in servizi.
D’altra parte l’economia vallesana è basata al 36% sul turismo diretto senza contare l’indotto. E dove non arriva il turismo arriva la produzione di frutta, vini e liquori.
Parecchi gli eventi che in ogni stagione caratterizzano le varie cittadine del Vallese.
In settembre quelli gastrosportivi:
6 settembre, Wii-Grill-Fäscht, camminata gastronomica tra i vigneti di Visperterminen, i più alti d’Europa. Il vigneto “Riebe” si estende dal fondovalle fino a un’altitudine di 1100 metri sul livello del mare www.heidadorf.ch
Dal 5 al 7 settembre, a Sierre, oltre 150 produttori svizzeri al Salone VINEA per scoprire o conoscere meglio la straordinaria ricchezza enologica elvetica www.vinea.ch
14 settembre, Ovronnaz per tutti gli amanti della raclette. In occasione della 10a edizione del festival della raclette “Fromage&Cime”, si potranno provare oltre 30 varietà di tutto il Vallese www.fromageetcime.com
25 e 26 settembre, Bagnes, la Raclette diventa protagonista assoluta di un evento che vede la partecipazione di 15.000 appassionati e golosi www.bagnesraclette.ch
Dal 4 al 7 settembre, Omega European Masters a Crans-Montana. I migliori giocatori di golf d’Europa in questa splendida cornice naturale www.omegaeuropeanmasters.com
Dal 15 al 20 settembre, Perskindol Swiss Epic porterà nel Vallese i migliori ciclisti del mondo. Si parte da Verbier alla volta di Zermatt passando per Leukerbad e Grächen. Un percorso per professionisti ed appassionati ambiziosi: 400 chilometri di distanza, con un importante dislivello www.swissepic.com
Info utili:
il Vallese ha degli ottimi sistemi di collegamento: aeroporti, ferrovie e servizi regionali di bus, offrono grande confort al turista. Le strade sono ben segnalate e gli itinerari da seguire ben supportati da materiali informativi.
Il Cantone si estende nel sudovest della Svizzera, lungo i 150 km della valle del Rodano che, dall’omonimo ghiacciaio, giunge fino al Lago Lemano. Qui si trovano il Cervino e il più lungo ghiacciaio d’Europa, quello di Aletsch.
Il Vallese offre 2.800 chilometri di piste. La posizione geografica e il clima fanno sì che il sole splenda per 300 giorni all’anno; ciò nonostante, fino a primavera inoltrata, c’è tantissima neve.
Per maggiori informazioni: www.vallese.ch – info@valais.ch
Per approfondire la conoscenza del Canton Vallese:
https://www.viaggivacanze.info/newsite/2014/08/saint-luc-nel-vallese/
https://www.viaggivacanze.info/newsite/2014/08/il-bella-tola-e-st-luc/
https://www.viaggivacanze.info/newsite/2014/08/leukerbad-tutto-terme/
https://www.viaggivacanze.info/newsite/2014/08/le-terme-di-leukerbad/
Foto Valais/Wallis Promotion e Alberto Fontana