Il Tirolo Austriaco è composto da 36 regioni note come “il cuore delle Alpi”. L’Alpbachtal Seenland è una di queste. Perfetta per chi ama la natura, la cultura, lo sport. Insomma, per chiunque voglia vivere un idillio…
di Valentina Brambilla
L’estate. Per qualcuno è al mare, e gli viene anche voglia di remare, qualcun altro non ha mai voglia di cambiare e quindi opta per stessa spiaggia stesso mare, quasi per tutti, lunga o lunghissima, è caldissima. Noi siamo fuori coro e abbiamo scelto laghi, gole naturali, case tirolesi, paesini da record, percorsi verdi e brezze montane, per un’estate fuori porta, anzi proprio fuori confine. Nel Tirolo Austriaco. Lassù, a metà strada della valle dell’Inn, tra Kufstein e Innsbruck, tra le Alpi di Kitzbühel e le montagne del Rofangebirge, c’è la regione dell’Alpbachtal Seenland, una splendida porzione d’Austria che ha la fortuna di poter godere di un grandioso scenario naturale. E dove la natura ha concesso bellezza, l’uomo l’ha ricompensata valorizzandola e, allo stesso tempo, preservandola. Pur con 900 chilometri di sentieri segnati, venti percorsi per mountain bike e tre funivie che portano in quota in tre differenti zone escursionistiche, non si ha la percezione di un’eccessiva presenza dell’uomo, si riesce a respirare il profumo della natura, a sentire il rumore del vento, a guardare verdissimi rilassanti panorami e ad alternare il giusto relax con una buona dose di attività fisiche e culturali. Se si ha tempo a sufficienza per scoprire tutte le dieci località turistiche dell’Alpbachtal Seenland, tanto meglio, altrimenti vi diamo noi qualche dritta per non rischiare di perdervi il meglio.
Alpbach, premiato come il più bel Paese dell’Austria per il suo omogeneo stile architettonico in legno, si trova nella parte soleggiata della valle, ai piedi del monte Gratlspitz. Se, da una parte, il suo isolamento, (la carrozzabile per Alpbach sul fondovalle esiste solo dal 1926) ha contribuito al formarsi di una cultura architettonica e abitativa propria (e a una maggiore conservazione di usi e i costumi rispetto ad altre valli della regione) è anche grazie a un regolamento edilizio dei primi anni Cinquanta che obbligò a costruire gli edifici in legno che oggi ci si trova ad ammirare un villaggio tipico tirolese davvero unico nel suo genere. Se l’architettura è tipica e quindi piuttosto riconoscibile, c’è di più: tutte le case sono uguali, tutte devono essere in gran parte (quella predominante) in legno, tutti i tetti sono uguali e le finestre, piccole, devono rispettare la stessa misura. Il risultato è un posto davvero unico, un posto che non ritroverete da nessuna parte. Ma non basta, Alpbach è stato sì riconosciuto il più bel Paese dell’Austria (nell’ambito di un concorso televisivo organizzato dalla ORF, la televisione austriaca, nell’agosto del 1983) ma, dieci anni più tardi, nell’ambito di un concorso europeo di ornamentazione floreale, anche “Paese dei fiori più bello d’Europa”. Ad Alpbach è ancora molto sentita la tradizione di abbellire davanzali, balconi e cortili di fiori e il risultato è un tripudio di colore e di bellezza. Prima di lasciare questo gioiellino cercate di mettere in programma un pranzo o una cena all’albergo Böglerhof: www.boeglerhof.at/ . Il posto è estremamente affascinante e la cucina tradizionale ma felicemente interpretata dallo chef.
Da lì quindi si può percorrere una piacevolissima passeggiata a piedi, ma anche comodamente seduti da una carrozza trainati da splendidi cavalli avellinesi (per prenotare il servizio è sufficiente contattare Information Alpbach alpbach@alpbachtal.at www.alpbachtal.at/it) fino al Gasthof Rossmoos (www.rossmoos.at) per godere di un bellissimo panorama e per assaggiare le delizie gastronomiche dolci e salate tipiche di questi luoghi. Se volete potete anche pernottare qui, in mezzo alla natura, perché hanno a disposizione anche camere e appartamenti. Da non perdere è certamente Il Museo dei Masi, a Kramsach, (www.alpbachtal.at/it/estate/cultura-e-tradizione/musei/museo-dei-masi-tirolesi) che propone, dopo averle ricostruite fedelmente e minuziosamente, le case tipiche dell’ambiente rurale del Nordtirolo, dell’Alto Adige e del Tirolo orientale. Tutte le case sono complete degli arredi. Un tuffo nel passato e un’importante testimonianza delle tipologie edilizie rurali caratteristiche che sono oramai scomparse. L’area del museo, il più grande museo all’aperto del Tirolo, ne ricalca approssimativamente la forma. Se andate di mattina (suggerito) fermatevi a pranzo al ristorante che si trova al suo interno (www.wirtshaus-rohrerhof.at), per gustare una tipica cucina tirolese. Il culmine del programma del museo è la tradizionale festa paesana che ha luogo l’ultima domenica di settembre.
