di Claudia Farina
Premio Masi
Impegno sociale, impresa, scienza, attualità e vino. Le diverse identità della cultura sono al centro della XXXII edizione del Premio Masi che da oltre trent’anni celebra la vivacità creativa di persone e istituzioni impegnate ad affermare e a promuovere i valori fondanti della società e del vivere civile. Sette i premiati per le tre categorie storiche annunciati dalla Fondazione Masi – presidente Isabella Bossi Fedrigotti; Sandro Boscaini vicepresidente della Fondazione, presidente di Masi Agricola e ideatore del Premio – che sabato 5 ottobre 2013 firmeranno la botte di Amarone Masi a loro dedicata. Il “Grosso d’oro Veneziano” va a Marjane Satrapi, la scrittrice iraniana autrice del romanzo autobiografico a fumetti “Persepolis”, diventato anche un film d’animazione, per il suo impegno nella difesa dei valori universali di libertà, giustizia e integrità umana, attraverso la denuncia della repressione del regime in Iran. La Fondazione Masi ha individuato nell’imprenditore vicentino Giovanni Bonotto, nel neuroscienziato friulano Giacomo Rizzolatti e nello scrittore – diplomatico vicentino Sergio Romano le personalità che meglio hanno contribuito ad affermare e trasmettere i valori civili e universali delle Venezie premiandoli con il riconoscimento di “Civiltà Veneta”. Sarà invece il progetto “Le vigne di Venezia” che riunisce tre “archeologi e pionieri della vite” (Terre di Venezia/ Venissa – Bisol; Orto di Sant’Erasmo – Michel Thoulouze; Associazione La Laguna nel Bicchiere 7Le vigne ritrovate – Flavio Franceschet) ad aggiudicarsi il Premio Internazionale Masi per la “Civiltà del Vino” per aver recuperato le vigne storiche della città di Venezia e della sua laguna, riallacciando così il legame tra la Serenissima e un dono della natura intriso di cultura e d’arte come il vino, che proprio a Venezia trova un palcoscenico straordinario di visibilità mondiale. L’intenso programma del 5 ottobre prevede la firma della botte presso le Cantine Masi a Gargagnago di Valpolicella e la cerimonia di premiazione al teatro Filarmonico di Verona alle ore 18.30. http://www.fondazionemasi.com/
Wine Time alla cantina di San Michele Appiano
Luogo di cultura del vino con piattaforma informativa, un palco dei vini, l’erbario, l’aromateca e stube di degustazione: questa è “Wine Time – Tempo per il vino”, un’enoteca da vivere con tutti i sensi. La cantina di San Michele Appiano (Bolzano) ha dato vita ad un centro di documentazione dei vini altoatesini, avvalendosi dei cinque sensi: “vedere e capire”, “avvertire e percepire”, ma anche “annusare e gustare”. Autori della progettazione e realizzazione del Wine Time sono l’architetto Walter Angonese e gli artisti Manfred Alois Mayr e Petra Paolazzi. I 250 m² della vasta area di presentazione sono dominati da linee rette, colori scuri e materiali naturali come il legno di rovere massiccio, ambiente dove la percezione è importante. Svolgono un ruolo fondamentale l’illuminazione, la suddivisione innovativa dello spazio, la temperatura giusta e la messinscena delle varietà di vino. A ridosso della presentazione dei vini c’è il palco allestito come un percorso aperto. Serve a incuriosire e infine a condurre alla cognizione: al centro si trova un modello raffigurante la posizione delle vigne intorno alla località di San Michele Appiano, su pannelli informativi con testi dove è possibile apprendere le varietà di vite, la viticoltura e la storia della cantina. Un erbario documenta le varie forme delle foglie delle viti. Chi vuole approfondire l’argomento dell’aroma del vino può mettere alla prova la sua capacità di ricordare gli odori all’aromateca, annusando 36 aromi. L’ambiente di stile del Wine Time è location ideale per eventi. www.stmichael.it
Vini da terre estreme
Il Comune di Montegrotto Terme (Padova) nel cuore del Veneto, crocevia di quell’ampia regione che si definisce Alpe Adria, diventa per due giorni il punto di riferimento dei vini estremi. Sono quei vini prodotti con uve coltivate in zone sconosciute, geograficamente impervie e spesso in minuscoli fazzoletti di terra strappati alla montagna, alle rocce, al mare. Estremi come le condizioni, ardue e faticose, in cui i vignaioli sono costretti ad allevare le viti, in una sfida che diventa eroica per tenacia e passione, con una natura difficile che richiede sacrificio, sapienza ed esperienza. Il 20 e 21 ottobre 2013 Villa Draghi – prestigiosa villa settecentesca da poco restaurata dal Comune e sede della “Scuola Internazionale del Gusto” – ospiterà una significativa rappresentanza di viticoltori estremi provenienti dal Trentino – Alto Adige alla Sardegna, dalla Valle d’Aosta all’Isola di Pantelleria, dalla Valtellina alla Costiera Amalfitana, dalle Cinque Terre alle pendici dell’Etna, dal Friuli alle isole toscane passando per il Veneto e toccando l’Istria e il Carso Sloveno. Vini da Terre Estreme è il primo e unico evento che riunisce oltre 50 aziende estreme, con la presentazione di oltre 150 vini. www.papagenoonline.it
