San Patrick’s Day e non solo
di Franca Celestini
Il mese di marzo segna i festeggiamenti in onore di San Patrizio, il Santo Patrono d’Irlanda. Immancabile, dunque, un viaggio a Dublino con Europa World, operatore del Consorzio Quality Group. Ogni anno il 17 marzo si festeggia il San Patrick’s Day, perché pare che in questo giorno ricorra la morte del santo, vescovo e missionario di nobile famiglia e protagonista di leggende e racconti. Le comunità irlandesi di tutto il mondo festeggiano San Patrizio (la parata più grande si svolge a New York) e naturalmente l’Irlanda si veste a festa per celebrare l’evento: parate, sfilate, musica e maschere riempiono le vie e le piazze di Dublino, un’opportunità da non perdere, per visitare un’Irlanda ancora più gioiosa del solito. Europa World propone dal 15 al 18 marzo un breve viaggio a Dublino: si visita la Guinnes Storehouse dove si può degustare la tradizionale birra Irlandese, mentre è prevista una cena con tradizionale musica irlandese al Brazen Head Pub. Il 17 marzo è dedicato ai festeggiamenti e alla grande parata a tema di San Patrizio. La sistemazione alberghiera è prevista al Jurys Inn Custom House Hotel o simile. Il Quality Group è un consorzio di tour operator, nato nel 1999 e oggi composto da Mistral Tour, Il Diamante, Brasil World, America World, Europa World, Exotic Tour, Latitud Patagonia e Discover Australia. Otto operatori specializzati in diverse aree del mondo, ma accomunati dalla stessa passione per il viaggio e dalla volontà di unire la qualità e la cura artigianale del prodotto, alla mentalità e al dinamismo di una grande realtà. http://www.qualitygroup.it/ Le celebrazioni di quest’anno sono caratterizzate da un sapore internazionale perché il santo patrono dell’Irlanda verrà celebrato in concomitanza con il “Gathering Ireland 2013”, evento lungo un anno che coinvolgerà tutto il paese. Con i voli diretti Aer Lingus per la città di Dublino è semplicissimo arrivare al cuore degli eventi. http://www.irlanda.com/ – http://www.aerlingus.com/
Ma il St. Patricks Day si celebra anche a Boston e nel Massachusetts, dove sono presenti forti comunità irlandesi. In tutto lo stato le parate impazzano, l’ “abbigliamento verde è di rigore”, musica e canti, gastronomia irlandese e birra, attività per le famiglie, giochi ed intrattenimenti. Il Massachusetts si colora di verde ed il suono delle cornamuse riempie l’atmosfera. Con l’itinerario Irish Heritage Trail si esplorano Boston ed i suoi dintorni, e si cavalcano 300 anni di storia irlandese. Il tour può iniziare dai giardini di Rose Kennedy accanto al lungomare, il waterfront, e terminare allo stadio di baseball più antico d’America, il Fenway Park, che fu costruito circa 100 anni fa dall’immigrante irlandese Charles E. Logue. http://www.irishheritagetrail.com/ Una delle celebrazioni più importanti della città di Boston si svolge proprio nel quartiere South of Boston, enclave storica irlandese. La visita ai tradizionali pub irlandesi bostoniani porta al Ned Devine’s Irish Pub, uno dei più classici della città, perfetti per un pranzo, una cena o una celebrazione speciale. Atmosfera amichevole e confortevole, nonostante sia un pub di lusso. Altro valido indirizzo è il The Black Rose, sempre nella storica location di Faneuil Hall, che celebra oltre 35 anni di tradizioni con décor autentico, musica dal vivo sette sere la settimana, gastronomia genuina con una selezione di piatti tipici quali fish n’ chips, stufati e corned beef, ovviamente irrorati da pinte di birra Guinness. http://www.massavacation.it/
E, già che siamo nella America più tradizionale, non perdiamoci un tour “Gone With The Wind” in Georgia: Atlanta, Jonesboro, Marietta. Dal popolarissimo romanzo di Margareth Mitchell del 1936, al produttore David Selznick venne l’idea di produrre un film nel 1939, e dopo una lunga trattativa alla fine riuscì ad acquistare i diritti dall’autrice per la somma record di 50.000 $. Tradotto in 37 Paesi, Via col vento ha ottenuto anche un grande successo internazionale, che lo ha portato a vendere milioni di copie, con continue ristampe che proseguono ancora oggi. Ambientato nel Sud degli Stati Uniti durante la Guerra di Secessione, il romanzo è un potente affresco storico-melodrammatico, che unisce alle vicende dei protagonisti la tragica realtà della storia americana, vista dalla parte dei Sudisti. Rossella O’Hara – nell’originale Scarlett – è la protagonista del romanzo. Rhett Butler è uno scaltro e affascinante avventuriero, con una pessima reputazione. Mammy è la bambinaia di Rossella. Nel 2014 cade il 75° Anniversario del film. Con un soggiorno ad Atlanta si visitano le principali attrattive legate al mito di Via col Vento. La Casa museo di Margaret Mitchell al 990 Peachtree Street di Atlanta è la casa natale di Via col vento: qui infatti Margaret Mitchell scrisse nel 1936 il suo romanzo vincitore del Premio Pulitzer. Situata su poco meno di un ettaro di terreno nel centro di Atlanta, la villa, costruita nel 1899, è nella lista nazionale statunitense dei siti di interesse storico, e al suo interno ospita anche il museo dedicato al film. http://www.gwtw.org/ Il Museo “La strada verso Tara” al 104 North Main Street a Jonesboro, a 27 km a sud di Atlanta, offre una stupefacente raccolta di cimeli legati al libro e al film ospitati nell’antico Train Depot del 1867. Il Museo di Via col vento – il film al 18 Whitlock Avenue a Marietta, ospita una collezione di cimeli originali del film, tra cui alcuni dei costumi usati nelle riprese, le sceneggiature, documenti, contratti e molto altro ancora. La Antebellum Plantation allo Stone Mountain Park é una collezione di edifici originali costruiti tra il 1790 ed il 1845, che rappresentano le Plantation ante Guerra Civile della Georgia. Ogni struttura è originale, restaurata e mostra l’autentica architettura di valore storico. I tour sono in autonomia, con l’assistenza di guide in costume d’epoca in ogni struttura. L’edificio del 19° secolo Antebellum Plantation include un classico ed autentico country store del 1830, la classica dimora del 1845, la Kingston House; la case degli schiavi neri; la casa elegante del 1790 Thornton House di un possidente terriero, l’ufficio del dottore, un fienile, una rimessa per carrozze, una stalla, una toilette esterna, una cucina, e la Dickey House del 1850 in stile neoclassico, riecheggiante la dimora di “Tara”. http://www.travelsouthusa.com/