Una città di dimensioni non grandi, che al di fuori dal centro invaso dai turisti vive ancora una vita di quartieri con forte identità, dove star seduti in strada all’ aperto nelle belle giornate
di Leonardo Felician
Cosmopolita, facile da raggiungere e facile da girare, Bruxelles ha il passo di una piccola capitale europea, una città di dimensioni non grandi, che al di fuori dal centro invaso dai turisti vive ancora una vita di .quartieri con forte identità, dove star seduti in strada all’aperto nelle belle giornate. Il punto di raccolta dei turisti di tutto il mondo è naturalmente la Gran Place, infiorata a Ferragosto ma sempre gradevole per la sua animazione a tutte le ore del giorno e della notte, nonché per l’architettura maestosa dei suoi alti palazzi che danno il tono a tutto il centro cittadino. Di fronte al municipio con la sua svettante e stretta torre campanaria si trova l’edificio gotico del mercato del pane che ospita oggi il museo di storia della città, con un piano terra dalle alte volte in pietra, due piani superiori uniti da una elegante scala in legno accompagnata da una grande vetrata e ampio soffitto in legno a carena di nave rovesciata. All’ultimo piano è visibile anche una collezione di costumi del Maenneken Pis, l’amata statuetta cittadina che si trova a pochi minuti a piedi dalla piazza. La collezione dei musei più
importanti è però raccolta intorno alla piazza Reale, dove si trova il Museo Nazionale di Belle Arti, particolarmente importante per la pittura fiamminga e per i numerosi dipinti dei Bruegel, il Museo Magritte (www.musee-magritte-museum.be), tre piani tutti dedicati all’opera di René Magritte, un geniale pittore surrealista, orgoglio del ‘900 belga, nonché il nuovissimo Museo di Fine Secolo (www.fine-arts-museum.be), inaugurato nel dicembre scorso e dedicato alle arti nel periodo tra il 1868 e lo scoppio della prima guerra mondiale. Non soltanto pittura con le firme di grandi artisti belgi nonché Seurat, Signac, Gaugin e molti altri, ma anche musica, argenti, oggettistica e arti applicate con mobili e vasi di Gallé, dall’ornato molto floreale, e splendide sculture da sogno di Mucha. A pochi passi nell’edificio che fu dei magazzini Old England, uno dei più belli tra i numerosi palazzi Art Nouveau disseminati nelle vie della città, è ospitato oggi il museo degli strumenti musicali: si trova poco sopra il centro congressi di Mont des Arts, da dove si coglie una bella vista aperta sul centro storico della città. Più lontano dal centro val la pena di cercare anche la casa-museo di Victor Horta (www.hortamuseum.be), un architetto belga tra i principali creatori dell’Art Nouveau che disegnò mobili e boiserie per la sua casa, che può reggere il confronto con Gaudì e le più famose case “moderniste” di Barcellona.
Anche le chiese che fanno parte del panorama cittadino meritano una visita, a partire dalla cattedrale di San Michele e Santa Gudula, maestosa con le sue alte navate e la doppia torre dei campanili sulla facciata; sul Coudenberg, la collina dove sorge la piazza reale si trova l’imponente chiesa settecentesca di San Giacomo, che fa parte del complesso del palazzo dei regnanti del Belgio; da vedere anche la gotica chiesa di Notre Dame au Sablon e le più piccole chiese di Santa Maria Maddalena e di San Nicola, quest’ultima vicino al palazzo della Borsa, che presenta la particolarità di un abside non in asse con la navata. La costruzione più imponente della città, che potrebbe essere scambiata per una chiesa in quanto assomiglia molto al Pantheon di Parigi, è in realtà il Palazzo di Giustizia.
Per soggiornare, gli alberghi della categoria più alta sono l’hotel Amigo (www.roccofortehotels.com), in posizione molto comoda attaccato alla Grand Place e appartenente al gruppo Rocco Forte, con il ristorante Bocconi al piano terra; il Steigenberger Grandhotel (www.steigenberger.com) con il ristorante la Brasserie, proprio all’ini zio della lunga avenue Louise, strada elegante di negozi e uffici; infine il non distante The Hotel Brussels (www.thehotel.be), un edificio di 27 piani con grande vista sulla città con The Restaurant al piano terra sul retro. Questi ultimi due alberghi erano marchi del gruppo Hilton fino a non molto tempo fa e sono andati incontro ad importanti rinnovamenti di recente: in stile classico e un po’ parigino lo Steigenberger Grandhotel, contemporaneo e minimalista The Hotel.
Ufficio Belga per il Turismo Vallonia-Bruxelles
Viale Vittorio Veneto, 28, Milano – Tel.: 02 86463136
www.belgioturismo.it
Hotel Amigo
Rue de l’Amigo 1, Bruxelles – Tel. 0032 2 5474747
info@roccofortehotels.com – www.roccofortehotels.com
Steigenberger Grandhotel
Avenue Louise, 71, Brussels – Tel. 0032 2 5424895
brussels@steigenberger.com – www.steigenberger.com
The Hotel Brussels
Boulevard de Waterloo, 38, Bruxelles – Tel. 0032 2 5041111
info@thehotel.be – www.thehotel.be
Musée Magritte
Rue de la Régence, 1, Bruxelles
www.musee-magritte-museum.be
Musée Fin de Siècle
Rue de la Régence, 3, Bruxelles
www.fine-arts-museum.be
Musée Horta
Rue Americaine, 25, Bruxelles
www.hortamuseum.be