di Alida Bonifacio
Qin – L’imperatore eterno e i suoi guerrieri di terracotta
Fino al 17 novembre a Berna, al Bernisches Historisches Museum, c’è una mostra che non si può davvero perdere: Qin – L’imperatore eterno e i suoi guerrieri di terracotta. Una esposizione molto ben curata, ed estremamente fruibile, su colui che più di 2000 anni fa fondò l’impero cinese, ovvero Qin Shi Huandgi, il Primo Imperatore nonché figura enigmatica a partire dalla quale viene illustrata una fase cruciale della storia della Cina. Se, giustamente, viene dato particolare risalto alla presenza dei dieci esemplari del celebre esercito di terracotta, l’ottava meraviglia del mondo, che fa parte del patrimonio UNESCO dal 1987, non meno interessanti sono gli oltre 220 reperti originali che raccontano un capitolo fondamentale della storia del Paese. Su una superficie espositiva di 1200 metri quadrati, l’esposizione si articola in tre sezioni: la nascita dell’impero cinese nel 221 a.C., la figura del primo imperatore (abile politico o tiranno?) e il suo monumentale mausoleo con lo spettacolare esercito di terracotta (è davvero emozionante poterlo vedere da così vicino, e per di più “vicino a casa”) e, infine, l’eredità che questo personaggio storico ha lasciato alla Cina di oggi. Il percorso della mostra, davvero ben studiato e organizzato, consente di avere una visione ben chiara dell’ascesa della dinastia Qin, che trasformò il proprio principato in un impero, e di capire l’importanza che il Primo Imperatore ha rivestito per la Cina moderna. Oltre a offrire un impressionante spaccato dell’aldilà immaginato da Qin Shi Huandgi, le statue dell’esercito di terracotta, a grandezza naturale, va ricordato, sono anche una delle più spettacolari scoperte archeologiche di tutti i tempi. E tenete presente che l’area archeologica non è ancora venuta completamente alla luce (il mausoleo ha le dimensioni di una città) e che oltre a un esercito di 8000 soldati posti a guardia della tomba dell’imperatore, il mausoleo contiene numerose statue di burocrati, probabilmente incaricati di amministrare gli affari dell’Imperatore nell’aldilà, ma anche figure di musici, acrobati e animali per il suo divertimento (qui al museo una bella selezione). L’esposizione si potrà vedere solo a Berna, grazie al Bernisches Historisches Museum che l’ha organizzata in collaborazione con lo Shaanxi Provincial Cultural Relics Bureau e lo Shaanxi Cultural Heritage Promotion Center, Repubblica Popolare Cinese. Per info: www.bhm.ch e www.qin.ch
Dagli stupori alle perle attraverso l’India
In cartellone a Fiesole, al Museo Archeologico- Sala Costantini, una personale dell’artista Albi Pessani che verrà inaugurata il 5 luglio alle ore 18 e rimarrà aperta, fino al 28 luglio, tutti i giorni dalle 10 alle 19. Le 30 opere ad acrilico presenti in questa quarta mostra di Pessani, rivelano la varietà di ambiti che hanno sino ad ora contraddistinto l’opera di Albi nei tre cicli, stupori, India e perle. Albi, artista colto e passionale, pur dichiarando evidenti riferimenti al surrealismo e alla metafisica, sviluppa in modo personale e mai banale le tematiche scelte. Dagli stupori con quei due occhi spalancati-sul mondo, la religione, la morte-Albi passa all’amata India raccontando la conquista inarrestabile del consumismo a danno del popolo più spirituale della terra. Fra i misteriosi riti della notte indiana, condotti da antiche divinità, la sacralità del fuoco e dell’acqua guadagnano ancora una dimensione catartica. Le perle, aggiunte dalla fantasia di Albi nella sua stagione creativa più recente, punteggiano, in maniera originale e curiosa, sinuose curve di corpi femminili a volte su fondali astratti, a volte su scenari surreali. Qui l’artista raggiunge quelli che al momento sono i suoi apici, con curiose, convincenti soluzioni espressive. Info: http://www.albipessani.it/, cell.3484112481
A Milano Andy Warhol’s Stardust
“C’è tempo, invece, solo fino all’8 settembre, per visitare la mostra “Andy Warhol’s Stardust” ospitata dal Museo del Novecento di Milano. Lo spazio espositivo del museo ospita alcune delle stampe più significative dell’artista provenienti dalla collezione Bank of America Merril Lynch (sponsor principale del museo, insieme a Finmeccanica). Curata da Laura Calvi, la mostra include alcune tra le più celebri stampe di Warhol (vedi la serie Campbell’s Soup, i ritratti, ecc.) che sono esposte per serie e in ordine cronologico. Un particolare che spicca è l’assenza di pannelli esplicativi che sono invece sostituiti da descrizioni brevissime, quasi dei tweet, che riportano aneddoti e fatti di cronaca di quegli anni. Fine anni Sessanta, ovviamente, ma anche Settanta e Ottanta, in un percorso che diventa l’occasione per tornare su alcune delle tappe salienti della produzione artistica di colui che è diventato una delle icone internazionali dell’arte del dopoguerra. La mostra mette in luce la produzione seriale di stampe realizzate in gran parte dagli assistenti della Factory e nate per essere vendute, ma che Warhol rifiniva e ritoccava con spasmodica attenzione. http://museodelnovecento.org/le-mostre/presente-menu/51-mostre/mostre-nel-tempo/386-andy-warhol-s-stardust
Tiziano, Venezia e il Papa Borgia a Palazzo COSMO, a Pieve di Cadore, fino al 6 ottobre 2013
