a cura di Biancaluna Molinari
La Romania ha partecipato anche quest’anno alla BIT (La Borsa Internazionale del turismo www.bit.fieramilano.it/) e ha presentato tre nuovi dépliant in italiano: Un viaggio culturale, Un viaggio nelle Città, Un viaggio nella Natura. Tagliati secondo le esigenze del mercato, mostrano tutte le bellezze del Paese, le nuove mete, i posti che vale la pena di esplorare. Nel primo non mancano suggerimenti di Itinerari, come per esempio cinque giorni tra Bucarest e il sud della Transilvania o sei giorni per scoprire le chiese fortificate della Transilvania. Sfogliando questi dépliant sarete facilmente attratti dalla Bucovina con i suoi capolavori dipinti, dal Delta del Danubio con i suoi canali abitati da una fauna alquanto variegata e non di meno dall’area naturalistica dei Carpazi. Questi tre nuovi prodotti mostrano come la Romania sia un Paese ricco di storia e cultura, fatto di luoghi magici e leggendari, con una capitale, Bucarest, un tempo soprannominata “la piccola Parigi”, ricca di contrasti, dove palazzine d’epoca susseguono i grattaceli di metallo e di vetro, e con straordinarie bellezze naturalistiche, tra parchi nazionali e riserve naturali fino ad arrivare al Delta del Danubio, il terzo delta al mondo per la sua biodiversità. I tre nuovi dépliant cartacei sulla destinazione sono disponibili per tutti gli interessati, gratuitamente, mandando soltanto una richiesta scritta all’Ente Nazionale per il Turismo della Romania, via email a office@romania.it, via fax al numero 0648986281 oppure via posta in Via Torino 95, 00184 Roma. Nella richiesta è necessario lasciare il nome e l’indirizzo postale dove far spedire i dépliant. www.romania.it
Anche la Svizzera ha delle novità editoriali. Svizzera Turismo celebra nel 2012 l’anno dell’acqua per sottolineare come questo elemento, nelle sue due varianti, ovvero quella solida e quella liquida, plasmi indelebilmente il paesaggio svizzero e la sua offerta turistica. Con le due nuove brochure 150 esperienze acquatiche e Pernottare sull’acqua sono state dunque raccolte e selezionate tante proposte per una vacanza balneare in Svizzera. Sapevate che la Svizzera conta più di 7.000 laghi, 120 ghiacciai, fiumi che percorrono migliaia di chilometri, grotte e gole scavate dall’azione millenaria dell’acqua e che è la riserva idrica d’Europa poiché custodisce il 6% delle scorte d’acqua dolce? Attraverso 65.300 km di ruscelli, fiumi e cascate, l’acqua scorre dalla Svizzera all’Europa. Il Paese dà i natali a quattro dei più importanti fiumi d’Europa: il Reno, il Rodano, lʼInn (affluente del Danubio) e il Ticino che alimenta il Po. Si possono visitare queste sorgenti, nella regione del San Gottardo, con il percorso circolare “Via delle Quattro Sorgenti” dal Passo dell’Oberalp al ghiacciaio del Rodano. Quasi tutte le città svizzere sorgono in riva a laghi o a fiumi che d’estate si animano con attività sportive e ricreative diventando il principale polo attrattivo sia per gli abitanti sia per gli ospiti. Il celebre Montreux Jazz Festival o la rassegna di musical sul lago di Thun hanno in comune lo scenario incantevole a filo d’acqua. L’acqua in Svizzera è sinonimo di purezza e di benessere. Ovunque si può bere dal rubinetto di casa oppure concedersi un tuffo rigenerante – temperatura permettendo – nei laghi e nei fiumi per la maggior parte balneabili. Le sorgenti termali, note fin dai tempi dei romani, costituiscono unʼaltra esperienza acquatica davvero gradevole. Questo e tantissimo altro potrete scoprire attraverso le brochure che possono essere ordinate con il servizio di spedizione gratuita a domicilio oppure scaricate gratuitamente dal sito www.svizzera.it/prospetti. Inoltre la Guida ufficiale “MySwitzerland” di Svizzera Turismo mette a disposizione importanti informazioni sulla Svizzera, che permettono di pianificare il viaggio nel migliore dei modi, nell’App gratuita per iPad, gratuita anche nell’App Store, www.svizzera.it/ipad
