di Biancaluna Molinari
Il trentunesimo anno di attività della “Europe & the Mediterranean Recommended Hotels & Spas” Condé Nast Johansens si apre con la guida 2013 che comprende in totale 213 alberghi in 17 paesi, di cui 86 in Italia. Le new entry europee sono quarantotto, di cui ben quindici italiane su un totale di ottantasei. Nel complesso nella nuova guida sono presenti diciassette Paesi, con un notevole incremento degli hotel in Croazia e Marocco. Fra le grandi riconferme per il 2013 ci sono l’esclusiva e lussuosa nave da crociera sul Nilo, Farah Nile Cruise, e alcune ville private che abbinano un servizio eccellente all’assoluta privacy, per sentirsi come a casa in tutto il mondo. Oltre che nell’edizione cartacea, gli alberghi sono presenti nel sito www.condenastjohansens.com, che consente di fare una ricerca avanzata selezionando le strutture sulla base di criteri personalizzati, collegandosi poi direttamente all’albergo scelto per la prenotazione. Non mancano le offerte speciali divise per aree d’interesse (arte, luna di miele, eventi e molte altre) e si possono acquistare online i “gift voucher”, i buoni alberghieri che possono anche essere un’idea per un regalo. L’ applicazione per iPad, completamente gratuita, permette di visionare l’intera collezione in qualunque momento lo si desideri (per scaricare gratuitamente l’applicazione per le guide 2013 basta visitare iTunes e cercare “Condé Nast Johansens”).
Nel momento in cui scriviamo è nella top five dei libri Einaudi più venduti: è l’ultimo libro di Paul Auster, Diario d’inverno (18,50 €), il racconto di un viaggio attraverso il corpo, un’analisi di “come sia stato vivere in questo corpo dal primo giorno in cui ricordi di essere stato vivo fino a oggi”. “Quando sei perso, guardati intorno. Dubita di tutto e cancellalo. Hai una sola certezza: tu sei lì. Lo sei perché c’è il tuo corpo e tu sei il tuo corpo. Il tuo corpo è lo spazio che hai attraversato, ma anche il tempo che ti ha reso ciò che sei”. Un viaggio intenso e spietato e crudo, ma anche tenero e spiritoso, in ogni momento vividamente reale, che porta alla verità, quella più nascosta e più dolorosa, ma anche quella più preziosa, la verità su noi stessi. “Pensi che a te non succederà mai, che sei l’unica persona al mondo a cui queste cose non succederanno mai e poi, a una a una, cominciano a succederti tutte, esattamente come succedono a tutti gli altri”, queste parole non sono forse vere? Diario d’inverno, perché “il tempo si sta esaurendo”, perché è il diario di chi è entrato nell’inverno della vita, non così avanti negli anni da definirsi vecchio ma che non può fare a meno di pensare a tutti quelli che a quell’età non ci sono arrivati, e a tutte quelle cose che sarebbe potute essere e che invece non sono successe. Un libro davvero da non perdere. www.einaudi.it/libri/libro/libri/libro/978880621306
Dello stesso editore, Einaudi, ma in un’altra collana, ovvero Arcipelago, quella dedicata alla narrativa contemporanea, Il bassotto e la Regina (10 €) è un bellissimo libro scritto da Melania G. Mazzucco, un racconto di amore e amicizia, sulla tenacia e le purezza dei sentimenti. I sentimenti degli animali e dei loro padroni. Platone è un bassotto canterino e un po’ poeta, con il coraggio di una tigre. La Regina è un’orgogliosa levriera afghana dagli occhi obliqui. Sembrerebbe un amore impossibile. Ma nelle favole – e forse non solo – niente è impossibile, perché in fondo “l’aspetto è solo un caso, è l’anima il destino”. Un giorno il bassotto viene lasciato dal suo padrone alle cure del portiere e nella solitudine di una notte, quella di Natale, avviene per Platone l’incontro che gli cambierà la vita, quello con Regina, una giovanissima levriera afghana, “poco più che un gomitolo di neve”. Per Platone