a cura di Claudia Farina
Venissa
Vino, oro, vetro: l’etichetta è una preziosa foglia d’oro sottilissima, fusa su vetro di Murano, a vestire un grande vino bianco da un terroir unico al mondo: Venezia e il suo mare. Da marzo sono disponibili le prime 4.880 bottiglie di Venissa, già in parte prenotate tramite la vendita en primeur, oltre alle “edizioni speciali” di 88 bottiglie magnum e 88 jeroboam. Venissa è un top da collezione, che rende onore alla storia e alla cultura della Laguna, da sempre legata particolarmente a Valdobbiadene, dove i nobili veneziani amavamo rigenerarsi e trascorrere le vacanze. Dal mese scorso il vino simbolo di Venezia è presentato in anteprima mondiale in selezionati ristoranti d’Italia. Gianluca, Desiderio Bisol e Roberto Cipresso, esperto internazionale di terroir, guidano le degustazioni emozionali aperte al pubblico, su prenotazione, in altrettanti luoghi culto dell’enogastronomia: i piatti sono concepiti per esaltare il tasting dei Jeroboam. Le serate prevedono la proiezione in anteprima della multivisione “Venissa, l’oro di Venezia” realizzata da Francesco Lopergolo con le suggestive fotografie di Paolo Spigariol. (www.venissa.it)
Amarone 2008
È uno dei vini prediletti da Obama, servito spesso nelle cene della Casa Bianca come una star internazionale. Ma chi è il consumatore tipo dell’Amarone Valpolicella, il cui successo non conosce crisi? Secondo l’ associazione Vinarius, che riunisce le Enoteche italiane “L’Amarone lover è principalmente straniero e uomo, nella fascia di età tra i 35/50 anni. Curiosamente però, sul fronte nazionale, il profilo dell’appassionato del Grande Rosso si declina al femminile. Il comune denominatore è rappresentato dalla curiosità verso il metodo di produzione, senza timori reverenziali per l’alta gradazione”. All’anteprima dell’annata 2008, la caratteristica preminente è il terroir. In questo millesimo si percepiscono nettamente i pregi e le sostanziali differenze delle varie vallate di origine. L’andamento climatico ha interagito con le condizioni pedologiche dei sei territori della doc Valpolicella, dando diversi profili così sintetizzabili: austero nelle vallate più occidentali della Valpolicella Classica (Sant’Ambrogio, San Pietro in Cariano e Fumane); opulento nella vallata di Negrar; ricco quello di Cazzano, Mezzane e Val d’Illasi. La finezza contraddistingue l’Amarone di Marano, mentre l’eleganza quello della Valpantena. (www.consorziovalpolicella.it)
Vino in quota 2012
È la rassegna enogastronomica più alta d’Europa. A pochi passi dall’Italia, nella cornice alpina di alta montagna, dal 26 al 29 aprile si svolgerà l’undicesima edizione di “Wein am Berg” Vino in montagna 2012. Un evento aperto agli estimatori dei vini, della buona tavola e della natura, che potranno celebrare cultura enogastronomica e massime altitudini in un contesto lifestyle, con la partecipazione di chef rinomati e produttori come Gaia e Antinori. Quest’anno la nazione partner sarà la Francia, con alcuni tra i migliori produttori quali Louis Jadot, Chateau Palmer, Ruinart che si confronteranno con l’Associazione delle Aziende vitivinicole del Burgenland. A fare gli onori di casa Gottfried Prantl, chef di cucina del Central SPA Hotel Sölden, la struttura alberghiera a cinque stelle nel centro di Sölden che organizza l’evento. Ricco il programma. La mattina inizia sugli sci per un’avventurosa escursione con degustazione vini a 3000 m. Le serate saranno a tema, dalla “cena austriaca” alla “Grande fete des cuisiniers”, per finire con la “Big Bottle Party” a 2.200 metri di quota nel cuore dell’area sciistica di Sölden. Da non perdere le degustazioni di vini sul ghiacciaio, raggiungibile sugli sci oppure con il gatto delle nevi. Intrattenimento, cabaret e musica dal vivo, con melodie austriache e francesi, trasformeranno questo incontro in una festa glamour di primavera sulle Alpi del Tirolo austriaco. (http://www.central-soelden.at/)
La Piccolina di Franciacorta brut
Un Franciacorta Brut in formato da single, ovvero la demi-bouteille da 0,375 l, da tenere in casa per concedersi un calice di Franciacorta anche se si è soli o in due, oppure quando la classica bottiglia da 0.75 sarebbe troppo impegnativa. A creare “La piccolina” sono state le Tenute La Montina di Monticelli Brusati (Bs). È un Franciacorta Brut dalla spuma generosa, dai gradevoli sentori di frutta fresca con note floreali, ideale da stappare per un romantico brindisi o un aperitivo stuzzicante o, ancora, quando ci si vuole regalare un vino particolare per accompagnare un risotto leggero o un piatto a base di pesce. Lo si troverà in tiratura limitata di 10 000 bottiglie nelle migliori enoteche italiane, anche in confezione regalo da 12 bottiglie. (www.lamontina.it)