di Alida Bonifacio
Vienna Design Week
La Vienna Design Week fa di Vienna un palcoscenico e una vetrina del design. In collaborazione con musei, aziende e designer di tutto il mondo, il festival offre molte possibilità per avvicinarsi al tema del design nell’ambito di oltre 100 manifestazioni, mostre, installazioni e… party. L’evento centrale della Vienna Design Week è costituito dai “Passionswege” (itinerari di passione), un’iniziativa che coinvolge designer selezionati, invitati a collaborare in modo sperimentale e giocoso con negozi o aziende tradizionali viennesi. Lo scopo è quello di riscoprire e valorizzare i siti produttivi locali. Quest’anno i designer hanno collaborato tra l’altro con lo specialista del vetro Lobmeyr, con il produttore di pentole Riess Kelomat, il negozio Zur Schwäbischen Jungfrau (biancheria esclusiva per la tavola, il letto e il bagno), con la camiceria artigianale Wäscheflott e con il produttore di caminetti Fessler Kamine. I risultati possono essere ammirati facendo un tour nelle sedi delle aziende. La Vienna Design Week e i Passionswege quest’anno hanno un importante focus nel 4° distretto, dove si trova anche la sede centrale del festival: una vecchia scuola situata in Argentinierstraße 11 funge da centro di coordinamento del festival e mette a disposizione un punto informazioni, un Pop-up Café e un laboratorio. Contemporaneamente la Vienna Design Week introduce al Vienna Design Herbst, seguito dalla fiera del design Blickfang al MAK (Museo dell’Arte Applicata) (18-20 ottobre 2013) e dalla fiera del design abitativo alla Hofburg (14-17 novembre 2013). Fino alla fine di novembre ci saranno numerose manifestazioni sul tema del design anche in diversi negozi di Vienna. Vienna Design Week, fino al 6.10.2013
www.viennadesignweek.at/?lang_id=en – www.vienna.info/
Montréal, Attitudine Design
Designata Città del Design UNESCO dal 2006, al fianco di Berlino, Shanghai e Buenos Aires, la canadese Montréal, da anni, ha adottato l’esemplare politica di scommettere sul design per rivitalizzare il suo centro urbano. Tutto è cominciato nel 1995 con il lancio del concorso Commerce Design Montréal, che invitava i proprietari di esercizi a investire negli arredi e nel decoro delle attività commerciali. Concorso che ebbe un successo strepitoso, tanto che il concetto fu poi similmente adottato da Lione, Marsiglia, Bruxelles e persino Times Square a New York. Da allora Montréal non si è mai fermata: moltiplicate le occasioni di creatività, il design, spettacolare o discreto che sia, si manifesta nelle strade, nei luoghi pubblici, all’esterno come all’interno. Quartieri industriali rivisitati, hotel e ristoranti dagli arredi inventivi, Montréal è la più creativa delle città del Québec e in continuo mutamento. È qui che uno dei primi boutique hotel di un gruppo oriundo, Le Germain, ha visto i natali, qui che tutte le tendenze vengono scritte: Place Ville-Marie il grattacielo progettato da Pei oltre 50 anni fa, ha dato il via ai lavori della famosa città sotterranea (il Réso). Habitat 67, l’esperimento abitativo modulare concepito da Moshe Safdie per l’Expo del 1967 (www.habitat67.com) è diventato un indirizzo molto prestigioso in città. Sull’Ile-des-Soeurs una stazione di servizio firmata Mies Van der Rohe è stata riconvertita in centro per i servizi comunitari, il Palais de Congrès con la sua vetrata colorata fa incetta di sguardi affascinati… I percorsi sono tanti a Montréal, meglio percorrere il proprio a bordo di BIXI, la bicicletta grigia e rossa creata da Alain Ayotte e Michel Dallaire, da prendere e riconsegnare in una delle 400 stazioni. Insomma, il design è decisamente parte integrante dell’identità della città, tanto che per il 2017 è stato previsto un summit di 15000 professionisti tra architetti, designer e urbanisti provenienti da ogni dove che faranno di Montréal, per la durata di questo inedito evento, l’epicentro mondiale del design. Si occupa di questo progetto Mission Design, l’organizzazione no-profit di professionisti del settore creativo, volta alla promozione di un’alleanza tra design e sviluppo economico del Québec (www.missiondesign.org). Qualche suggerimento:
Hôtel Saint-Paul. Nella Vieux-Montréal, l’edificio stile belle arti ospita un hotel di design New Age. Ottimo il ristorante Hambar (www.hotelstpaul.com).
Le Place d’Armes. Indirizzo molto sofisticato tra i migliori della città l’hotel è ospitato all’interno di tre edifici neoclassici di Vieux-Montréal (www.hotelplacedarmes.com).
Le Petit Hôtel. Sempre a Vieux-Montréal, un hotel con sole 24 camere, atmosfera giovane ed elegante molto rilassata (www.petithotelmontreal.com).
Hôtel Chez Swann. Indirizzo glamour e stile boudoir per le 23 camere tutte decorate diversamente di questo indirizzo in centro città (www.hotelchezswann.com).
W Montréal. Modernissimo e pluripremiato per il suo design avveniristico (www.wmontrealhotel.com)
Per maggiori informazioni: www.quebecoriginal.com/it