Il nuovo catalogo dell’Associazione degli Agriturismi della Carinzia è disponibile, gratuitamente, per tutti. Per la prima volta, unisce le fattorie, dove si vive a stretto contatto con i contadini e gli animali, facendosi coccolare con colazioni luculliane e merende a base di dolcetti fatti in casa e tisane profumate, alle baite, casette immerse nella natura dove autogestirsi, spesso approfittando dei prodotti- pane, latte, salumi, formaggi, carne, miele, farina e marmellate- messi a disposizione degli agricoltori. In tutto sono 66 fattorie e 33 baite, una scelta davvero ampia se si considera che le strutture inserite nel catalogo offrono anche il lusso, per gli ospiti, di poter parlare in italiano. Nelle fattorie e nelle baite selezionate, infatti, almeno uno dei gestori sa parlare la nostra lingua. Così è facile non solo prenotare, ma anche entrare in contatto con questo mondo fatto di persone semplici e sorridenti, desiderose di condividere il loro amore per la natura, l’entusiasmo per la loro terra, il piacere di far assaggiare sapori sinceri. Scegliere la fattoria o la baita dei propri sogni è facile: il catalogo è diviso, geograficamente, in zone: ovest, centro ed est della Carinzia. All’interno di ogni zona sono segnalate attrattive, baite e fattorie, in modo da programmare, sin da subito, una vacanza completa. La descrizione delle baite e delle fattorie, poi, non propone solo prezzo e periodi di apertura ma anche tutte le caratteristiche: dalla vicinanza agli impianti di risalita e ai laghi balneabili, alle specializzazioni sino alle peculiarità delle camere e dell’edificio riservato agli ospiti. Per richiedere il nuovo catalogo dell’Associazione degli Agriturismi della Carinzia basta una telefonata allo 0043-463-330099 (c’è sempre qualcuno che parla l’italiano) o un’email all’indirizzo office@urlaubambauernhof.com. www.urlaubambauernhof.com
Una guida bellissima che invita alla scoperta dei Sistemi Verdi della Lombardia. Vivere i Parchi di Lombardia, edita da Proedi Editore (17.50€), presenta una regione come i più non se l’aspettano. Vissuta nell’immaginario collettivo come un insieme di fabbriche e insediamenti urbani, la Lombardia vanta invece una presenza forestale di dimensioni crescenti e ambienti naturali incontaminati inseriti in un “sistema” verde regionale, istituito per salvaguardare il patrimonio naturale di quello che, lo scoprirete leggendo e vivendo i parchi, come uno dei territori più interessanti d’Europa per la sua ricchezza di paesaggi, di offerta turistica, di fauna e di flora. C’è il Parco Nazionale dello Stelvio e poi sei Parchi Montani, sei Parchi Agricoli e Forestali, otto Parchi Agricoli e Fluviali, quattro Parchi di Cintura Metropolitana e le Riserve Naturali. La Guida, oltre ad essere corredata da bellissime e numerose fotografie, è ricca di informazioni utili e pratiche per organizzare al meglio le visite. Grazie alla collaborazione di ogni realtà protetta che ha indicato curiosità e fornito il materiale fotografico, ogni parco viene presentato a partire dal suo “Dna”, unitamente a consigli per fruire dei suoi spazi sia per una visita sia anche per la pratica di sport o di attività naturalistiche. Le caratteristiche delle aree protette lombarde sono svelate dalle pagine della Guida in modo dinamico, semplice e divertente e aiutano a scoprire le tipicità di ciascun parco, ovvero ciò che rende la zona verde e i suoi abitanti unica e attraente per il visitatore più attento. Queste particolarità sono state raccolte in apertura del testo per ciascuna area protetta nel riquadro “10 ragioni per scegliere il Parco” con l’obiettivo di far scoprire immediatamente le peculiarità di ciascuna area e incuriosire il lettore, per trasformarlo in fruitore. www.proedieditore.it/index.php/where-quick-guide/vivere-i-parchi-di-lombardia.html
