Si divide tra vacanza e lavoro la vita del grande artista colombiano in Versilia
di Silvana Rizzi
“Mi sono innamorato di questa terra e di questa gente la prima volta che sono approdato qui, trentanni fa”, ricorda l’artista colombiano Fernando Botero, seduto al bar Michelangelo, nella magnifica piazza di Pietrasanta, all’ombra del trecentesco Duomo in marmo bianco. “Sono stato attratto dall’armonia e dal perfetto equilibrio tra la natura e l’arte in quest’angolo di Toscana, a una manciata di chilometri dalle spiagge di Forte dei Marmi”, precisa l’artista famoso in tutto il mondo per i suoi floridi personaggi dall’aria sognante e stupefatta,”così, quando ho scoperto l’abilità degli artigiani e dei fonditori locali, ho deciso di ritornarci ogni anno”, aggiunge.
La casa in collina
Dopo qualche estate in albergo, Fernando e la moglie Sophia Vari, anche lei scultrice di successo, hanno deciso di metter su casa a Pietrasanta, il luogo ideale per dividere il tempo tra il lavoro di artisti e il relax sulla spiaggia del Forte. La scelta è caduta su un rustico in collina in mezzo agli ulivi, a pochi passi da piazza del Duomo, ristrutturato con grande gusto dall’architetto versiliese Tiziano Lera. Ogni anno, all’inizio dell’estate, si spalancano le imposte della casetta in collina, per richiudersi a settembre, quando la coppia lascia Pietrasanta per migrare altrove, a Parigi, New York, Monte Carlo o Bogotà. “Di abitazioni ne abbiamo quattro”, spiega Sophia, ”in quattro città diverse. Ognuna corrisponde a un’anima. Quella che amiamo di più è a Pietrasanta, il nostro rifugio dedicato alla scultura”. Fernando e Sophia sono due figure ormai familiari in città, lei alta, slanciata, elegantissima ( i suoi vestiti sono disegnati dal pietrasantino Paolo Milani), lui con il pizzetto e la sua aria bonaria. Meglio ancora, hanno fatto da polo catalizzatore, tanto che per incontrare la coppia Botero e scoprire quest’antica cittadina ai piedi delle Apuane, sono arrivati artisti e personaggi noti dal mondo intero, dai principi di Grecia, a Ira Furstenberg, a critici d’arte, a banchieri e imprenditori famosi. Capita spesso di incontrare Fernando e Sophia alla sera in qualche ristorante della cittadina, all’Enoteca per esempio, dove i coniugi amano invitare amici e galleristi della zona, o al Gatto Nero, che ha sempre un tavolino libero per loro, oppure al Maitò, al Forte, quando ci sono ospiti stranieri.
La mostra: Botero disegnatore e scultore
Oggi, per festeggiare gli 80 anni del maestro che ha contribuito a far conoscere Pietrasanta al mondo, la città gli dedica una grande mostra dal 7 luglio al 2 settembre. Il titolo: Fernando Botero: Disegnatore e Scultore. Nella cornice della piazza del Duomo, spiccano sei bronzi monumentali, mentre una decina di sculture di medie dimensioni sono esposte nella chiesa di Sant’Agostino assieme a un ciclo di acquerelli realizzati apposta per l’esposizione. Il chiostro ospita una quarantina di disegni, particolarmente importanti per l’artista, perché sono la base delle sue sculture (apertura da martedì a domenica dalle 19 alle 24, ingresso libero). Merita una visita la chiesetta della Misericordia, dove campeggiano gli interessanti affreschi dell’artista Paradiso e Inferno.
In giro per la cittadina
La mostra è l’occasione per trascorrere qualche giorno in Versilia. La visita di Pietrasanta fa scoprire un gioiello dell’arte italiana: dalla piazza, cornice impareggiabile per il Duomo, alle vie medievali, ai palazzi quattrocenteschi, alle tante botteghe del centro, alle gallerie d’arte, tutto merita una sosta. In via Garibaldi, la più trendy della cittadina, si affaccia il negozio dell’artista orafo Marco Balderi, che crea anelli, bracciali, collane e orecchini dai nomi significativi come Sentiero e Ombre Tribali. Di fronte, il simpatico ristorante San Martino e l’atelier di Paolo Milani attira l’attenzione per i suoi abiti dalle stoffe ricercate ispirati all’Oriente. Poco oltre, Zoe con zoccoli su misura, a Dadà con i suoi vestiti particolarmente originali, mentre per una sosta culturale la libreria Nina è un luogo da non perdere.