di Claudia Farina
Vino in quota
A pochi passi dall’ Italia, nella suggestiva cornice alpina di alta montagna, dal 18 al 21 aprile si svolge la dodicesima edizione di “Wein am berg” vino in quota 2013. Cucina e vini alle massime altitudini, fino a 3000 m., nella spettacolare scenografia dei ghiacciai di Sölden in Tirolo, dove gli estimatori dei vini e della buona tavola potranno anche sciare e fare wellness. Quest’ anno le nazioni partner sono l’Italia e la Germania, che si presentano insieme alle eccellenze austriache. L’associazione delle aziende vitivinicole del Burgenland si confronterà con alcuni rinomati produttori di vini tedeschi e italiani, come Feudi di San Gregorio e Cantina Produttori San Paolo di Appiano. Famosi chef italiani e tedeschi trasformeranno questa quattro giorni in un evento gastronomico di altissimo livello. Chef padrone di casa è Gottfried Prantl, 2 cappelli Gault Millau (16 punti) chef di cucina del Das Central – Alpine. Luxury. Life, la struttura alberghiera a 5 stelle nel centro di Sölden, che organizza l’evento. Tra gli chef ospiti Norbert Niederkofler del St. Hubertus del Rosa alpina di S.Cassiano (2 stelle Michelin), Paolo Barrale del Marennà (1 stella), l’affinatore di formaggi Hansi Baumgartner, Joachim Gradwohl del Fabios di Vienna e il campione mondiale di pasticceria, lo svizzero Rolf Mürner. Il programma è esclusivo e ricco di appuntamenti durante tutte le giornate. La mattina si scia in compagnia di famosi campioni, che accompagneranno i partecipanti in un’avventurosa escursione con degustazione vini a 3000 m, mentre la sera sono previste cene a tema preparate da prestigiosi chef come la “Cena austriaca”, la “Grande serata italiana e tedesca”, per finire con la “Big bottle party” a 2.200 metri di quota nel cuore dell’area sciistica di Sölden. Da non perdere le degustazioni di vini sul ghiacciaio, raggiungibile sugli sci oppure con il gatto delle nevi. Intrattenimento, cabaret e musica dal vivo, con melodie austriache e italiane, sono gli elementi di contorno che trasformeranno questo incontro in un’autentica festa glamour di primavera sulle alpi del Tirolo austriaco. http://www.central-soelden.at/
Nadia Zenato: vini e gioielli
Il mondo del vino, ricco di profumi, sapori e colori generati da incantevoli territori, porta con sé la sensibilità per il paesaggio, l’armonia delle forme, l’artigianalità e l’arte. Proprio da questa sensibilità Nadia Zenato trae ispirazione per un personale percorso creativo che si esprime realizzando oggetti, monili, ornamenti e accessori, di grande forza estetica e femminilità. “Nadìa Pensieri” è il nome con il quale l’imprenditrice vignaiola ha contrassegnato la sua prima collezione, che ha come comune denominatore l’utilizzo, e spesso anche il riciclo, di sughero, tappi, fili di ferro e legno, accostati all’ argento e ai simboli del mondo del vino come la S della sua azienda Sansonina o la Z dell’azienda di famiglia. E’ nato così un ventaglio policromo, audace e fantasioso di creazioni, nutrite di sensualità femminile e mondo del vino. Nadia Zenato, titolare de La Sansonina, vice presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, è direttore marketing e commerciale di Zenato Azienda Vitivinicola. Una scuola di vita e di pensiero, l’azienda di famiglia con sede a Peschiera del Garda (ai confini tra Verona, Brescia, Mantova), che comprende 75 ettari nelle aree più vocate del Lugana e nella zona classica del Valpolicella. In un paesaggio ingentilito da colline moreniche e dal clima mite del lago, il fondatore Sergio Zenato ha sviluppato le potenzialità dell’autoctono Trebbiano di Lugana, trasformandolo in un grande bianco, il Lugana, noto con le etichette di Santa Cristina e Riserva Sergio Zenato. L’orizzonte produttivo si è esteso in Valpolicella, producendo un pluripremiato Amarone e Ripassa, un Valpolicella doc Superiore nato dalla migliore selezione di Valpolicella, “ripassata” sulle vinacce dell’Amarone. http://www.nadiapensieri.it/
