Si chiama proprio così, Festa del Nodo d’Amore, la spettacolare tavolata che ogni anno anima Valeggio sul Mincio il terzo martedì di giugno: una celebrazione gastronomica dedicata a sua maestà il tortellino per rievocare la leggenda di Malco e della Ninfa Silvia
di Patrizia Ribuoli
Galeotto fu… il fazzoletto
Non si può dire di essere dei veri buongustai, ne’ di essere degli amanti delle rievocazioni storiche, se non si ha partecipato almeno una volta nella vita alla Festa del nodo d’amore che ogni anno vede Valeggio sul Mincio, delizioso quanto suggestivo comune in provincia di Verona, trasformarsi in uno spettacolare palcoscenico per rievocare una delle sue più antiche tradizioni: quella che vede nascere, dalla leggenda dell’amore tra la Ninfa Silvia e Malco, brillante capitano delle truppe viscontee, la più felice e famosa delle specialità gastronomiche locali, ovvero il tortellino, che non a caso qui si chiama, appunto “nodo d’amore”. Già, perché appunto secondo la leggenda, quando Malco capisce che la bella Silvia, in quanto Ninfa, non potrà mai vivere con lui sulla terra, la segue nel mondo delle acque e insieme abbandonano, sulle rive del Mincio, un fazzoletto di seta giallo legato a forma di nodo d’amore. Sarà proprio quel fazzoletto a fornire l’ispirazione alle massaie per creare una delle più delicate prelibatezze che palato umano possa assaporare: quel quadrato di sfoglia sottile come la seta, farcito con un raffinato quanto saporito ripieno di carne, e infine annodato alla guisa di quell’antico pegno d’amore. Sua maestà il tortellino, insomma!
21 anni, ma non li dimostra
Quest’anno, il 17 giugno, tutta Valeggio si stringerà in un applauso all’unisono ancora più forte di quanto tradizione comanda: perché la Festa del Nodo d’amore compie 21 anni, la stessa età della Ninfa Silvia quando venne travolta dall’amore per il valoroso capitano Malco. Come sempre verrà approntata la straordinaria cena sul Ponte Visconteo di Borghetto: uno spettacolo nello spettacolo che vede allineate e apparecchiate di tutto punto centinaia di tavole (la lunghezza totale è di un chilometro!) pronte ad accogliere migliaia di ospiti richiamati da tutto il mondo a vivere in prima persona l’evento. Per questa, che è la 21° edizione della Festa, sono attesi ben 3.500 commensali: per loro, oltre a succulente pietanze, saranno preparati 600.000 tortellini fatti a mano uno a uno, che verranno accompagnati da 3.550 bottiglie di Custoza e Bardolino e saranno serviti in perfetta sincronia da 300 camerieri e 100 cuochi dell’Associazione ristoratori di Valeggio sul Mincio: un impegno colossale che vede all’opera 51 punti di ristoro open air alle spalle degli ospiti oltre a un centinaio di sommeliers dell’Ais di Verona.
Cortei e fuochi d’artificio
E se qualcuno si stupirà della rapidità e dell’efficienza del servizio, presto si distrarrà perché verrà assorbito dal fascino dell’atmosfera circostante. Straordinario lo scenario intorno: mentre un corteo storico in costume rievoca la vicenda dei due infelici innamorati percorrendo il ponte in tutta la sua lunghezza, in alto si staglia la sagoma del castello scaligero che appena il sole tramonta si incendia con i mille colore di uno spettacolo pirotecnico-musicale stupefacente che pare voler abbracciare, scendendo verso il basso, la romantica visione del ponte visconteo sotto cui scorre placido il fiume Mincio. E quando tutto finisce c’è ancora una sorpresa: i piatti celebrativi da collezione, nati da un’idea del maestro orafo Alberto Zucchetta, offerti ogni anno ai fortunati commensali come ricordo della serata. Se la cena sul ponte è l’evento eccezionale a cadenza annuale, Valeggio ha conquistato fama internazionale di cittadella gastronomica con quaranta ristoranti in grado di accogliere tanti ospiti quanti sono gli abitanti (circa 11.000). Partecipare alla Festa del nodo d’amore non è proprio facilissimo: il costo della cena, per quest’anno, è di 70 euro (e li vale tutti), ma il numero dei commensali (3.500) è rigorosamente chiuso. Si può comunque provare a prenotare rivolgendosi alla Pro Loco di Valeggio o a uno dei ristoranti che fanno parte dell’Associazione Ristoratori Valeggio sul Mincio. Info: www.ristorantivaleggio.it