di Franca Dell’Arciprete Scotti
Summit gastronomico di eccellenze culinarie
Gli amanti della buona cucina avranno piacere di sapere che questo inverno chef super-stellati vizieranno i loro ospiti con vere e proprie prelibatezze gastronomiche al Carlton Hotel St. Moritz e allo Tschuggen Grand Hotel di Arosa. Allo Tschuggen Grand Hotel, dal 9 all’11 di gennaio 2014 si svolgerà, infatti, lo Tschuggen Gourmet Tour con la partecipazione di non meno di sei top chef che prepareranno le loro delizie culinarie con il coordinamento dello chef Dieter Müller. Durante il St. Moritz Gourmet Festival, invece, dal 27 al 30 gennaio, ospite del Carlton Hotel St. Moritz sarà nientemeno che Yoshihiro Takahashi, lo chef giapponese tristellato, maestro di cucina Kaiseki – che nella gastronomia giapponese indica una forma di pasto tradizionale che include tante piccole portate -. E ultima news, ma non per questo meno importante, i fratelli Roberto ed Enrico Cerea torneranno al Carlton Hotel St. Moritz anche questo inverno: dopo il successo della scorsa stagione il Ristorante Da Vittorio-St. Moritz inizia una nuova fase con la supervisione degli chef tristellati di Bergamo. Il Ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo) che vanta 3 stelle Michelin è nell’elite dei locali di alta cucina internazionali. Gli ospiti che vogliono essere sicuri, prima di partire, di poter avere un tavolo prenotato al ‘Da Vittorio – St.Moritz’, possono contare sulla proposta Culinary Dream Special. Con una tariffa a partire da CHF 1100 a persona (circa € 920) sono inclusi due pernottamenti in junior suite o suite con prima colazione a buffet, menu degustazione al Ristorante Da Vittorio St.Moritz con aperitivo a base di champagne, una cena di 4 portate al Ristorante Romanoff, un omaggio di benvenuto offerto da Da Vittorio-St.Moritz, servizio maggiordomo, uso della Carlton Spa di 1200 mq. Offerta valida fino al 30 marzo 2014. www.carlton-stmoritz.ch – www.tschuggen.ch – www.svizzera.it
Grandi novità alla nona edizione di Audi Chef’s Cup Südtirol
Un parterre di 80 grandi chef, provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, insieme per sei giorni in Alta Badia. Una kermesse esclusiva che unisce alta cucina, sport, glamour, divertimento e charity. Le Dolomiti dell’Alta Badia ospitano per il nono anno consecutivo l’Audi Chef’s Cup Südtirol, l’attesissima “sei giorni” organizzata da MK Eventi & Comunicazione in cui si susseguono appuntamenti memorabili – degustazioni e corsi di cucina, Audi driving experience sulla neve, show cooking, gare di sci – e dove i migliori chef nazionali e internazionali saranno gli indiscussi protagonisti. Dal 19 al 24 gennaio il bistellato ideatore di Chef’s Cup Norbert Niederkofler** farà gli onori di casa, insieme alla famiglia Pizzinini del ristorante St. Hubertus, Relais & Chateaux Rosa Alpina e alla famiglia Wieser del Ristorante La Siriola, Hotel Ciasa Salares, affiancato da una new entry, il giovanissimo chef Matteo Metullio*. Insieme a loro, a dare il benvenuto a tutti gli ospiti della nona Audi Chef’s Cup ci sarà Giancarlo Morelli*, una stella Michelin del ristorante Pomiroeu di Seregno (MB), da anni uno dei più attivi sostenitori dell’evento. L’edizione 2014 si preannuncia ricca di sorprese e novità per il pubblico, a partire da una sempre più numerosa presenza di grandi nomi dell’alta cucina. Saranno 80 i top chef, di cui ben 16 provenienti dall’Europa e dal resto del mondo, solo per citarne alcuni: dal Perù, dall’oriente, dal Portogallo, per arrivare alle stelle italiane con Enrico e Roberto Cerea*** del Ristorante Da Vittorio. Come da tradizione, l’Audi Chef’s Cup Südtirol accoglierà i suoi ospiti, domenica 19 gennaio, con la cena di benvenuto accompagnata dalle etichette del Consorzio Vini Alto Adige, mentre la prestigiosa cena del lunedì presso il Club Moritzino celebrerà il Piemonte, la regione ospite di questa edizione, con il Bue Grasso di Carrù (dalla testa alla coda) cucinato dai migliori chef piemontesi, capitanati da Maurilio Garola* del ristorante La Ciau del Tornavento di Treiso (CN). www.chefscup.it