Enoturismo in Spagna
Il Girasole Tour Operator presenta quattro nuovi itinerari di turismo enologico e culturale da godere in Spagna. Alla scoperta della Castilla-La Mancha nei mesi di vendemmia; Andalusia Cordova e i vini di Montilla Moriles; Spagna in settembre e ottobre Monasteri e vini della Ribeira Sacra; Barcellona il cava del Penèdes la costa del Garraf e i vini, sono i titoli di questi itinerari in cui la visita alle zone vinicole e alle cantine si sposa con la possibilità di conoscere il patrimonio artistico delle località più importanti vicino alle quali si sono sviluppate le aree di produzione del vino, così come l’ambiente naturale più caratteristico. Quattro regioni della Spagna, con paesaggi, storia e cultura tra loro molte diverse, dove i vini, tutti appartenenti a Denominazioni d’Origine di alta qualità riconosciute a livello internazionale, permettono di avvicinarsi in modo originale e autentico al territorio e alla cultura locale. Si tratta di viaggi brevi, di 4/5 giorni, con programmi già definiti ma flessibili secondo le esigenze dei viaggiatori e la filosofia dell’operatore che è specializzato in “Viaggi su misura”. I nuovi itinerari si aggiungono a quello dedicato alle città della Castiglia e Leon e ai vini della Ribera del Duero, una nuova sezione di turismo enologico per viaggiare in Spagna con occhi diversi. http://www.ilgirasoleviaggi.it/offerte-viaggi-e-vacanze/viaggi-in-spagna
Agriturismo Poggio al Tufo
Aperto a luglio, l’ Agriturismo Poggio al Tufo, uno splendido casale ristrutturato nelle storico comune di Pitigliano (Grosseto), è un’altra perla della famiglia Tommasi, storici viticoltori a Verona e nella Maremma toscana, che hanno all’attivo altre strutture scaligere come Villa Quaranta Park hotel****, Albergo Mazzanti*** ed il Ristorante Antico Caffè Dante. Immerso nel verde dei vigneti di proprietà della famiglia Tommasi, l’Agriturismo Poggio al Tufo è composto da due casali adiacenti, dispone di otto camere tutte personalizzate, il cui nome richiama i vigneti ed i vini prodotti nella tenuta. Tutte le camere sono arredate con uno stile unico, finiture eleganti e dotate di ogni comfort. I piatti proposti ripercorrono la cucina tradizionale del luogo, con una selezione “a km zero” delle materie prime e sono abbinati ai vini che la famiglia Tommasi produce nei vigneti che circondano l’agriturismo. A disposizione degli ospiti, nell’ampio giardino circostante, una piscina attrezzata, dove immergersi in un relax naturale totale. L’ Agriturismo Poggio al Tufo si trova a Pitigliano a pochi chilometri da Sovana, Sorano e altri luoghi interessanti della Maremma Toscana come le Terme di Saturnia, non lontano da importanti siti archeologi della civiltà etrusca. www.poggioaltufo.it
“Ars et Vinum” a Lagundo
L’arte e il vino si incontrano a Lagundo, a soli due km da Merano, dal 19 ottobre al 10 novembre 2013. Aspettando l’internazionale WineFestival 2013, l’evento “Ars et Vinum” celebra il buon vino e unisce il piacere dell’arte in tutte le sue forme. Pittori, musicisti e buongustai festeggiano l’arrivo dell’autunno tra modernità e tradizione. Dal 19 al 25 ottobre la casa della cultura Peter Thalguter ospita “Artalgund”, l’esposizione di opere di 25 artisti lagundesi, artigiani e lavoratori del legno, pittori e scultori che presentano la loro interpretazione moderna e alternativa della vita tradizionale a Lagundo. Dal 23 al 27 ottobre nella piazza della Chiesa, gli agricoltori si riuniscono nel mercato contadino per vendere i loro prodotti freschi e genuini, primizie a chilometri zero. Gli amanti del buon vino possono partecipare il 24 ottobre alla casa della cultura Peter Thalguter alla degustazione di una selezione tra i 100 migliori vini del burgraviato (zona di Merano e dintorni) e del bolgheri in Toscana. Stessa location il giorno successivo per la Pre-degustazione del WineFestival 2013: 400 vini pregiati provenienti da tutta Italia e dal mondo, spumanti, vini bianchi, rossi e dolci di incomparabile prestigio con l’opportunità di degustare particolari bottiglie di vecchie annate. www.lagundo.com