è il colpo di fulmine. Ma il cuore della Regina è altezzoso, e neanche le canzoni che il bassotto intona giorno e notte per tenerle compagnia riescono a conquistarla. A raccontare questa storia tenera e profonda, dal suo osservatorio speciale tra le foglie di un albero, un pappagallo che conosce tutte le lingue del mondo, e tutte le pieghe dell’anima. Melania Mazzucco riesce ad appassionare e commuovere, regalandoci una favola intensa sul coraggio dei propri sogni e sulla magia che a volte la vita regala. www.einaudi.it/libri/libro/melania-g-mazzucco/il-bassotto-e-la-regina/978880621446
Un’altra storia di amicizia è quella raccontata da Luis Sepúlveda nel suo ultimo libro Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico (Guanda, 10 €). Una storia che è un omaggio all’amicizia, perché per Sepúlveda l’amicizia è un valore fondamentale, come ha lui stesso dichiarato in occasione di una presentazione del nuovo libro a Milano. Ma un’amicizia nella differenza, visto che è quella che nasce tra gatto e topo, nemici in costante conflitto per tradizione, una storia che ancora una volta, trattandosi di Sepúlveda, commuove e coinvolge sin dalle prime righe. Per la poetica del suo scrivere, per la profondità dei sentimenti e dei valori che esprime e per la grazia delle immagini che riesce a rendere più che mai vive solo con l’uso delle parole. Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix, con cui ha raggiunto un legame molto profondo. Un giorno Max va a vivere da solo portandosi dietro l’amato gatto ma il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e perdendo la vista, è costretto a passare lunghe ore in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa e intuisce che dev’esserci un topo… Non perdete l’opportunità di leggere un meraviglioso libro e così di continuare a credere che gli amici fanno la felicità della vita. www.guanda.it/scheda.asp?editore=Guanda&idlibro=7650&titolo=STORIA+DI+UN+GATTO+E+DEL+TOPO+CHE+DIVENTO%27+SUO+AMICO
È anche un libro di ricette, ricette “quelle vere, quelle che lo chef fa abitualmente”. Ma non solo. È il punto di vista di “quello chef”, stella Michelin, Fabrizio Ferrari sul sottovuoto e la sua applicazione nelle cotture. Cosa si deve fare e come va fatto: questo libro dimostra che non c’è spazio per l’improvvisazione quando si tratta di sottovuoto. Non è il primo libro editato sull’argomento, ma questo senza dubbio lo affronta con un approccio scientifico, nel senso che viene trattato con serietà e competenza. La competenza è quella di Fabrizio Ferrari, prima allievo di George Pralus, maestro del sottovuoto, “l’incontro che in un certo senso ha cambiato la mia vita” scrive lui, e oggi chef del Roof Garden, design restaurant nel cuore della città di Bergamo, all’ottavo piano dell’Hotel Excelsior San Marco (una tappa irrinunciabile di un viaggio a Bergamo o dintorni). Competenza che si mescola brillantemente con la passione di Fabrizio, che più che chef ama definirsi cuoco, da qui il titolo “Passione Pura. L’arte della cucina nell’era del sottovuoto: un grande cuoco racconta” (70 €). Un libro da sfogliare (e assenza di sommario e indice in un certo senso “aiutano”), per scoprire quello che è un vero e proprio mondo, quello di una tecnica che può essere interessante anche in termini di altissima qualità. Fino alla ricette, risultato di fantasia e talento di Fabrizio. Quello che comunque, alla fine di tutto, si percepisce leggendo questo bel volume, è l’amore di Fabrizio Ferrari per la cucina, ancora prima che per il sottovuoto. Da uno chef stellato, e da Valko (azienda che produce macchine sottovuoto per il confezionamento alimentare), questa è una pubblicazione dedicata ai professionisti della cucina e ai cultori del cibo di classe. www.valko.com/ita/prodcat.php?cp=23