L’altra faccia della Cina
di Sahara Sebastiani
Ancora si osserva dall’alto lo spettacolo dell’aeroporto made in Italy, firmato com’è dall’architetto Renzo Piano, e già Hong Kong fa innamorare. Ha il fascino di una città sospesa tra due culture, tra due civiltà: da un lato, la foresta di grattacieli e la vita frenetica tutta commercio e produzione, dall’altra, il colore e il calore dei templi, testimoni di quell’antica cultura orientale che è orgoglio e vanto della popolazione. Hong Kong è tutto questo: le vie intasate di traffico a tutte le ore, le mille luci, il lusso eletto a stile di vita degli hotel internazionali, ma anche i bucati stesi lungo le interminabili file di finestre dei grattacieli, i risciò che improvvisano gimcane tra le auto, il brulichio della folla sui traghetti che uniscono una all’altra le isole dell’arcipelago che forma questa appendice meridionale del vasto continente cinese, gli incredibili mercati in cui cercare, e trovare, tutto ciò che mente umana possa immaginare.
Una città, tanti volti
Posta all’estremità meridionale della Cina e a sud del Tropico del Cancro, con il suo splendido porto, i picchi scoscesi e le 260 isole che la circondano, Hong Kong è una delle città più interessanti del mondo. Occupa 1.084 chilometri quadrati suddivisi in quattro aree principali: l’Isola di Hong Kong, Kowloon, i Nuovi Territori e le Isole Esterne. Nonostante l’elevato grado di industrializzazione, più del 70 % del territorio è rurale, e conta l’invidiabile cifra di ben 23 parchi Nazionali oltre a tre parchi marini e a una riserva marina. Il Victoria Harbour è il centro su cui gravita la vita di Hong Kong, mentre Hong Kong Island si estende a sud del porto. La maggior parte delle zone commerciali e residenziali è concentrata sul lato nord dell’isola, compreso il Central District, il quartiere degli affari e delle banche. Lungo il lato sud dell’isola ci sono residenze esclusive e spiagge bellissime, mentre Causeway Bay è il cuore dello shopping, dei ristoranti della vita notturna. Wan Chai è la zona del porto, con le case dei pescatori su palafitte e una gran concentrazione di ristoranti etnici oltre a una schiera di piccoli negozi e mercati all’aperto. Ci sono poi Kowloon, la penisola sul lato nord del porto, e i Nuovi Territori, che propongono una fisionomia più rurale, con villaggi tradizionali alternati a cittadine moderne, le cosiddette “Nuove Città”, ricche di attrattive culturali.
Rettili, insetti & C.
Città dai mille volti che forse, al primo impatto, potrebbe spaventare, Hong Kong ha vissuto, e vive ancora, la pressione di una fortissima urbanizzazione che purtroppo ha condotto a una rarefazione di molte delle specie animali che originariamente abitavano la zona. Eppure, quasi per un miracolo della natura, nel suo territorio vivono ancora allo stato libero molti animali: rettili, anfibi, migliaia di specie di insetti e un’incredibile varietà di uccelli. Nell’area intorno a Kowloon, per esempio, vivono molte scimmie, soprattutto macachi, e praticamente ovunque, appena fuori dagli agglomerati urbani, non è difficile incontrare tartarughe palustri e testuggini, rane e rettili di tutto rispetto come il cobra cinese, la vipera di montagna e il serpente corallo.
Paradiso del birdwatching
Ma la fauna di Hong Kong stupisce soprattutto per la varietà e quantità di uccelli che si librano nel suo cielo: soltanto a Mai Poi Marshes ne sono state contate oltre 250 specie. Non è un caso, quindi, che a Hong Kong l’amore per gli uccelli fondi su un’antica tradizione. Tradizione che risulta ancora più evidente quando, passeggiando lungo la Hong Kong Street, nel distretto di Mong Kolx, si scoprono i suoni e i colori di uno dei mercati più caratteristici di tutto il territorio: quello degli uccelli, appunto. Il cinguettio di migliaia di piccoli volatili si confonde con i suoni vivaci dei pappagalli, e fanno belle mostra di sé gabbie di bambù di ogni forma e dimensione che sono capolavori di artigianato: le più piccole sono quasi delle miniature e, a guardarle, sembrerebbero inadeguate persino a ospitare un colibrì. Nelle più grandi, invece, può vivere comodamente anche una coppia di anziani pappagalli. Tantissimi anche gli accessori offerti, comprese quelle minuscole scodelline in ceramica, finemente dipinte in blu, utilizzate da becchi aristocratici alla stregua di vaschette per il cibo o per l’acqua. Info: http://www.discoverhongkong.com/italy/