Distilleria Bottega
Dopo 30 anni, 500 volte più grande. È il lusinghiero consuntivo (1983 – 2013) della Distilleria Bottega, trent’anni dopo la morte del fondatore Aldo: da 15.000 btg a 8 milioni, da 50 milioni di lire a 37 mil di euro di fatturato nel 2012, da unità familiare a 100 dipendenti e un marchio conosciuto da oltre 2 miliardi di persone. Insomma, una crescita costante nonostante la crisi. Trent’anni fa, l’azienda produceva solo grappa, tutta distribuita nel comprensorio Coneglianese, con un’immagine artigianale e di qualità conquistata grazie alla lunga esperienza della famiglia Bottega nel mondo della distillazione. Già due generazioni prima, Domenico Bottega era un notissimo enotecnico e mediatore di vini; dopo la seconda guerra mondiale, Aldo ha continuato l’attività fino ad aprire la propria azienda. In questi decenni, testimoni eccellenti di Bottega sono diventati i vini Amarone, Brunello, Prosecco e Moscato, tutti prodotti in prima persona, anche con vigneti coltivati direttamente, grazie al lavoro di Sandro, Barbara e Stefano. Curiosità: la grappa Alexander e i vini Bottega sono presenti pure nelle più piccole isole della Micronesia, nell’isola di Svalbard, ai confini con il Polo Nord e nella Terra del Fuoco ai confini con il Polo Sud, senza dimenticare paesi sconosciuti come il Kirghizistan o i paesi nel cuore dell’Africa Nera come la Nigeria. L’azienda è un team di persone che credono nel progetto e che danno il proprio contributo, motivate dalla passione per fare le cose belle e buone: un team fatto di contadini che lavorano la terra e di belle donne commerciali che ne propongono i frutti. www.alexander.it
I grandi terroir del Barolo
Torna “I grandi terroir del Barolo”, evento ideato da Go Wine nel 2010 e promosso in collaborazione con la Cantina Comunale di Castiglione Falletto e la Bottega del Vino di Serralunga d’Alba: anche per questa edizione sarà possibile trascorrere un week-end unico e ricco di appuntamenti che porterà il pubblico a conoscere “sul campo” la nuova annata di uno dei più grandi vini del mondo. I giorni sono quelli di giovedì 25, sabato 27 e domenica 28 aprile: le due botteghe ospiteranno ognuna il banco d’assaggio dei diversi cru che caratterizzano i Comuni di produzione, confermando il format di un evento che esalta la ricchezza e l’articolazione dei terroir del Barolo. E’ una vera e propria anteprima per gli enoappassionati che possono approfondire le loro conoscenze durante i momenti di degustazione, ma anche per i curiosi che vogliono conoscere segreti e caratteristiche del Barolo, apprezzando l’ unicità dei terroir del vitigno Nebbiolo. Il programma prevede banco d’assaggio, degustazioni di approfondimento, possibilità di visite in cantina, camminate nei vigneti, abbinamenti enogastronomici nei ristoranti della zona. Inoltre, le strutture ricettive dei singoli paesi realizzeranno proposte mirate per l’accoglienza nella Langa del Barolo. http://www.gowinet.it/
Cocktails DiVini
Con Enoteca Regionale Emilia Romagna i cocktails diventano “divini” e il nettare di Bacco si fa shakerare. Si chiama infatti “Cocktails DiVini” l’evento in programma venerdì 10 maggio, alle ore 20.45 presso il Wine Bar di Enoteca Regionale. Un appuntamento interamente dedicato al vino e all’arte del mixare per scoprire in modo originale le espressioni enologiche che nascono nel cuore dell’Italia. Dopo aver assaggiato il vino protagonista del cocktail, si degusteranno i mix preparati sul momento dall’abile barman Marco Canè. Condurranno la serata Maurizio Manzoni, responsabile della Mostra Permanente di Enoteca Regionale, e Marco Canè. Prenotazione obbligatoria. http://www.enotecaemiliaromagna.it/