di Claudia Farina
Mito e vino alla Cantina Valpolicella Negrar
Si fa festa con arte per l’80° anniversario della Cantina Valpolicella Negrar. Aperta su prenotazione sino al 31 dicembre la mostra “Con lo sguardo al futuro”, selezione di sculture di Raffaella Robustelli che sviluppano il tema del Mito lungo il percorso di visita della Cantina, dal museo dell’Appassimento al caveau delle bottiglie storiche alla Bottaia d’Autore. Davvero suggestive le sculture della serie “Amanti” su fondale delle uve in appassimento, come originali installazioni enoartistiche; straordinaria “Euridice”, in marmo nero Marquinia, posizionata nella parte più bassa della Cantina, la Bottaia, a ricordare il mito della donna condannata agli Inferi per amore. Inaugurata in occasione dell’evento “”Pietra che si fa parola…Uva che si fa vino” dal critico d’arte Vera Meneguzzo, accompagnata dall’attore Teodoro Giuliani, la mostra è stata introdotta da Carlo Alberto Recchia e Daniele Accordini, rispettivamente presidente e direttore di Cantina Valpolicella Negrar. Ad unire arte e vino, il linguaggio delle emozioni. La mostra celebra gli 80 anni di Cantina Valpolicella Negrar, sorta nel 1933 nel cuore della Valpolicella Classica. La Cooperativa, che ha dato i natali all’Amarone (la prima bottiglia risale al 1939), oggi conta 230 soci e vanta una storia di imprenditori che hanno saputo valorizzare e tutelare, sin dagli inizi, cultura vitivinicola e tradizionale locale, in un crescente successo che ha portato il nome e i migliori vini della Valpolicella nel mondo. “Dopo i contributi artistici avvenuti negli anni scorsi di Miguel Berrocal, Milo Manara e Gianni Burato abbiamo voluto ancora una volta affidare all’Arte il compito di raccontare e valorizzare il nostro nome”, ha affermato Daniele Accordini, direttore ed enologo di Cantina Valpolicella Negrar.” “Come un artista trasmette al pubblico con le sue opere un’emozione autentica, così il viticoltore nel creare un vino trasmette emozioni e sensazioni, senza necessità di spiegare” ha aggiunto Carlo Alberto Recchia, presidente di Cantina Valpolicella Negrar. www.cantinanegrar.it
Mazzolada e il “Natale che galleggia”
A pochi chilometri da Venezia, Mazzolada propone a turisti e appassionati dell’enologia il “Natale che galleggia”: dall’1 al 23 dicembre si potranno visitare i luoghi raccontati da Hemingway, fin dentro il celebre casone che si trova proprio nella tenuta dell’azienda. Situata a Portogruaro, tra il Veneto Orientale e la Bassa Friulana in una zona ad alta vocazione vitivinicola, la cantina Mazzolada offre un viaggio enoletterario con passeggiate tra i filari e degustazioni, sosta al Frassino più antico della provincia di Venezia con più di tre secoli sulle foglie ed avvistamento di falchi, lepri, fagiani e molto altro. Fa da cornice un’isola immersa nel verde, non lontano dal fascino del mare veneziano d’inverno. Da Natale alla notte di San Silvestro, Mazzolada mette a disposizione prodotti da abbinare a pranzi, cene e regali da mettere sotto l’albero. Tra questi il Metodo Classico Blanc de Blanc e il Lison Classico Docg, vino bianco di struttura e carattere. Orari di visita dell’ azienda e del casone: dalle 10 alle 11.30 e dalle 14.00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì, e dalle 10.00 alle 12.00 il sabato, su appuntamento. www.mazzolada.it
Enopiaceri di Malta
