a cura di Mary Jo Cocker
My Urban Pet dal 9 all’11 novembre alla Fiera di Milano
Weekend Donna (www.fieramilano.it/weekend-donna-1 e www.weekendonna.it) è la prima fiera italiana interamente dedicata all’universo femminile, tre giorni (9-11 novembre) da vivere in prima fila dedicandosi alle proprie passioni. Weekend Donna è un grande villaggio di 10.000 metri quadrati dove le visitatrici potranno vivere in prima persona occasioni di svago, relax, shopping, incontri e approfondimenti, uno spazio dove aziende, negozi e associazioni si confronteranno direttamente con il pubblico femminile. La fiera è arricchita da un ricco carnet di iniziative collaterali tra cui My Urban Pet, uno spazio dedicato a chi vive la città con il proprio animale e ne condivide la casa. Perché è la donna che sceglie e soprattutto si fa carico del “nuovo venuto”, pensando al suo benessere: dalla cuccia, al cibo, al veterinario. Nell’area My Urban Pet, riservata a tutti i tipi di animali domestici, che siano a quattro zampe, con le pinne o con le ali, si troveranno i corner Salute, Toelettatura, Educazione, Alimentazione e Accessori. Inoltre, all’interno di My Urban Pet verranno organizzati una serie di eventi dedicati, tra cui:
GLI ANIMALI NEI FUMETTI. Da sempre, l’uomo ha avuto accanto a sé un animale. Gli eroi dei fumetti non si sono sottratti a questa regola. E spesso è l’animale il vero eroe.
I LIBRETTI DI ROSPI. Rospi è il cane di Filippo Confalmi, il personaggio a fumetti testimonial di Confartigianato Alto Milanese, un cane parlante che ama definirsi “l’anello mancante”. I suoi libretti raccontano cosa vuol dire essere un cane visto dal punto di vista di un… cane!
CONTEST. Quando vai in vacanza non dimenticarti degli amici! Durante i tre giorni della mostra verrà lanciato un concorso nel quale verranno coinvolte le scuole della provincia di Milano. Gli allievi saranno invitati a disegnare la prossima locandina per la campagna estiva “NON abbandonare gli animali”, che verrà pubblicata sulle principali testate di pet.
A Milano entrata libera degli animali negli uffici comunali aperti al pubblico
Finalmente è possibile portare con sé il proprio cane al rinnovo della carta d’identità, il gatto a fare il cambio di residenza e ritirare l’atto di matrimonio con il coniglietto nel trasportino. Il Comune di Milano ha deciso, infatti, di adottare una nuova regolamentazione e permettere l’accesso degli animali in tutti gli uffici aperti al pubblico. Le regole sono quelle della buona educazione, più alcuni accorgimenti. In caso di cani è necessario utilizzare guinzaglio e museruola (se di piccola taglia possono stare in braccio e in borsa) e far attenzione a non ingombrare le entrate. Per quel che riguarda gli altri animali d’affezione, è obbligatorio il trasportino (pulito e senza spigoli vivi). “Gli animali domestici sono parte integrante degli affetti e, come tali, devono essere trattati e accolti”, ha commentato l’assessora al Benessere e Qualità della vita Chiara Bisconti. “Spero che aumentino sempre più a Milano anche gli esercizi privati che accettano cani e gatti”. Il divieto d’accesso permane solamente in luoghi comunali sensibili, come asili, scuole e case di riposo.
Amati, odiati, mangiati. Perché è così difficile agire bene con gli animali
“Negli Stati Uniti d’America la tendenza ad avere animali in casa subisce periodicamente delle impennate. Una di queste si è manifestata sul finire del XIX secolo, quando gli animali da compagnia sono assurti a simbolo della pace domestica ed erano considerati, soprattutto dalle madri, come un mezzo per instillare nei figli un’etica della gentilezza e della responsabilità”. Non è difficile capire il perché, soprattutto se si ha degli animali in casa…Questo è uno dei tantissimi aspetti che vengono presi in esame in “Amati, odiati, mangiati. Perché è così difficile agire bene con gli animali” un bellissimo, interessantissimo e approfondito libro pubblicato da Bollati Boringhieri (22€) che indaga, in maniera acuta e illuminante, sugli estremismi animalisti e anche quelli antianimalisti. Che prende in esame le responsabilità dell’uomo nel trattamento degli animali. È il primo libro di Hal Herzog, uno dei principali esperti delle relazioni tra uomo e animali (è autore di oltre 100 articoli specialistici pubblicati sulle principali riviste internazionali), che pur ragionando con grande rigore scientifico, utilizza un umorismo per regalarci un libro spiazzante. Non c’è niente da fare: più a fondo si va nelle questioni legate all’etica delle nostre relazioni con gli animali più le carte si mescolano, le contraddizioni affiorano e il confine tra bene e male si fa incerto. Un libro che fa riflettere. E poco importa quali siano ora le vostre opinioni sugli animali e sull’uomo: dopo aver letto questo libro probabilmente saranno cambiate. www.bollatiboringhieri.it