di Biancaluna Molinari
“Mi considero l’uomo più audace in guerra che sia mai esistito. Sono stato coraggioso, ma tutt’altro che avventato. Fin da bambino ho dimostrato invece nervi ben saldi che insieme a un carattere fermo e a un’intelligenza particolarmente viva mi hanno portato lontano”. A “parlare” è Napoleone Bonaparte che, grazie a Federica de Luca e Saul Stucchi, autori della guida I luoghi di Napoleone. Un viaggio tra Liguria, Corsica, Sardegna e Toscana ci sembra molto più vicino di quanto non lo sia mai stato, quasi si fosse materializzato su un palco davanti a noi per raccontarci di lui e della sua storia. Questa guida propone un viaggio attraverso itinerari turistici in un insolito mosaico storico-turistico fra Toscana, Liguria, Corsica e Sardegna, e lo fa attraverso cinque personaggi d’eccezione, con Napoleone anche Letizia Ramolino, Luciano Bonaparte, il Cardinale Joseph Fesch ed Elisa Baciocchi, che in prima persona (il che rende il tutto decisamente accattivante) ci riportano nel loro tempo. Seguendo il fil rouge del personaggio e dei suoi più stretti familiari, gli autori intendono dare al lettore (nonché potenziale turista) il pretesto per visitare luoghi e palazzi delle località che hanno “conosciuto” Napoleone, dove lo portarono vicende pubbliche e private che caratterizzarono la sua breve ma intensa vita. Il volume, realizzato dal Touring Editore, fa parte del progetto Bonesprit “esperienze di rete culturale transfontaliera per la valorizzazione del patrimonio napoleonico” e cofinanziato con il fondo europeo di Sviluppo Regionale e, per questo motivo, è distribuito gratuitamente. Realizzato anche in inglese e in francese, è supportato promozionalmente da un pieghevole che la Provincia di Lucca e i partner del progetto Bonesprit stanno distribuendo alle principali fiere internazionali del turismo. Ad arricchire la guida, un ricco apparato fotografico, cartine pittoriche con evidenziati i luoghi della visita e un indirizzario di informazioni pratiche per organizzare il proprio viaggio. http://www.napoleonsites.eu/
Una novità da Zandonai Editore, I santi muti (10€), a firma del giornalista di Panorama Antonio Carnevale, libro che sin dal copertina ci fa entrare nel mood del libro: “Speravo che avremmo potuto condurre una vita tranquilla. Non chiedevo altro. Credevo lo desiderasse anche lei”. In effetti ci sembra un desiderio condivisibile, quante volte lo avremo espresso anche noi, non è forse vero? Ma Carnevale con questo libro ci mostra come anche la tranquillità possa avere un lato oscuro. Alle volte, addirittura tenebroso. E lo fa attraverso il protagonista delle sue pagine, Ortensio Montiglio, siciliano trapiantato a Milano e vigile urbano in pensione, un personaggio che “si era sempre considerato fortunato, che si presentava come un uomo distinto, dai modi cortesi e con il volto sempre disteso in un’espressione mite”, la cui vita “si poteva rappresentare come un domino di tessere tutte uguali messe in moto da una piccola spinta iniziale”. Il Montiglio “si era convinto che il segreto di una vita senza problemi risiedesse nell’evitare di stuzzicare la sorte. Quel tacito patto con la fortuna – pensava- lo avrebbe ricambiato con il bene più prezioso per un uomo e padre di famiglia: la stabilità”. E invece eccolo ritrovarsi “danneggiato” da quella stessa noiosa routine che, ironia della sorte, spinge la moglie a lasciarlo per un altro. Distrutto dalla notizia e in preda alla disperazione, si mette al volante senza una meta precisa e finisce per ritrovarsi in un paesino del litorale pugliese. È lì, a Garco Giardino, che il suo destino incrocia quello di un commissario di polizia tutt’altro che integerrimo, a cui si legherà in maniera indissolubile, almeno fino al tragico epilogo. Ortensio è ora all’udienza finale prima della sentenza che potrebbe condannarlo a vent’anni di carcere, e quella che leggiamo è la sua ultima deposizione, nella quale ripercorre la serie di eventi che lo ha costretto a difendersi dall’accusa di omicidio. Riuscirà con la sua arringa a convincere giudice e giurati della sua innocenza? http://www.zandonaieditore.it/