Speriamo che abbiate messo in valigia delle scarpe sportive perché sarebbe un peccato dover rinunciare a una passeggiata (di un’ora circa) attraverso la spettacolare gola Kaiserklamm (www.alpbachtal.at/it/estate/il-trekking/le-gole/kaiserklamm). Sì, davvero spettacolare questa gola naturale scavata dalla forza dell’acqua che le scorre in mezzo. I vivacissimi colori verde, bianco, grigio, ghiaccio e azzurro, il fragore dell’acqua e la magia che si respira tutt’intorno vi faranno scattare decine e decine di foto. Questa, ma anche la Gola Kundler Klamm e la Gola del Tiefenbach offrono viste mozzafiato lungo i percorsi attrezzati a picco sui torrenti. Qui nella gola dell’Imperatore si percorrono le orme dell’Imperatore Franz-Josef che qui amava fare escursioni, visto che con la sua, Principessa prima, Imperatrice Sissi poi, trascorreva dei periodi di vacanza nei dintorni. Tant’è vero che si può visitare la loro alcova al vicino albergo Kaiserhaus (www.kaiserhaus.eu). A dire il vero ci si può anche soggiornare (una notte nella camera di Sissi & Franz-Josef (Sissi Zimmer) costa da 26€ a persona, prima colazione inclusa). Qui oltre a rivivere, almeno un po’, il mito di Sissi, si può, anzi si deve, assaggiare una specialità della valle Brandenberg, la Brandenberger Prügeltorte. Famoso anche il Kaiserschmarrn, la frittata dell’Imperatore, proprio in onore dell’Imperatore d’Austria, frittata che viene mangiata con mousse di mele, composta di prugne o marmellata di mirtilli rossi.
Non fatevi infine mancare il tempo per una passeggiata nella zona pedonale della più piccola città medioevale dell’Austria: Rattenberg, conosciuta per l’arte vetraria, ma anche del cristallo, che si può ammirare nei numerosi negozi (www.alpbachtal.at/it/regione/rattenberg). E così anche merita una sosta al Café Hacker (www.cafehacker.at/cafe-konditorei.html) lungo la via principale. Qui potrete gustare uno dei più buoni Apfelstrudel di sempre, grazie alla maestria di Reinhard Hacker, il proprietario del Café. Dove dormire? All’Hotel Kirchenwirt ****s della Famiglia Rieser, un albergo tipico, d’atmosfera, curato nei minimi dettagli ed estremamente confortevole. Si trova proprio nel centro di Reith im Alpbachtal ma, considerate le dimensioni del paesino, gode comunque di estrema tranquillità e di un bel panorama. La posizione è anche tattica perché consente di raggiungere agevolmente i luoghi più fascinosi e caratteristici (www.kirchenwirt-tirol.at). All’albergo si riceve la Alpbachtal-Seenland Card per utilizzare gratis i mezzi pubblici ma anche per moltissime altre agevolazioni (funivie estive gratis, accesso ai laghi balneabili…). Tutte le informazioni relative alla Card di trovano qui: www.alpbachtal.at/it/novita/alpbachtal-seenlandcard
L’Alpbachtal Seenland durante l’estate 2012 diventa un campo da gioco didattico per giovani avventurieri. Allo Juppi Kid’s Club (incluso nell’Alpbachtal Seenland Card) cinque volte alla settimana vi attende un programma vario, come per esempio “Klara, la streghetta delle erbe medicinali”, che vi mostra tutti i rimedi che si trovano in natura. Il programma, testato dall’associazione “Tiroler Familiennester”, comprende anche una giornata da trascorrere in un maso contadino, al motto di “dalla mucca al latte”, e anche i detective della montagna presso il Bosco Incantato di Juppi, i giochi notturni all’aperto e molto di più. Per i ragazzi con più di 12 anni, tre volte alla settimana è offerto uno speciale programma per giovani. Si sale in alto con la funivia del Wiedersbergerhorn fino al Lauserland, il Paese dei monelli (fino al 14 ottobre), un avventuroso parco giochi all’aperto. L’accompagnatrice Klara propone un ricco programma per ragazzi (gratis con l’Alpbachtal Seenland Card), condito da favole e leggende, che si svolge intorno e dentro la malga Lauseralm, con lavori di artigianato nel laboratorio del Lauserland e il Lauserralley lungo i sentieri del parco giochi, con premi per tutti. Durante il pomeriggio per i bambini presso il Museo dei Masi Tirolesi, i più giovani cucinano il pane, modellano l’argilla e compongono opere artistiche con le pietre. Ogni settimana la camminata per famiglie (ogni mercoledì, in agosto) porta tutti nella natura in compagnia di una guida. Partendo dal lago Reintalersee lungo il Cammino delle Saghe fino al lago Berglsteinersee, vi attendono molte avvincenti stazioni, come il Museo delle bambole al maso Asperhof o il Diploma del Maso, dove si risponde a divertenti quiz e si partecipa a giochi didattici offerti da questo maso didattico. Naturalmente è inclusa una meritata merenda con tipici cibi tirolesi! I party per grandi e piccoli trovano i culmine alla Festa delle famiglie Nivea (11 e 12 agosto), che attende tutta la famiglia con uno stupendo programma.
Per informazioni: www.alpbachtal.at, www.tirolo.com, www.facebook.com/TiroloAustriaco, www.bahn.com/it; www.obb-italia.com, www.facebook.com/dbbahnitalia