di Franca Celestini
Lascia o raddoppia in Valle del Chiese: si arriva in due, si paga per uno
Il 14 e 15 giugno appuntamento nella verde vallata del Trentino occidentale per un altro weekend davvero impedibile, che proporrà innumerevoli attività sul territorio tra cultura, manualità e tradizioni gastronomiche. E soprattutto super conveniente: si arriva in due, ma si pagherà per uno solo. Un mese di giugno all’insegna della convenienza in Valle del Chiese, terra di confine tra il territorio bresciano e il Trentino ricca di contrasti e suggestioni inattese, incastonata tra le Dolomiti di Brenta e il lago di Garda. Una terra che si racconta attraverso la propria gente, tra antiche malghe, sapori autentici, viaggi nel tempo fra tradizioni e mestieri secolari. Senza dimenticare le innumerevoli opportunità legate ad una vacanza “attiva” praticando tutte le principali discipline dell’outdoor e muovendosi in un ambiente intatto nella sua originaria bellezza. Le super proposte della Valle del Chiese continuano anche nel secondo weekend di giugno, all’insegna del 2 per 1: si arriva in due per il weekend, ma quando si riparte si paga per uno, a partire da 30 euro, nelle strutture aderenti all’iniziativa. Sabato 14 giugno, nel pomeriggio, si potrà partecipare a “La Strada delle Miniere”, un percorso guidato che diventa un viaggio a ritroso nel tempo per trasportarvi negli anni dell’epopea mineraria di Darzo, un piccolo borgo che divenne centro dell’occupazione locale grazie all’estrazione della “barite”. Dal paese con i suoi caratteristici murales che abbelliscono le case si salirà a Marigole (1061 m), per riscoprire i luoghi di questo duro lavoro: la casa del minatore, l’officina e la vecchia teleferica con una magnifica vista sul Lago d’Idro. Sempre nel pomeriggio di sabato si potrà partecipare ai laboratori “Dolce come il miele” e “Il pane di Frà Dolcino”. La domenica 15 dal mattino, invece, si potrà partecipare al laboratorio “Gli animali del bosco”, un laboratorio creativo in riva al Lago d’Idro, località Idroland, per realizzare con le proprie mani i simpatici animali che popolano i nostri boschi utilizzando foglie, pigne rami e tanta fantasia. www.visitchiese.it
Padova: partner del progetto europeo Adriatic Route
Una idea per promuovere forme alternative di turismo nei paesi del bacino Adriatico. Arte, natura, storia. Monumenti famosi e tesori nascosti, da svelare per lasciarsi sorprendere da un territorio che ha davvero tanto da regalare. Padova è una città ricca di sorprese per il turista che la avvicina per la prima volta e si lascia svelare, mostrando tesori troppo spesso poco conosciuti. La Provincia di Padova, con il progetto Europeo Adriatic Route, intende promuovere nuove forme di turismo alternativo per far conoscere la ricchezza del territorio. Un turismo più slow, che permette di integrarsi con la vita della città. Forme di turismo alternativo, che dal classico itinerario del centro storico, muovono verso approcci diversi, dalla Padova in bicicletta a quella scoperta attraverso le vie d’acqua o itinerari ideali sulle strade del vino, senza dimenticare il turismo religioso, con strade a tema come il Cammino di Sant’Antonio. Itinerari a volte lontani dai tour più tradizionali, ma che mostrano un volto diverso della città, che possono proseguire in altre città del bacino Adriatico in una sorta di percorso ideale che le accomuna, rendendo così più vicini i paesi partner di Adriatic Route. La maestosità di Sant’Antonio e di Prato della Valle, la grandezza degli affreschi di Giotto, piccoli gioielli come la cappella Ovetari o l’Orto Botanico. Le città murate, le Terme e i Colli Euganei. Un mondo da scoprire con i mezzi più tradizionali, in auto, in moto o usando i trasporti pubblici, ma anche, perché no, con una mobilità più dolce, in armonia con l’ambiente e nel rispetto dei luoghi che si visitano. La Provincia di Padova ha messo a punto degli itinerari in bicicletta alla scoperta della città e della sua provincia. Gli amanti delle due ruote possono scegliere tra diversi itinerari, da quello che segue le vie d’acqua, fiumi e canali minori con una vista unica sul patrimonio artistico e naturale di Padova, al circuito del Colli Euganei o quello delle città murate della Bassa Padovana (Montagnana, Este e Monselice). www.provincia.padova.it