Corvatsch, slalom per buongustai
Ristoranti panoramici, una stalla ‘gourmet’ con 13 punti Gault Millau, pizzerie con forno a legna, sconti fedeltà. Che bello sciare ma… è ancora più bello fermarsi in un rifugio dopo una sciata ‘doc’ e mangiare qualcosa di buono al caldo, magari guardando il fantastico panorama del gruppo del Bernina. È quello che succede al Corvatsch, la montagna che sovrasta il villaggio di Silvaplana presso St. Moritz, con 120 km di piste, 15 impianti e 10 ristoranti di montagna, nel comprensorio sciistico svizzero dell’Engadina, a poco più di due ore di auto da Milano. Il Panoramarestaurant 3303, presso la stazione del Corvatsch, come dice il nome stesso si trova oltre i 3300 metri di quota. Si dice che sia il più alto ristorante nel triangolo tra Milano, Zurigo e Monaco e, oltre che per un pranzo con vista, può essere un’ottima scelta per iniziare bene la giornata gustando una ricca prima colazione sopra le nuvole. Però la stella della gastronomia locale è la Kuhstall, letteralmente ‘stalla’. Si tratta di una stalla comunale lungo la pista di discesa a Sils Maria che in inverno si trasforma in una piacevolissima baita gourmet, tanto da potersi fregiare di 13 punti nella guida gastronomica Gault Millau. www.corvatsch.ch – www.svizzera.it
Le specialità della Val Gardena da gustare sugli sci
Se la Val Gardena è rientrata tra le prime dieci località turistiche scelte dai viaggiatori di Tripadvisor e prima tra le mete montane, un motivo ci sarà. La bellezza del territorio è indiscutibile e i servizi e le opportunità a disposizione dei visitatori rispondono a ogni tipo di esigenza. Ma sono i dettagli che fanno la differenza, come ad esempio la possibilità di degustare piatti eccellenti direttamente sulle piste da sci (oltre 100), in ristoranti e rifugi. In Val Gardena, per esempio, è possibile mangiare pesce fresco in quota, in piena stagione invernale, scegliendo la pista che porta al Rifugio Emilio Comici, noto anche per i suoi aperitivi e per le Special Nights, che si concludono con lunghe discese notturne in slittino o con gli sci ai piedi. Direttamente sulle piste da sci anche la Baita Daniel, che, oltre ad offrire un’ottima cucina tradizionale tirolese, mette a disposizione dei propri ospiti anche grappe e distillati di frutta e, per i palati più esigenti, cognac e armagnac, che scaldano e rinvigoriscono quando la temperatura invernale è particolarmente rigida. Un rimedio veramente unico e originale contro il freddo si ordina al Rifugio Troier, che offre agli avventori la “Nonna bollente”, una bevanda servita come vera specialità della casa. www.valgardena.it
Travel Charme: scala le classifiche
Un importante riconoscimento per il Travel Charme Bergresort Werfenweng nel Salisburghese: in soli undici mesi, infatti, lo chef Alexander Buchinger ha portato il ristorante dell’hotel Alpenzeit ad ottenere due cappelli Gault Millau. La prestigiosa guida ha infatti recentemente testato l’hotel 4 stelle Superior inaugurato lo scorso dicembre, assegnandogli un punteggio di 15/20. Qui vengono servite in particolare le specialità tradizionali della cucina alpina – che si tratti di Nockerln (dolce tipico Salisburghese simile ad un sufflé), ricercato agnello di montagna, formaggio agli aromi o pesce fresco di lago. Per garantire la sostenibilità e la freschezza degli ingredienti, Alexander Buchinger ha creato una rete di fornitori locali, seguendo il concetto nutrizionale GreenGusto® di Travel Charme, che promuove una cucina di qualità, dove l’eco-sostenibilità e la filiera corta giocano un ruolo di primo piano. www.travelcharme.com