È una mostra un po’ particolare, una mostra che propone il Tiziano delle origini, colui che è stato il primo pittore europeo, nel senso che è stato il primo pittore a esportare un marchio. Non una rassegna monografica, piuttosto una mostra dossier che va abbastanza in profondità ma basandosi su poche opere per approfondirne quindi i contorni, i contesti. La si può definire una mostra dossier, una mostra indagine, perché si rivela una potente lente di ingrandimento attraverso la quale si possono approfondire i diversi aspetti storici, stilistici, compositivi, iconografici di un’opera chiave degli inizi della carriere del grande Tiziano Vecellio. E perché è un modo affascinante e insolito di cogliere i significati e i processi creativi che stanno “dietro” e “dentro” un capolavoro. La mostra “Tiziano, Venezia e il papa Borgia”, che la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore promuove fino al 6 ottobre in occasione dei suoi primi dieci anni d’attività, insieme al Paese natale del grande artista Pieve di Cadore e alla Magnifica Comunità del Cadore – curata da Bernard Aikema e organizzata da Villaggio Globale International – vuole esser il racconto, assolutamente inedito, di quella notissima e fondamentale opera, conservata al Museum voor Schone Kunsten di Anversa, in cui Tiziano dipinge “Il vescovo Jacopo Pesaro e papa Alessandro VI davanti a San Pietro”. Un’opera che ora si conosce meglio, grazie alla recente pulitura e alle preliminari indagini e che – dopo tanti tentativi compiuti negli anni passati – è prestata in Italia per la prima volta solo in occasione degli eventi tizianeschi di questa stagione. La mostra offre l’occasione, attraverso una decina di opere – dipinti, disegni e silografie, gemme e armature, documenti preziosi – non solo di riconsiderare lo stile e la datazione del quadro di Anversa, oggetto spesso di travisamenti e di svariate ipotesi, ma anche di esaminare più da vicino gli avvenimenti che ne circondarono la commissione. Molti particolari sono stati trascurati o male interpretati mentre il suo oggetto preciso e le cerimonie che lo hanno ispirato non sono stati analizzati a fondo.La mostra è accompagnata da un volume edito da Fondazione Fratelli Alinari a cura di Bernard Aikema che, come l’esposizione, vuole essere un intenso racconto che integra saggi e note sulle opere e sulle loro relazioni con il fondamentale dipinto di Anversa. Autori dei testi: Beverly L. Brown, Hélène Dubois, ArieWallert, Peter Laudemann, Paola Artoni, Sandra Rossi, Thomas Dalla Costa e Carlo Corsato. La visita della mostra diventa anche una bella opportunità per un soggiorno nel cuore delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, che hanno dato i natali al Tiziano. Un territorio da scoprire, da vivere e assaporare prima e dopo aver visitato la mostra grazie a speciali pacchetti vacanza pensati per offrire un’esperienza unica ed emozionante.
Programma Silver age (terza età) – I paesaggi di Tiziano
Dedicato a chi ha piacere di conoscere la storia e l’ambiente delle Dolomiti e, nel medesimo tempo, desidera tenersi in forma e rilassarsi ammirando i paesaggi che il Tiziano ha dipinto in molte sue opere. Il programma prevede lo svolgimento di attività quotidiane per prendersi cura del corpo (escursioni a piedi e in bici, nordic walking, yoga) e della mente (laboratori esperienziali, visita ai musei, eventi culturali). Offerta vacanza weekend (2 notti in pensione completa + biglietto della mostra) a partire da 139 euro. Offerta vacanza settimana (6 notti in pensione completa + biglietto della mostra) a partire da 449 euro.
Programma Family – Scopri l’artista che c’è in te
Un’offerta a misura di bambino, pensata per farlo divertire e fargli fare nuove esperienze che lo aiuteranno nella sua crescita. Il programma prevede lo svolgimento di attività quotidiane per sviluppare le sue abilità cognitive e motorie attraverso la partecipazione a laboratori didattici e la pratica di attività sportive (nuoto, roller, bicicletta, arrampicata) sotto la gestione di personale esperto. Offerta vacanza weekend (2 notti in pensione completa per 3 persone + biglietto della mostra) a partire da 299 euro. Offerta vacanza settimana (6 notti in pensione completa per 3 perone + biglietto della mostra) a partire da 879 euro.
Programma Mindfullness – Libera i tuoi sensi e ritrova te stesso
Il Cadore, nel cuore delle Dolomiti, è l’ambiente ideale per rigenerarsi attraverso una completa immersione tra i colori, i profumi, i paesaggi e i sapori della terra che ha ispirato l’arte del grande Tiziano. Il programma prevede lo svolgimento di attività di meditazione ed esercizi Yoga praticati immersi nella natura, uniti a piacevoli escursioni che condurranno alla scoperta dei luoghi più autentici e incontaminati delle Dolomiti patrimonio UNESCO. Offerta vacanza weekend (2 notti in pensione completa + biglietto della mostra) a partire da 159 euro. Offerta vacanza settimana (6 notti in pensione completa + biglietto della mostra) a partire da 449 euro. Organizzazione tecnica a cura di Piazza Tiziano Viaggi – Pieve di Cadore (autorizzazione 652) in collaborazione con Associazione Pro loco Tiziano. www.tizianovecellio.it/evento.php?id=130