Le Infiorate di Spello moltiplicano le emozioni sotto il segno dei fiori
Atmosfera ed emozioni hanno fatto della tradizione più sentita e radicata dalla comunità di Spello un evento di respiro internazionale. In attesa della Notte dei Fiori, weekend floreali tra vicoli e giardini fioriti, corsi di cucina floreale, corsi e concorso di Flower Cake Desgin, Mostra mercato di Florovivaismo… Quest’anno a Spello le artistiche infiorate del Corpus Domini moltiplicano le emozioni e propongono un ruolo attivo anche ai visitatori e ai turisti, che dal 13 al 22 giugno potranno collaborare con i gruppi infioratori partecipando attivamente alle fasi più caratteristiche dell’evento: la raccolta dei fiori sulle pendici del Monte Subasio, la “capatura” dei fiori nelle piazze e nei vicoli del borgo e, durante la lunga ed emozionante “Notte dei fiori”, la composizione dei tappeti e dei quadri floreali più conosciuti ed apprezzati in Italia e nel mondo. Nei pacchetti turistici proposti nel 2014 per celebrare l’evento più sentito e radicato nella città di Spello, rientrano anche corsi di cucina floreale con erbe e fiori del territorio e corsi di flower cake design. L’evento clou è nel weekend del Corpus Domini, 21 e 22 giugno 2014, ma la città di Spello già dal 14 giugno comincia ad animarsi con tante iniziative collaterali, in gran parte gratuite e ad ingresso libero. E per i foodies e gourmet riapre, dal 14 al 22 giugno “Il “Fiore in bocca”, l’inedita taverna gestita dagli Infioratori che propone menu a base di fiori. Nel weekend del 21-22 giugno tornano anche l’allegro trenino turistico che accompagna i visitatori dai parcheggi ai principali punti di accesso del centro storico, la musica dal vivo che farà da colonna sonora ai lavori, la mostra mercato di florovivaismo nei giardini pubblici della città e le visite guidate notturne ai siti d’arte e ai tappeti floreali. spello@sistemamuseo.it –cultura@comune.spello.pg.it – info@prospello.it – www.prospello.it
Apre in Sardegna la Villa del Re
Una natura di incomparabile bellezza e un’idea di lusso sofisticato e non ostentato sono i protagonisti dell’Hotel 5 stelle La Villa del Re, che apre il 13 giugno. Si trova in Costa Rei a Castiadas, sul tratto di splendida costa meridionale sarda a est di Cagliari. L’hotel è situato direttamente sul mare, immerso in un ampio giardino e circondato da un parco in cui pini e palmizi si alternano a macchia mediterranea. La posizione privilegiata e le dimensioni lo rendono il luogo ideale per soggiorni esclusivi all’insegna del più totale relax. La filosofia della Villa del Re dona ad ogni ambiente una sofisticata atmosfera capace di coniugare eleganza ed intimità in un ambiente concepito nel totale rispetto dell’identità paesaggistica ed architettonica della Sardegna. La spiaggia privata antistante, l’accogliente piscina e il ristorante gourmet contribuiscono a rendere indimenticabile il soggiorno. Direttamente sulla spiaggia e intimo, dove uno splendido mare incontra relax e privacy per un lusso esclusivo in Costa Rei, l’Hotel La Villa del Re, esclusivo e riservato 5 stelle, è Ideale per chi in una vacanza privilegia natura, relax, comfort e tranquillità. L’albergo si trova all’interno di un’area protetta ed è uno dei pochi nuovi alberghi in Europa ad essere situato direttamente sul mare, di cui si può godere sulla spiaggia privata o dalla infinity pool con vista. Fra la spiaggia e l’hotel si trova la piscina, rivestita con pietra bianca tipica del luogo. È una splendida infinity pool: si protende a lambire la spiaggia e sembra fondersi con continuità con l’azzurro del mare. www.lavilladelre.com