di Franca Dell’Arciprete
Le valli dei sapori antichi nelle Dolomiti Friulane
Ce n’è veramente per tutti i gusti, sia che si vada alla ricerca dei profumi e dei sapori della Valcellina, sia che si approfitti di un week end per andare a cercare tartufi: l’invito è quello di andare alla scoperta delle valli dai sapori antichi dominate dalle cime delle Dolomiti Friulane. L’autunno è il periodo migliore per gustare i limpidi panorami e i sapori autentici di questi luoghi, dove la cucina è semplice, contadina ma ricca di fantasia, con contaminazioni provenienti dalla tradizione veneta della Serenissima e dalle cucine d’Oltralpe. Il Consorzio Turistico Piancavallo Dolomiti Friulane ha messo a punto con Turismo FVG una serie di pacchetti per una breve vacanza alla scoperta dei sapori autunnali. I pacchetti – che puntano i riflettori anche sui Presidi Slow Food, quale è ad esempio la pitina – propongono due o tre notti in hotel o agriturismo, cene con prodotti e piatti tipici locali, visite a cantine e aziende agricole. Il prodotto più tipico di queste valli genuine e ricche di storia nel cuore delle Dolomiti Friulane è la pitina, presidio Slow Food, nato nell’Ottocento dalla necessità di conservare la carne di selvaggina che non si poteva consumare subito. Venivano perciò create delle polpette, spolverate con farina di polenta e messe sotto la cappa del focolare: per affumicarle si usava il legno di ginepro. Ancor oggi la pitina è un sorta di grossa polpetta ottenuta esclusivamente da carne di ungulati, ingentilita da erbe aromatiche, sale, pepe, passata nella farina di mais, affumicata e stagionata. Un altro Presidio Slow Food é la cipolla di Cavasso e della Val Cosa, una cipolla dalla tunica rossa con riflessi dorati, croccante e dolce, da mangiare sia cruda, che piccante. Prelibati anche i formaggi: ricotta fresca e affumicata, caciotte, Montasio Dop, cao ovvero la prima crema di latte appena munto, caprini. Tradizionale è il formaggio asìno, di pasta bianca fatto con latte bovino, originario della zona Vito d’Asio (da cui il nome) e di Clauzetto In autunno, ecco un’altra chicca di questo territorio: i tartufi, per i quali è nota la zona di Solimbergo. info@piancavallodolomitifriulane.it – www.dolomitifriulane.info – www.turismofvg.it
Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi
Il tartufo è anche protagonista dell’autunno toscano, dove nelle Crete senesi, a San Giovanni d’Asso, per due week end di novembre, il 9-10 e il 16-17, torna la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, giunta quest’anno alla sua ventottesima edizione. Il tuber magnatum pico al centro della scena dunque, con una serie di iniziative a carattere gastronomico ma anche culturale. Spazio alle degustazioni, con il Bussino del Gusto che sabato 9 e sabato 16 condurrà i visitatori in un tour alla scoperta dei prodotti tipici del territorio direttamente nelle aziende produttrici. Tra le degustazioni da non perdere, quelle dedicate ai pecorini senesi in abbinamento ai vini del Corsorzio Orcia DOC, quella incentrata sull’insolito abbinamento di distillati e gelato artigianale al tartufo e quella di sabato 16 dedicata a tartufo, caffè e cioccolato. Le degustazioni sono gratuite, con prenotazione obbligatoria. Non può mancare il consueto appuntamento con i tartufai dell’Associazione Tartufai Senesi che nelle giornate del sabato accompagneranno – su prenotazione – gli appassionati in una ricerca guidata del “Diamante delle Crete” nell’area del Mabbione, in compagnia dei loro preziosi cani. Né tantomeno l’apericena per le strade del Borgo di San Giovanni d’Asso a partire dalle 18 con prodotti tipici del territorio e tanta buona musica, mentre i ristoranti del territorio comunale aderenti all’iniziativa “Novembre a Tavola” proporranno degustazioni di piatti al tartufo. Nelle due giornate di domenica, chi viene da fuori potrà vivere una originale esperienza, arrivando a San Giovanni d’Asso con il Treno Storico a vapore: domenica 10 il convoglio partirà da Siena mentre il 17 arriverà da Grosseto con rientro nelle destinazioni di origine nel pomeriggio a bordo del Treno Natura a vapore. Tel 3497504247 – 0577718811 Biancane Servizi al Turismo
