di Elena Scola
Fino al 24 marzo al Teatro Nuovo di Milano è in scena “Alchemy”, la nuova creazione dei Momix. Uno spettacolo multimediale realizzato dai suoi superbi ballerini, un lavoro pieno di fantasia, ironia, bellezza e mistero. Il regista, Moses Pendleton, svela i segreti dei quattro elementi primordiali, terra, aria, fuoco, acqua, e crea uno spettacolo che sprigiona arcane suggestioni e attira lo spettatore in una dimensione surreale. Miscelando le sostanze base nei loro alambicchi e fornaci, gli antichi alchimisti cercavano l’elisir di lunga vita o la formula dell’oro. Gli alchimisti non lavoravano da soli; evocavano gli spiriti, perché li aiutassero nei loro riti segreti. Allo stesso modo si dispiega il processo creativo di Alchemy, con gli “apprendisti – stregoni” Momix nel ruolo di supporti. Per chi crede nell’arte dell’illusione e nell’illusione dell’arte, uno spettacolo in cui nessuno sarà uguale a prima. http://www.teatronuovo.it/
Dal 13 al 16 marzo Milano vede la quinta edizione del Sabaoth Film Festival, appuntamento biennale con il film cristiano. Oltre alle tante proiezioni e iniziative che normalmente lo arricchiscono, questa volta il concorso speciale per cortometraggi, gratuito e aperto a tutti, è dedicato a chi è diversamente abile: la categoria speciale (il concorso) si intitola “Diversamente abile o abile diversamente? Rompere il silenzio del pregiudizio”. Nella scorsa edizione (2011) il Siff aveva dato voce e visibilità al tema degli abusi e della violenza verso le donne e ai massacri dei cristiani nella regione dell’Orissa (India). Quest’anno l’obbiettivo è di portare alla luce le problematiche inerenti al mondo dei diversamente abili e raccontare storie d’integrazione che a volte meravigliosamente avvengono. La sfida è condurre il pubblico a porsi una domanda: “E se il diverso fossi io?”. L’intenzione è anche di parlare anche della violenza subita da chi è diversamente abile, spesso nascosta nell’omertà e nel silenzio e allo stesso tempo di dare voce alle famiglie instancabili e agli operatori straordinari che quotidianamente sono al fianco di queste persone. La proiezione dei cortometraggi è prevista nella giornata finale del festival, il 16 marzo 2013. Nell’occasione gli organizzatori hanno intenzione di tenere «diverse tavole rotonde, performance, momenti di riflessione e condivisione sul tema. http://www.sabaothfilmfestival.com/
Dal 7 al 10 marzo il castello Rocca Brivio a San Giuliano Milanese ospita il Wild Women’s World Festival. La terza edizione del Wild Women’s World Festival ha come obbiettivo esaltare l’importante ruolo dell’energia femminile nel mondo e presentare la donne come un elemento essenziale dell’umanità capace di influenzare positivamente la società moderna ed equilibrare le forze distruttive presenti nel nostro pianeta. Il tema del festival sarà “L’Educazione delle Donne”. Educare le donne nella relazione con le cose essenziali e reali della vita come l’Essere Umano, la Terra e la Natura, per creare un mondo più sano fisicamente, emozionalmente e mentalmente. È importante notare che il festival non è un incontro solo per donne. Gli uomini possono e devono partecipare, si tratta di un incontro sulla donna aperto a tutto il mondo. http://www.wildwomenfest.com/
Al Teatro Sala Fontana, dal 6 al 24 marzo, va in scena “Il piacere dell’onestà” diretto da Roberto Trifirò. Questa commedia, ispirata dalla novella di Pirandello “Tirocinio” del 1905 parla dei temi cari all’autore: differenza tra essere ed apparire, tra l’identità sociale indossata come una maschera e quel che davvero si è. Il protagonista è Angelo Baldovino, un fallito, ex giocatore d’azzardo, con debiti e fama di scarsa moralità, a cui è stato proposto il matrimonio “bianco” con la figlia di Maddalena Renni, Agata, una ragazza rimasta incinta, amante del marchese Fabio Colli, uomo separato per colpa della moglie e che per tale motivo non può né sposarla né dare il nome al nascituro. Angelo accetta l’offerta, perché “per necessità di cose non può fare altrimenti”, ma, essendogli stata richiesta l’onestà, pone una condizione: “Sposerò per finta una donna; ma sul serio io sposo l’onestà” e difatti dimostrerà un rigido rigore morale, che metterà tutti in difficoltà. http://www.teatrosalafontana.it/