di Biancaluna Molinari
“Quando ero bambina, divoravo i fumetti di Tex Willer e sognavo il Far West e gli indiani”. Raffaella Milandri non nasconde di aver sentito sempre dentro di sé un richiamo verso le storie legate ai popoli nativi americani. Grazie alla sua determinazione il suo sogno è diventato realtà ed è stata adottata dalla tribù dei Crow con il nome di Baa Kuuxsheesh. Il suo nuovo libro La mia Tribù: storie autentiche di Indiani d’America è la storia di due viaggi paralleli tra i nativi dell’Ovest americano. Il primo è un flashback nel passato: studiando documenti e testimonianze ritrovate negli archivi statunitensi Raffaella porta alla luce gli aspetti più controversi del lungo conflitto tra “Uomini Bianchi” e “Uomini Rossi”, dall’epopea della “Frontiera” fino ai giorni nostri. Il secondo viaggio è il filo conduttore delle affascinanti esperienze dell’autrice, il presente che Raffaella vive: le emozioni, gli incontri, le testimonianze, le amicizie con i Nativi Americani, e infine l’adozione nella tribù. I Crow, nemici acerrimi dei Sioux, sono sempre stati fedeli al “Grande Padre Bianco”, il Presidente degli Stati Uniti. Oggi, Barack Obama è figlio adottivo di una famiglia Crow, la stessa in cui è stata adottata la Milandri. Il volume alterna sapientemente il passato e il presente, riuscendo a creare una struttura letteraria coinvolgente e appassionante, arricchita da numerose immagini Racconta una storia vera che porta alla luce eventi meno conosciuti del passato, dando voce alla cultura di un popolo che sopravvive, con fatica, nel nostro presente. Un libro imperdibile per gli amanti del Far West dalla parte dei Nativi. Un libro (Casa Editrice Polaris, 24€) che ci regala un viaggio dall’altra parte del mondo, a contatto con un popolo che lotta per la salvezza della propria identità. www.polaris-ed.com
Un viaggio tra piantagioni, Paesi e ricette sfiziose. È davvero un bel libro quello appena pubblicato da Trenta Editore e dedicato al tè, una bevanda consumata da milioni di appassionati in tutto il mondo e che ha assunto le sfumature tipiche di ogni cultura e Paese seguendone le specifiche tradizioni. Ben prima di diventare bevanda aristocratica della corte inglese, il tè era utilizzato dai cinesi per le sue miracolose proprietà terapeutiche. Nei secoli, il modo di preparare e bere il tè è cambiato notevolmente, evolvendo sino a diventare, in Giappone, una vera e propria pratica spirituale. Oggi il tè è una bevanda largamente diffusa e apprezzata per le sue innumerevoli virtù tra cui il piacere stesso di prepararla seguendo ritualità codificate da secoli. Per poterne apprezzare l’aroma e lo specifico bouquet, o per offrirlo nel modo corretto ai propri ospiti, è opportuno scoprirne le tante caratteristiche, e questo viene fatto grazie a un metodo specifico di degustazione che coinvolge tutti i nostri sensi. La ricerca presentata da Francesca Natali nel libro Il gusto del tè. Curiosità e ricette sulla bevanda più amata al mondo (18€) offre una prospettiva diversa a tutti coloro che ricercano un nuovo punto di vista nell’esperienza gustativa di questa bevanda. Il libro racconta sì la storia del tè ma contiene anche molte informazioni pratiche utili nella vita di tutti i giorni (la carta dei tè, gusti e sentori, gli abbinamenti ideali, le regole per un’infusione perfetta) oltre a una selezione di ricette (dolci e salate) a base di tè e con relativi abbinamenti. Questo, e tutti gli altri libri di Trenta Editore sono in vendita nelle maggiori librerie italiane e sui principali circuiti per la vendita online (IBS, Bol, Amazon…). Molti titoli sono in vendita anche come ebook (epub e pdf) sul canale Bookrepublic.it. www.trentaeditore.it
Volete partire per un lungo cammino o per un trekking di pochi giorni e vi state chiedendo come prepararvi? Dovete cambiare lo zaino o gli scarponi e non sapete scegliere? Quali sono i materiali più adatti? Cosa fare se dovete dormire all’addiaccio? Se state cercando le risposte a queste domande allora il libro che fa al caso vostro è Camminatori. Guida pratica per esploratori giramondo, viaggiatori pellegrini, turisti, avventurieri di Giancarlo Cotta Ramusino per Terre di mezzo Editore, collana Turismo sostenibile (14€). Un manuale tecnico e appassionato per chi cammina, da solo o in compagnia, in estate o in inverno, in montagna o in pianura. Per non tralasciare la preparazione tecnica, ma anche quella fisica e mentale, per ripassare il codice della strada, per imparare come guadare un torrente e come camminare al buio. E poi in questo libro c’è tutto quello che c’è da sapere sull’abbigliamento e le calzature più adatti, e su come selezionare al meglio l’equipaggiamento: la tenda, i bastoncini, il sacco a pelo, dove e come conservare il cibo. Tantissimi consigli pratici e tutti i trucchi utili per godersi il cammino e arrivare (felici) alla meta. “Il cammino è una cosa semplice, basta mettere un piede davanti all’altro…Il cammino, però, risponde a un bisogno interiore che va oltre la semplice necessità di spostarsi: è un’occasione di libertà, e una scelta di essenzialità. Coinvolge tutti i sensi, aiuta a vivere intensamente e assimilare ciò che ci sta attorno, offre emozioni, porta a mettersi in gioco per superare timidezze, ansie e paure”. http://libri.terre.it/libri/collana/0/libro/399/Camminatori
