a cura di Valentina Brambilla
Challenge a tutti i livelli per i golfisti alle Isole Vergini Americane
Migliaia di visitatori che si recano nel paradiso tropicale delle US Virgin Islands, territorio statunitense nei Carabi, ritornano a casa rinvigoriti e rilassati dopo avere trascorso un soggiorno ospitale, immersi nella splendida ambientazione delle “Vergini USAâ€. Durante il soggiorno, oltre a pensare ai costumi da bagno e al telo per la spiaggia, è meglio però non dimenticare i bastoni da golf. Al di là delle paradisiache spiagge di sabbia bianca e della lussureggiante vegetazione tropicale, le Isole Vergini ospitano infatti campi da golf disegnati da rinomati architetti quali George e Tom Fazio e Robert Trent Jones. Questi campi sono invitanti per una competizione a ogni tipo di livello e sono dislocati a St.Thomas e a St.Croix.
St.Thomas punta sul suo campo storico MAHOGANY RUN: disegnato da George e Tom Fazio, offre 18 buche tra le più belle dei Caraibi. I golfisti doc riescono ad apprezzare le virtù di questo campo da golf di circa 5520 metri, par-70, per la bellezza del gioco divertente, specialmente alle buche 13, 14 e 15. Queste tre buche gioiello, chiamate non a caso il Triangolo del Diavolo – Devil’s Triangle – rendono il campo una vera e propria sfida. Trovare lo swing giusto che accompagni la pallina dal tee al green, a picco sul Mar dei Caraibi, è un’impresa anche per i golfisti più esperti. A soli 20 minuti dal famoso porto crocieristico di Charlotte Amalie, la capitale, sito sul versante settentrionale dell’isola, il Mahogany Run è diventato presto il campo favorito tra i visitatori dell’isola: croceristi, vacanzieri e residenti di altre isole Caraibiche. È accessibile a tutti grazie a una serie svariata di pacchetti a disposizione. Il Mahagony Run ha ottenuto recentemente un lauto fondo multi milionario per alcune opere di restyling e piccoli tocchi di rifinitura: un nuovo impianto di de-salinizzazione garantisce ogni giorno 1 Milione 134 mila litri d’ acqua per mantenere perfettamente innaffiato il green. Grazie a questo e ad altri importanti apporti tecnologici, l’impianto è decisamente uno dei più efficienti di tutti i Caraibi. Il nuovo sistema garantisce ottime condizioni di gioco durante l’intero arco dell’anno. I prezzi variano a seconda della stagionalità ; è possibile anche noleggiare i bastoni da golf. www.mahoganyrungolf.com
Con gli otto campi da tennis, le sue tre spiagge, i quattro ristoranti e lo stile impeccabile, il Buccaneer Resort sull’isola di St.Croix offre un percorso di 18 buche spettacolare, che si estende su 840 ettari di territorio collinare, scendendo dolcemente verso il mare. Campo panoramico con par 70, offre 5219 metri di percorsi su pendii ingannevoli, bunker rischiosi e l’azzardo del mare in prossimità . Oltre agli scenari del Mar dei Caraibi, nei giorni chiari e limpidi, particolari buche offrono viste su St.Thomas e St.John, distanti soli 61 chilometri a nord. Disegnato da Bob Joyce, il campo del Buccaneer si avvale di panorami unici sul porticciolo di Christiansted a ovest e sull’isolotto al largo di St.Croix, Buck Island, Monumento Nazionale e Parco Sottomarino, ad est. Il green fee varia da 60 $ per 18 buche a 45 $ per 9 buche. Lezioni sono disponibili su prenotazioni con l’istruttore Tim Johnston, così come il noleggio dei bastoni e dei cart. http://www.thebuccaneer.com/