“Esodo, o esilio? Perché non è la stessa cosa. Anzi. Sono anni, tanti anni, che rifletto su queste cose. (…) Se l’esodo ha a che vedere con la cronaca, la storia, la politica, l’esilio (…) è una condizione dell’essere, quello che si dice una “dimensione” dello spirito”. Così inizia la prefazione a L’anima altrove, nuovissimo libro di Anna Maria Mori, appena editato da Rizzoli (17.50€) e uscito non in una data a caso ma il 10 febbraio, la giornata del Ricordo. Già autrice di Bora (con Nelida Milani, Frassinelli 1999) e Nata in Istria (Rizzoli 2006, premio Recanati) in queste bellissime pagine la giornalista e scrittrice racconta la storia di una famiglia sradicata dall’Istria e tutto lo straniamento del destino degli esuli, deprivati della terra e mutilati nelle emozioni. E il punto di vista di chi scrive è più che autorevole, dal momento che la Anna Maria Mori è nata nel 1936 a Pola, ai tempi in cui la città era italiana e nell’infanzia ha preso la via dell’esodo, trasferendosi a Firenze. Natalia, bellezza prorompente, spirito ribelle ma madre giovanissima. Suo marito, chiuso “per indole naturale o per disperazione nei confronti di quella moglie bambina troppo bella e altrettanto indomabile, dedito al gioco e al bere”. Loro figlio Renzo, sempre serio ma felice, con il privilegio di avere la madre tutta per sé quando i genitori si separano. Cominciamo a conoscerli dall’album di famiglia, all’epoca in cui ancora abitavano in Istria, immortalati in tanti istanti di vita felice. Poi, per tutti, viene l’esilio, che porta i loro corpi a trasferirsi in un luogo alieno, mentre la mente e il cuore non vogliono saperne di staccarsi dall’Istria, angolo incantato di Adriatico. Ecco, quindi, che Natalia, Renzo e gli altri personaggi si ritrovano muti nell’animo e paralizzati nei sentimenti. La voce narrante passa così prima alle case – testimoni di vita ormai lontana e di desolazione presente –, poi addirittura agli oggetti – una credenza, un pettine, un orologio… –, divenuti ormai gli unici depositari della memoria. Perché le anime sono rimaste altrove. http://libreriarizzoli.corriere.it/L-anima-altrove/Ic2sEWcVdocAAAEyBC04vtec/pc?CatalogCategoryID=_tysEWcWcykAAAEppnMfmqGA
Il Salumificio Fratelli Beretta ha lancia il nuovo ricettario APP…etitoso, una nuova applicazione iPhone e iPad per avere sempre a portata di mano tante gustose e pratiche ricette, ricette che hanno come ingrediente principale i salumi Beretta. Leader storico della tradizione alimentare italiana, Beretta, da sempre al passo con l’innovazione, ha così scelto questo nuovo strumento per avvicinarsi ancora di più al consumatore moderno e sempre più “connesso” consentendogli di avere a portata di mano pratici suggerimenti quotidiani per la preparazione di piatti sempre nuovi e stuzzicanti. L’applicazione si compone di cinque diverse sezioni, che rendono immediata la navigazione fra i contenuti. La sezione “il Ricettario” raccoglie 50 ricette ordinate in base all’occasione speciale per la quale le si vogliono preparare, agli ingredienti che si vogliono utilizzare o al tempo di preparazione che si ha a disposizione. Ricette semplici, pratiche e gustose che ognuno può commentare e condividere con i propri amici tramite email o Facebook. Il “Fai la spesa con Beretta” è invece la sezione che permette di organizzare la personale lista della spesa in base agli ingredienti della ricetta scelta, oppure qualsiasi altro prodotto serva in casa e di inviarla tramite sms o email a chi si desidera. “Le mie ricette” permette invece di realizzare le proprie personali ricette, fotografarle e organizzarle in un pratico “raccoglitore” così da averle sempre a portata di mano e condividerle con i propri amici, mentre la funzione “Timer” consente di monitorare i tempi di cottura della ricetta. Infine, per coloro che vogliono saperne di più sulla storia e le caratteristiche dei salumi tipici italiani, Beretta ha realizzato la sezione “I Tipici di Beretta” che fornisce informazioni e curiosità sulla storia dei propri salumi tipici, un patrimonio di sapori. L’applicazione gratuita è disponibile su AppStore e rintracciabile da iPad. www.berettafood.com