A Cesenatico il “Pesce fa festa”
A Cesenatico, fino al 3 novembre, l’appuntamento è con “Il Pesce fa Festa”, sul Porto canale e alla Colonia Agip. L’accattivante kermesse si articolerà in diversi punti tra mostra mercato, degustazioni e vendita di pesce fresco. Lungo il porto canale, nelle piazze del centro e nella storica Colonia Agip trionfano grigliate di pesce, fritture e piatti della tradizione marinara. Divenuta ormai un appuntamento tradizionale, la manifestazione “Il Pesce fa Festa”, realizzata dal Comune di Cesenatico e organizzata dal Consorzio “Le Città, i Mercati”, con la collaborazione di A.RI.CE. -Associazione dei ristoratori di Cesenatico-, prevede un ricco ed articolato programma. I pescatori, grazie ad una deroga del Ministero, potranno eccezionalmente andare a pesca il sabato e la domenica e vendere il pescato nella Pescheria Comunale. Le degustazioni dei piatti a base di pesce si svolgeranno presso la storica Colonia Agip, situata sul lungomare di Cesenatico, mentre nelle vie del Centro storico della città verranno allestiti i punti ristoro dove si potranno degustare, a prezzi modici e popolari, i piatti della tradizione locale, come il fritto misto dell’Adriatico, il risotto alla marinara, le seppie con i piselli. Nella zona portuale di Ponente, nei pressi del vecchio Squero, i pescatori, all’interno di una tensostruttura molto capiente, elaboreranno antipasti a base di cozze e vongole, primi succulenti e le classiche “rustide”. Il pesce utilizzato da tutti gli stand e dai ristoranti è rigorosamente nostrano e freschissimo, appena pescato dalla flotta locale. Triglie, mazzole, acciughe, sgombri, canocchie, moletti, che sarà possibile vedere fresco prima di essere servito in tavola, presso la Pescheria Comunale. Il “Pesce fa Festa” è un evento di punta della rassegna “Wine Food Festival Emilia-Romagna” ed è inserito all’interno del ricco calendario di “eventi golosi” che si svolgono in Emilia Romagna, alla scoperta dei piaceri della regione. www.cesenaticoturismo.com
Con Restalo il ristorante perfetto
Ecco un’idea davvero vincente. Sei all’estero e non sai dove andare a cena? Scegli tra gli 8.000 ristoranti presenti su Restalo. Con Restalo il ristorante perfetto è a portata di tablet o di smartphone. Restalo, portale leader nella prenotazione online di ristoranti, è in grado di dare il consiglio giusto per compiere un tour gastronomico d’eccezione nelle principali città europee e italiane. Basta collegarsi al sito www.restalo.it, selezionare la lingua e la città desiderata, scegliere l’offerta migliore e prenotare con un click. Una mail confermerà immediatamente l’avvenuta prenotazione. Lanciato a Barcellona nel 2009, sin dall’inizio il portale ha registrato uno sviluppo senza precedenti in questo campo, con un aumento del 300% del numero delle prenotazioni durante l’ultimo anno nonostante la crisi. Al successo di Restalo ha contribuito la rete di più di 8.000 ristoranti partner, e la possibilità per l’utente di usufruire, tramite il sito, della migliore offerta gastronomica del momento e di sconti imperdibili a partire dal 50%. Il tutto, facilmente a portata di mano, grazie alla pratica applicazione sviluppata da Restalo per smartphone e tablet. www.facebook.com/Restalo.it