Un altro set di 18 splendide buche si trova sempre a St.Croix sul versante settentrionale dell’isola: il Carambola Golf Club. Il suo par 72 è supervisionato dal professionista Greg McCulloch e dal sopraintendente del campo Tony Felix. Disegnato dal leggendario architetto Robert Trent Jones, è disposto in una vallata circondata da vegetazione tropicale lussureggiante. È il luogo ove si svolge ogni anno il torneo di golf Ladies PGA, ma è anche il vincitore della medaglia d’oro di Golf Magazine.Il campo è a soli 10 minuti a sud dell’omonimo resort Renaissance Carambola Beach, e beneficia della prossimità della foresta tropicale dell’isola. Il costo quotidiano del green fee inizia da 100 $ con cart e 18 buche in alta stagione fino ad aprile. Disponibili lezioni e noleggio bastoni. www.carambolabeach.com. Per golfisti meno inclini al challenge delle 18 buche, il Reef Golf Course della Teague Bay di St.Croix offre anche un percorso di 9 buche, su 2846 metri, ottimamente mantenuto. Anche questo campo è posizionato in una valle, prospiciente le Ville del The Reef a est dell’isola. Il campo si presta a buoni golfisti ed è aperto pure ai principianti. http://www.isoleverginiusa.it/
Veneto: migliore destinazione mondiale da scoprire per il 2013
È il Veneto la “Destinazione Golfistica da scoprire per l’Anno 2013 – Undiscovered Golf destination of the Year 2013â€. Lo ha deciso la IAGTO, l’Associazione Internazionale degli Operatori del Turismo Golfistico, nella convention svoltasi a Faro, nella regione portoghese dell’Algarve, per l’assegnazione dei riconoscimenti alle migliori destinazioni golfistiche dei cinque continenti. Il premio è stato attribuito al Veneto dalla Golf Travel Writers Association (IGTWA), composta da oltre 160 di giornalisti “golf leader†internazionali in 33 Paesi, che hanno certificato la Regione italiana del Nord Est come “Gemma Sconosciuta†del golf mondiale. “Questo premioâ€, ha sottolineato il presidente della Regione Luca Zaia, “riconosce l’impegno del Veneto per offrire ai golfisti di ogni Paese una proposta di svago, di ospitalità e di territorio ai più alti livelli mondialiâ€. La IAGTO è un’associazione i cui operatori gestiscono un mercato da 20 milioni di clienti: un terzo dei giocatori di Golf di tutto il pianeta. I
suoi riconoscimenti sono una garanzia di qualità per gli appassionati. “In praticaâ€, ha spiegato Zaia, “con questo premio il Veneto diventa una Golf destination che ha tutti i requisiti per soddisfare ogni appassionato, che sa di poter venire da noi soddisfacendo tutte le aspettative che ha sia nel gioco, sia nella qualità della vita. Il risultato raggiunto non nasce dal caso perché lavoriamo dal 2007 a un progetto, del quale capofila è il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, che si è concretato in un’iniziativa di promozione integrata del comparto denominata “The Veneto Fine Wine & Cuisine Golf Tourâ€: un road show proposto nei più famosi campi da golf europei, e non solo, per presentare una proposta forte di 45 Green, presenti nei territori di tutte le sette province, dei quali un ventina di standard internazionale. Abbiamo nel complesso quattro campi a 27 buche, cinque a 18 buche, nove a 9 buche e diciassette campi pratica: è un patrimonio golfistico “governato†dal Comitato Veneto della Federazione Italiana Golf, che ha gli standard internazionali necessari per una clientela attenta ai dettagli e alla qualità , dove l’ospitalità è al più alto livello e lo scenario ambientale e culturale straordinarioâ€. Il premio è stato ritirato a Faro dall’Assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi, accompagnato dal direttore Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, Alessandro Martini, che nell’occasione ha ricordato le potenzialità di integrazione con il progetto interregionale Italy Golf & More, che coinvolge oltre al Veneto il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, la Liguria, la Puglia e la Sicilia. Nell’assegnare l’Undiscovered Golf destination of the Year 2013 al Veneto, i giornalisti hanno tenuto in considerazione i seguenti criteri: fino a che punto la destinazione è una destinazione da scoprire, le qualità che rendono una destinazione “Golf interessanteâ€, l’attrattività della Regione e dei Golf, la qualità del Golf e sua Accessibilità , la qualità dell’offerta ricettiva, la cordialità del personale, il rapporto qualità -prezzo, la velocità di gioco sui percorsi e il clima dell’area. www.golfinveneto.com