Avete mai pensato alla polpetta come a una pietanza ecologica e multietnica? Uno dei “classici” della cucina casalinga, uno dei ricordi di quando ci sedevamo a tavola da bambini, si rivela oggi, oltre che un simpatico escamotage per combattere gli sprechi anche un piatto eclettico e presente in tutte le culture gastronomiche. La polpetta perfetta (Altraeconomia Edizioni, 5€) non è solo un libro di ricette, oltre 50 e infallibili, semplici e originali, perché escono dalla “cucina sociale” di Ciccilla, non solo la prima “polpetteria” di Milano, ma anche una cooperativa sociale che inserisce al lavoro persone in difficoltà (http://www.ciccilla.it/). In questo agile volumetto (80 pagine), sono raccolte ricette per polpette a base di carne, pesce, formaggio e verdura, fritte, al forno o in umido, cotte o crude, salate o dolci, italiane o etniche, e c’è anche un tocco speciale, quello dello chef stellato Bruno Barbieri, oggi anche giudice di Masterchef, che ha contribuito con due sue ricette inedite. Tante altre ricette sono “rubate” da film celebri, come le polpette “Tu mancia!?” (Fantozzi contro tutti) e le polpette che “non si possono rifiutare” (Il Padrino). Non serve arrivare alla fine del libro per rendersi davvero conto che la polpetta è un piatto povero ma nobile allo stesso tempo. È in vendita in libreria, nelle botteghe del commercio equo e solidale e sul sito www.altreconomia.it/libri
È uscita l’edizione 2013 della guida Luxury Spas pubblicata da Condé Nast Johansens, e scaricabile gratuitamente su iPad (basta visitare iTunes e cercare Condé Nast Johansens), che comprendente una selezione delle migliori spa in 31 Paesi del mondo. Il top per chi vuole rilassarsi e ringiovanire, scegliendo tra quattro diverse tipologie: Day Spa, Hotel Spa, Medical Spa e Destination. Il maggior numero di Spa si trova in Asia & Australasia con 38 strutture di altissimo livello internazionale come l’Ananda nelle montagne himalayane, il Landmark Mandarin Oriental a Hong Kong, il Park Hyatt Resort & Spa a Goa, il Conrad Tokyo e il Banjaran Hotsprings Retreat in Malesia. In Oriente infatti la Spa è molto più di un soggiorno di benessere: è un modo di vivere. È proprio la fusione tra i rituali locali e l’ideologia occidentale a rendere così interessante e innovativo il concept delle Spa in questi Paesi. L’esotismo, il lusso e lo spazio caratterizzano le 19 Spa situate tra Africa, Oceano Indiano e Medio Oriente. Dal Marocco al Kenya, Tanzania e Sud Africa, dalla Giordania al Sultanato di Oman e agli Emirati Arabi, e anche nelle isole delle Maldive, Mauritius e Seychelles. Sono 34 le Spa europee: cinque in Italia (il Bagni di Bormio Spa Resort, l’Albereta a Erbusco (BS), l’Andana a Castiglione della Pescaia (GR), il Lefay Resort & Spa sul Lago di Garda e il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa a Roma) e le altre in Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Spagna e Svizzera. La guida è ordinata per continente e Paese ed è arricchita da articoli scritti da esperti. Ogni Spa è corredata da immagini e contiene informazioni sui trattamenti di punta e sui prodotti usati. Un glossario molto esauriente raccoglie i termini usati nelle Spa aiuta il lettore a decodificare la terminologia scientifica e scegliere il trattamento più rispondente alle proprie esigenze. http://www.condenastjohansens.com/
Una Nave di Libri per Barcellona. Sì, avete letto bene. Dal 20 al 25 aprile 2013 per partecipare nel capoluogo della Catalogna, durante la giornata mondiale del libro, alla Festa di San Giorgio i libri e le rose, è in partenza una nave… La Nave dei libri che Leggere:tutti organizza da tre anni in collaborazione con Grimaldi Lines. Anche quest’anno non manca all’appuntamento. Sarà la Cruise Barcelona a ospitare scrittori, attori, registi e cantanti, il tutto all’insegna della cultura e dell’amore per i libri. Il 23 aprile, Giornata mondiale del libro, si parteciperà a Barcellona alla festa di San Giorgio i libri e le rose. Un grande evento con centinaia di migliaia di persone che invadono le ramblas scambiandosi libri e rose. Molte le presenze promesse a bordo della nave: Carmine Abate, vincitore quest’anno del Campiello, Massimo Carlotto, Michela Murgia, Franco Matteucci, Roberto Riccardi, Oscar Iarussi, Valerio Varesi, Maurizio De Giovanni. Numerose anche le presentazioni di libri: Vittorio Russo presenterà il suo L’india nel cuore, ci sarà Rolando Rizzo, autore de Il terzo treno, l’editore-autore Aldo Putignano (casa editrice Homo Scrivens) arriverà con L’ enciclopedia degli scrittori inesistenti e così tanti altri. Ennio Coltorti con due spettacoli teatrali celebrerà due scrittori “scomodi” per il loro tempo ma determinanti per il rinnovamento della cultura europea: Luigi Pirandello (Pirandello-Abba: frammenti. Carteggio enigmatico d’amore) e Lord Byron (Lord Byron). E ci sarà spazio anche per la cultura del cibo con chef siciliani, che presenteranno nel ristorante della nave ricette di Cous Cous, giustamente definito da Mario Liberto, autore dell’omonimo libro che sarà presentato in anteprima sulla nave, il cibo che unisce i popoli. Inoltre sono in programma come nelle precedenti edizioni spettacoli teatrali, film con attori e registi e musica dal vivo. L’iniziativa è riservata agli abbonati di Leggere tutti. (chi non lo fosse può effettuare l’abbonamento a 30 euro seguendo le indicazioni sul sito). Informazioni e programma su www.leggeretutti.net/site/torna-la-nave-di-libri-per-barcellona/