La birra che si gusta come il vino, notando annate, retrogusti e aromi. La birra che viene fatta da artigiani, senza pastorizzare, lavorando sui lieviti, sulle botti, sulle spezie. La birra che porta con sé un mondo intero di cultura, atmosfera, creatività e allegria. Vent’anni fa in Italia non c’era, e adesso sì. Di chi è la colpa? Con una prefazione di Carlo Petrini e un’appendice del giornalista Maurizio Maestrelli, il nuovo libro di Marco Drago e Teo Musso Baladin. La birra artigianale è tutta colpa di Teo è un viaggio nel mondo della birra artigianale. Un viaggio che parte da Piozzo, nelle Langhe, dove è nato Matterino “Teo” Musso, uno dei più stimati artigiani della birra nel mondo e che attraverso di lui delinea l’attuale cultura della birra in Italia. Aprire una birreria nei luoghi in cui la tradizione e l’economia si reggono sul vino. Iniziare a farsi la birra da soli in un paese dove la legge non lo prevede e non si sa neanche quali permessi ci vogliano. Trasformare un sogno in realtà e vedere la nascita e lo sviluppo di una cultura nuova della birra in Italia. Questa è la storia di Teo Musso. Era il 1986: nelle Langhe esisteva solo il vino, in Italia l’unica possibile birra era una bionda industriale rigorosamente pubblicizzata da una bionda sorridente. Quasi nessuno poteva sospettare che in pochi decenni sarebbe scoppiato quel movimento di passione, gusto e cultura della birra artigianale che è ormai una realtà sempre più in espansione. Ma non c’era calcolo nell’impresa di Teo: c’era solo la scoperta entusiasmante delle infinite possibilità espressive dell’universo della fermentazione artigianale e la capacità di contagiare con il suo entusiasmo, e con la bontà delle birre che riusciva a produrre, dapprima i clienti della sua birreria, poi i ristoratori più attenti e aperti, poi sempre più persone in quella che stava diventando una vera e propria rivoluzione, la consacrazione della birra artigianale come prodotto d’eccellenza della gastronomia italiana. Un’avventura piena di storie e di personaggi di ogni sorta, di passioni brucianti (per la musica, per il circo, per le donne) e di sapori inaspettati: ciliegie e cipolle, arance e caffè, resine e zenzero, Madeira e whisky torbato. E un mondo che prima non c’era. www.lafeltrinelli.it
La Tunisia è un Paese dalle mille sfaccettature, dove tradizione, cultura, storia, religione, arte e gastronomia si uniscono in un mix capace di attrarre ogni anno numerosi turisti. Ed è un luogo che preserva ancora intatto tutto il fascino del suo passato millenario e che allo stesso tempo guarda al futuro, con nuovi sogni e speranze. Il nuovo libro della giornalista Ilaria Guidantoni, Chiacchiere, Datteri e Thè. Tunisi, viaggio in una società che cambia, è una guida di viaggio e analisi politico-sociale della Tunisia post-rivoluzione, un libro di attualità ma anche una sorta di mappa per un viaggiatore attento e curioso che ama conoscere e capire le vicende della storia del Paese. Ilaria Guidantoni accompagna in un viaggio nella Tunisia della transizione, con i suoi chiaroscuri e le sue contraddizioni, i suoi luoghi-mito e le nuove promesse. Il libro (10€), il primo della collana REvolution di Albeggi Edizioni dedicata a libri di attualità e guide per viaggi intelligenti, si snoda come un percorso tra i luoghi della rivoluzione, della cultura, dell’arte, della tradizione e quelli moderni di un turismo sofisticato e intelligente che Tunisi può ora accogliere con spirito nuovo. Si va dall’Orologio “Big Ben” celebrativo di Bin ‘Ali al cosiddetto Ministero del Terrore, metafora dell’orrore custodito nei sotterranei nei lunghi anni di corruzione e violenza passando per Sidy Bou Sa’iyd, le cui abitazioni bianche e blu e le Gallerie d’arte sono rifugio di artisti e intellettuali, Berges du Lac, zona internazionale piena di bistrot, caffè, ristoranti etnici e al-marsa, “il porto”, il quartiere residenziale un tempo quartiere reale raccontato anche da Flaubert. Ci si addentra nella Medina, con il souq del Bey, i caffè letterari e le terrazze nascoste sui tetti dove a qualsiasi ora del giorno e della notte si può bere e mangiare e c’è il tempo per una visita del Museo del Bardo, anche sede del Parlamento, il più importante museo tunisino e più antico del mondo arabo e dell’Africa, che contiene, fra le altre, la più ricca collezione di mosaici romani del mondo. E poi i sapori e gli odori di Tunisi: il thé verde e i datteri, di cui la Tunisia è il regno, con decine di tipologie. Un viaggio alla scoperta delle mille sfaccettature della Tunisia. www.albeggiedizioni.com/Collana-REvolution.html