Dopo la passeggiata sul lungomare di Sliema, la visita alle scogliere di Dingli, le baie, i templi megalitici, la Medina, l’epopea cavalleresca, il Caravaggio, le lezioni d’inglese, lo shopping (perché nell’arcipelago maltese non manca nulla di cui godere), giunge l’ora di amorevoli calici, anche di vini autoctoni, oltre che di quelli importati da tutto il mondo. Si può cominciare, giorno dopo giorno, dall’enoteca La Caverna dell’Hotel Kempinski San Lawrenz di Gozo, già noto per la sua spa. Sempre a Gozo: per fare un po’ di spesa enologica, degustare il nettare preferito o assistere ad uno show coking su terrazzo, segnatevi questo indirizzo: Vini e Capricci (www.abrahams.com.mt), un’elegante enoteca inaugurata lo scorso 11 ottobre nel complesso del Gozitano Agricultural Villa di Xewkija. Anche la produzione locale, seppure limitata, è in costante crescita sia per quantità che per qualità. Sono quattro i principali produttori di vino maltese: Meridiana, il cui vigneto è stato ora incluso tra le proprietà delle Cantine Antinori; Delicata, la cantina più antica a Malta, organizzatrice di un rinomato wine festival (l’annuale Delicata Wine Festival); Marsovin, altra cantina che organizza un proprio festival (Marsovin Summer Wine Festival), che ha dedicato le proprie etichette a nomi legati alla storia maltese come i cavalieri, ma anche Ulisse e Caravaggio; Ta’ Mena, agriturismo di Gozo dove, oltre al vino e leccornie locali, si produce una famosa salsa di pomodoro dolce, ottima da spalmare sul pane. Per un’indimenticabile colpo di vita, trasferitevi a Gozo per un weekend: potreste affittare una farmhouse dove richiedere un barbecue catering con servizio di sommelier per una degustazione privata ed esclusiva. Occhio all’implacabile alcol test, non mettetevi al volante, ma concedetevi il lusso di noleggiare un’auto con autista, magari una bella vettura d’epoca e, come veri signori, scegliete di degustare i vini scelti dalla carta del De Mondion, il lussuoso ristorante di Mdina, dove proteste imbattervi con le star che frequentano l’arcipelago. Info: Malta Tourism Authority www.mta.com.mt
Reset Drink
Outox è una bevanda senza caffeina, leggermente gassata e dal gusto piacevole, ideale da bere prima di andare a dormire per contrastare gli effetti post-bevuta, caratterizzata da mal di testa, perdita di memoria, riflessi rallentati e difficoltà di concentrazione. Dopo numerosi test scientifici e l’autorizzazione alla vendita dell’Unione Europea, la bevanda è stata commercializzata prima in Francia e ora anche in Italia. Una combinazione d’ingredienti semplici, tra cui acido citrico e fruttosio, connota Outox (out-tox= fuori tossina) come una bibita senza effetti secondari con duplice scopo: assunta insieme all’alcol ne diminuisce la concentrazione limitando il tasso alcolico; assunta dopo l’alcol ne accelera lo smaltimento. Sarà quindi più facile superare la fase “post-bevuta” www.outox.com
Viticoltura Enologia
Si terrà presso il Centro Congressi A. Luciani di Padova, giovedì 12 dicembre 2013, l’edizione d’esordio del Convegno Espositivo Viticoltura-Enologia, organizzato da Senaf e dedicato all’aggiornamento tecnico per gli addetti ai lavori. L’appuntamento nasce dalla volontà di offrire un naturale punto di incontro tra ricerca, industria e mercato per fornire un aggiornamento tecnico e conoscere tutto ciò di nuovo e innovativo che la ricerca applicata propone ai professionisti del settore per non perdere forza competitiva davanti alle nuove sfide del mercato. Oggi infatti il settore vitivinicolo italiano vive una fase di forte dinamismo. La filiera sta cambiando, sia in risposta a un contesto normativo sempre più complesso e a un mercato sempre più competitivo, sia in virtù della rapida e continua evoluzione di tecniche e tecnologie applicabili in vigneto e in cantina. A ciò si deve aggiungere la crescente sensibilità dei consumatori nei confronti delle tematiche di carattere ambientale, che sta favorendo l’adozione di tecniche produttive a basso impatto.Per questa ragione durante il Convegno Espositivo Viticoltura Enologia sono previste tredici relazioni tenute da docenti universitari, ricercatori ed esperti del settore sulle tematiche di maggiore interesse, che coinvolgono tutta la filiera. www.senaf.it