di Claudia Farina
Anteprima Amarone 2010
Un esordio che permette di definire ottima l’annata 2010 dell’Amarone Docg, caratterizzata da freschezza, fragranza, piacevolezza, eleganza, grassezza abbinata alla bevibilità. Nell’anteprima di fine gennaio svoltasi a Verona, questo rosso d’appeal mondiale ha espresso le caratteristiche uniche della Valpolicella, frutto di un particolare andamento climatico con freddo e piogge settembrine che hanno dato filo da torcere ai vignaioli, esaltando, nello stesso tempo, sfumature sensoriali diverse di valle in valle. Ecco un affresco delle variegate interpretazioni territoriali da sommare, nella degustazione, alle identità delle singole cantine. A farne la sintesi, illustrando i risultati della degustazione esplorativa condotta preliminarmente da un gruppo di enologi ed esperti del settore è il vicepresidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella Daniele Accordini. «Prima di tutto va sottolineato che l’andamento climatico del 2010 non è stato tra i più facili, se rapportato alle ultime vendemmie. L’annata è stata piuttosto fredda e si è tradotta in una notevole variabilità. In sintesi estrema, dalla degustazione del panel sono stati rilevati per i vini delle diverse vallate i seguenti caratteri: naturalezza d’espressione per San Pietro in Cariano e Sant’Ambrogio, consistenza estrattiva per Negrar, complessa armonia per Fumane, profondità fruttata per Marano, finezza vibrante per la Valpantena e potenza dinamica di Illasi, Cazzano e Mezzane. Definizioni in ogni caso semplicistiche per descrivere un vino dalle molteplici sfumature e articolazioni, ancor più evidenti in un’ annata particolare come questa. Dal punto di vista organolettico – aggiunge il vicepresidente – ci siamo trovati di fronte ad Amaroni di grande longevità, con un’acidità più sostenuta della media, gradazioni alcoliche leggermente più basse e, aspetto molto positivo, una riduzione del grado zuccherino che ha conferito a questi vini una maggior gradevolezza, in controtendenza rispetto agli ultimi anni, dove l’innalzamento degli zuccheri aveva come esito vini più semplici e omogenei, vicini al consumatore ma dalla personalità meno spiccata”. Nell’evento dell’Anteprima è stato presentato il nuovo marchio per il Consorzio Tutela Vini Valpolicella, che sintetizza il legame irripetibile fra territorio, filiera e tipicità. Già registrato a livello comunitario, godrà di piena protezione in 28 paesi a partire già dall’anno in corso. www.consorziovalpolicella.it
VinoSafari in Alto Adige
VinoSafari si declina al femminile in occasione della Festa della Donna: un appuntamento unico, in programma venerdì 7 marzo, alla scoperta della produzione vinicola della Strada del Vino dell’Alto Adige, vista dal punto di vista delle donne. Per un giorno produttrici, esperte di enologia e ristoratrici daranno vita a un itinerario in rosa fatto di incontri, degustazioni e passeggiate nella natura. Si incomincia alle 9 del mattino dalle cantine: prima tappa l’Azienda Haderburg di Pochi, appena sopra il comune di Salorno. Qui Christine Ochsenreiter descriverà la produzione dello spumante a metodo Champagner. Il Brut dell’azienda è uno degli spumanti più rinomati dell’area, premiato nel 2009 come miglior spumante d’Italia dal Gambero Rosso (Tre Bicchieri). Si prosegue il tour con un’interessante passeggiata tra i vigneti della cantina Hofkellerei W. & G. Walch di Termeno; a guidare i partecipanti nella scoperta del “suo” territorio sarà Ingun Walch: diplomata in enologia e viticoltura, è entrata a far parte dell’attività di famiglia – una realtà piccola, conosciuta soprattutto per il suo Gewürztraminer – da circa tre anni. La sua prima creazione è stato un Pinot rosé, che naturalmente porta il suo nome. Donne protagoniste anche per il pranzo: alle 13 è in programma una degustazione gastronomica al maso Fichtenhof di Cauria/Salorno, storica trattoria gestita dalle sorelle Ingrid e Uli. In tavola piatti semplici e genuini, ispirati alle ricette della nonna, preparati con ingredienti del territorio e frutto di un’agricoltura fedele alle tradizioni. Nel pomeriggio ci si sposterà a Bolzano, per un tour della città ispirato al tema del vino e, a seguire, una sosta presso la cantina Rottensteiner: un tempio del vino, fondato nel 1956 da Hans Rottensteiner e oggi gestito dal figlio Toni insieme al nipote Hannes. A guidare la visita e la degustazione sarà però Judith Oberhuber, moglie di Hannes e responsabile del reparto vendite e marketing, recentemente entrata a far parte in maniera attiva dell’azienda di famiglia. In chiusura, infine, aperitivo all’Enoteca Enovit di Bolzano: maestra di cerimonie sarà Lisa Anderle, proprietaria e grande esperta di vini. Per chi vuole esplorare ancora più a fondo il territorio, sul sito www.bolzanodintorni.info è possibile prenotare pacchetti-vacanza di sette giorni, che comprendono il VinoSafari e l’utilissimo Winepass.
Anteprime sul lago di Garda
Tra le varie Anteprime che si tengono in questi mesi in Italia, quella del Bardolino e della sua versione rosata, il Chiaretto, è l’unica che presenta effettivamente i vini dell’ultima vendemmia, pronti per entrare in commercio. L’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto dell’annata 2013 si svolge a Lazise, sulla riva veronese del Garda, nel cuore della zona di produzione, domenica 16 marzo, con apertura al pubblico dalle 10 alle 18 (l’ingresso è gratuito). Più di sessanta i produttori presenti nello storico edificio della Dogana Veneta, sul porticciolo. Circa duecento i vini in libero assaggio. All’esterno, sul lungolago, si gusteranno i prodotti tipici del territorio: formaggi, salumi, olio, miele, in armoniosa sintonia con il profumato, fresco Chiaretto e il leggero, speziato Bardolino. Tra l’altro, la vendemmia del 2013 ha visto una riduzione delle rese ammesse per la produzione del Bardolino, passate da 130 a 110 quintali di uva per ettaro. Intanto, le vendite nel 2013 hanno segnato un incremento del 4% rispetto all’anno precedente e un po’ tutte le guide di settore hanno evidenziato la notevole crescita qualitativa messa a segno negli ultimi anni dalla denominazione, attribuendo i massimi riconoscimenti al Bardolino o al Chiaretto. Quest’anno, un’altra sorpresa attende gli appassionati del vino a Lazise in concomitanza con l’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto, giunta alla sua sesta edizione. Presso la sala civica del municipio, a poche decine di metri dalla Dogana Veneta, si svolge infatti per la prima volta l’Anteprima del Custoza, il vino bianco delle colline tra Verona e il Garda, la cui zona di produzione si sovrappone in parte a quella del Bardolino. Circa cinquanta, in questo caso, i vini in degustazione. Insieme, Bardolino, Chiaretto e Custoza saranno protagonisti, in primavera, della presentazione in Anteprima per i mercati esteri a Monaco di Baviera. www.ilbardolino.com