di Alida Bonifacio
A Rotterdam è stato inaugurato uno degli edifici più grandi in Europa
Il celebre architetto olandese Rem Koolhaas ha firmato a Rotterdam il più grande edificio multifunzionale d’Olanda. Ovvero 160.000 metri quadrati realizzati, in quattro anni, grazie a 800 operai e all’ausilio di oltre 40.000 disegni. Già al primo sguardo è intuibile che ben presto la “città verticale”, così è chiamato, diventerà una delle icone architettoniche della città. De Rotterdam, così si chiama, ha trasformato l’aspetto del pur già caratteristico skyline di Rotterdam. Concepito come una “città nella città”, si compone di tre torri collegate tra loro, all’interno delle quali sono distribuiti uffici, appartamenti, un hotel, sale per conferenze, ristoranti, negozi e una palestra. Le torri fanno parte di un ambizioso progetto di ristrutturazione in corso nel vecchio porto di Rotterdam, il Wilhelminapier, accanto al ponte Erasmus e lungo la Mosa. L’obiettivo è quello di trasformare il quartiere in una vivace zona dove confluiscono le attività cittadine con negozi, uffici, alloggi e spazi per il tempo libero. L’edificio sorge su un’area equivalente a quella di un campo da calcio e si appresta a diventare la zona più densamente popolata del Paese. Proprio a inizio anno inoltre, è prevista al suo interno l’apertura del nuovo Hotel Nhow Rotterdam, il terzo hotel della linea Nhow della catena spagnola, composto da 285 stanze e dedicato al design e all’arte olandese. Anche la sostenibilità gioca un ruolo importante nel progetto, poiché il De Rotterdam mira a essere una delle costruzioni più green d’Olanda. Tutti gli uffici sono di classe energetica A, l’energia di cui necessitano è prodotta da pannelli solari collocati sul tetto e da nove turbine eoliche, e la climatizzazione per il riscaldamento e il rinfrescamento dell’edificio utilizza, invece, l’acqua della Mosa. Il De Rotterdam prende il nome da una delle due navi della Holland America Line, conosciute per aver portato dal Wilhelminapier migliaia di emigrati europei verso gli Stati Uniti. Molti altri grattacieli che sorgono in questa zona, nel quartiere di Kop van Zuid, sono stati progettati da architetti di fama mondiale quali Norman Foster, Alvaro Siza, Renzo Piano e Mecanoo. Questo è solo l’ultimo dei progetti di Rem Koolhaas e il suo studio OMA, leader mondiali nel campo dell’architettura. Grandi e importanti nomi anche per via dei numerosi premi internazionali che si sono aggiudicati. Tra i vari: il Pritzker Architecture Prize nel 2000, il Praemium Imperiale (Giappone) nel 2003 , la RIBA Gold Medal (Regno Unito) nel 2004, il Mies van der Rohe Prize for Contemporary Architecture assegnato dall’Unione Europea (2005) e il Leone d’Oro alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010.
L’eccellenza e il design italiano oltremanica: Olympia Ceramica per il Qbic Hotel di Londra
È stato inaugurato da pochissimo (il 12 novembre scorso) il Qbic Hotel London City. Dopo l’esperienza di successo del Qbic Hotel di Amsterdam, ha aperto nella capitale inglese l’hotel che porta il concetto Qbic nel Regno Unito. Qbic Hotel London City è un albergo in grado di coniugare elevata qualità, comfort e convenienza, in un raffinato soggiorno arricchito dall’atmosfera vivace, creativa e modaiola dei vicini quartieri di Brick Lane e Shoreditch. Nelle accoglienti camere dal singolare design cubico del Qbic Hotel London City, gli ospiti possono respirare un’atmosfera speciale che ritrovano anche nello spazio bagno. Il sorprendente concept della serie Ukyio-e di Olympia Ceramica (solida realtà laziale attiva nella produzione di manufatti in ceramica) ispirata alla filosofia orientale nella rievocazione di un universo fluttuante, si è rivelato la soluzione ideale per arredare la zona bagno dei singoli cubi. Ukiyo-e è, infatti, un sistema ceramico innovativo e flessibile, capace di soddisfare perfettamente le esigenze funzionali e creative di qualsiasi spazio bagno. Olympia Ceramica conferma il suo spirito dinamico nell’arredare l’esclusivo Qbic Hotel London City, grazie alla qualità e alla funzionalità dei suoi complementi, pensati per soddisfare le più sofisticate esigenze di arredo dello spazio bagno contemporaneo e ideali per personalizzare le strutture dedicate all’ospitalità.
Artigianato contadino: materiali naturali e perfezione manuale incontrano il design più raffinato
Un novità firmata Gallo Rosso: accanto agli agriturismi, ai masi con gusto (mescite contadine che propongono specialità tipiche altoatesine) e ai masi che vendono i propri prodotti genuini e freschi si aggiungono i masi dove è ancora vivo l’autentico artigianato contadino. Si tratta di una piccola nicchia, pochi masi ancora (ma destinati a crescere) che credono nella qualità del lavoro artigianale portato avanti con passione, talento ed esperienza, in grado di produrre oggetti unici che rappresentano la tradizione contadina. Per secoli l’artigianato rurale ha rivestito un ruolo fondamentale nei masi altoatesini, dove, con grande maestria, si eseguivano intagli e torniture, si follava e si tesseva. Specialmente nei freddi mesi invernali, quando i lavori all’aria aperta dovevano essere sospesi, la famiglia contadina dedicava molte ore al lavoro manuale nel caldo della stube o dell’officina. Fedele alla propria filosofia, Gallo Rosso ha stabilito anche in questo caso, standard qualitativi elevati e criteri severissimi: per ottenere l’ambìto marchio di appartenenza, le opere devono essere realizzate con materiali provenienti al 100% da masi altoatesini, fatte interamente da mano contadina ed essere esemplari unici. Almeno uno dei prodotti proposti da ogni contadino presenta una materia prima proveniente dal proprio maso. I materiali naturali combinati alla perfezione manuale incontrano il design più raffinato, dando vita a pezzi semplici o stravaganti, tradizionali o di tendenza. Le creazioni degli artigiani contadini spaziano dagli oggetti d’uso pratico a oggetti puramente decorativi, per arrivare infine agli accessori. Nella bottega allestita nei diversi masi è possibile dare un’occhiata più da vicino ai ricchissimi assortimenti. Gli oggetti d’artigianato contadino sono pezzi unici, autentici e preziosi. Autentici, perché la materia prima di cui sono fatti proviene al 100% dal maso. Unici, perché ogni prodotto è stato realizzato a mano dal contadino. E preziosi, perché sono il frutto di grande maestria, impegno e innumerevoli ore di lavoro. Al momento sono 5 i masi che fanno parte del nuovo pilastro “Artigianato contadino”, di cui 4 lavorano il legno e il quinto la lana. Per questi masi “pionieri” è stato creato anche un catalogo sia cartaceo sia on line sul sito www.gallorosso.it.