a cura di Mary Jo Cocker
Thuilly, il cane San Bernardo mascotte di La Thuille
Lo sapevate che La Thuille, la famosa località sciistica nella parte nord ovest della Valle d’Aosta, praticamente al confine con la Francia, in una posizione spettacolare con la sua vallata dominata dal massiccio del Rutor con il suo fantastico ghiacciaio e a nord ovest dalle cime del Monte Bianco, ha come mascotte un grande cane San Bernardo? Ok, va bene, non si tratta di un cane in carne e ossa ma Thuilly, un pupazzo animato che ha le sembianze di un San Bernardo, attira comunque l’attenzione dei bambini che spesso si fanno fotografare con la mascotte di questa perla della Valle d’Aosta. E soprattutto ha attirato la nostra attenzione… Tanto che abbiamo scoperto che da queste parti si può sperimentare lo Sleddog, ovvero si può provare l’emozione di condurre una muta di cani husky da slitta nella natura incontaminata di Petosan e Colle san Carlo, ammirando il Monte Bianco e la conca di La Thuile, ovviamente accompagnati e assistiti da guide specializzate. Le escursioni con i cani da slitta a La Thuile, sono organizzate da DOG SLED MAN, centro FIMSS – diretto dal musher Fabrizio Lovati – che mette a disposizione guide specializzate, personale qualificato e ben 50 cani husky desiderosi di regalare a tutti un’esperienza indimenticabile (ve ne avevamo già parlato qui www.viaggivacanze.info/newsite/2011/02/zampe-in-viaggio-7/). Durante l’avvicinamento alla pratica dello sleddog, i partecipanti hanno la possibilità di imparare come guidare una squadra di cani da slitta. Già dal 1996, Fabrizio Lovati ha ideato un programma ideale anche per i principianti: si comincia con un breve corso sulla tecnica e le basi teoriche necessarie per guidare una slitta, poi i partecipanti hanno la possibilità di cimentarsi sulla slitta attraverso un percorso preimpostato, a questo punto sarà possibile, per ciascun partecipante, guidare la propria slitta trainata da 3/4 cani Husky e sperimentare l’emozione di una corsa sulla neve. La durata dell’esperienza varia a seconda di ogni gruppo e anche delle diverse condizioni atmosferiche. Si organizzano anche escursioni serali con tipica cena in baita. Tutti i giorni, su prenotazione anticipata, si possono sperimentare l’escursione, il battesimo dello sleddog e le attività di team building per aziende e servizi d’immagine. Sconti per gruppi e famiglie. La DOG SLED MAN, chiusa in estate, organizza anche eventi e dimostrazioni. Per maggiori informazioni, orari e costi: www.dogsledman.com e www.lathuile.it
La LAV e la mobilitazione nazionale antipellicce
Desideriamo iniziare questo nuovo anno ponendo l’attenzione su un tema molto importante, sotto i riflettori oramai da parecchio tempo e ritornato argomento di interesse sui media nazionali, soprattutto nel momento in cui stiamo scrivendo: una proposta legislativa nazionale che metta fine all’allevamento, alla cattura in natura e all’uccisione di animali per farne pellicce. Impossibile non conoscere la LAV, organizzazione che sin dalla sua nascita, nel 1977, ha per obiettivo l’abolizione della vivisezione, la protezione degli animali, l’affermazione dei loro diritti, la difesa della biodiversità e dell’ambiente, la lotta alla zoomafia. Si batte contro ogni forma di sfruttamento e violenza sugli animali umani e non umani, sull’ambiente e gli ecosistemi, per il rispetto del diritto alla vita di ogni essere vivente. Praticamente impossibile non apprezzare questo genere di attività. Proprio per questo, e per dare una mano, portiamo alla vostra attenzione una delle ultime campagne della LAV, quella che mira a interrompere l’attività crudele che riguarda l’allevamento intensivo degli animali da pelliccia. Il Comitato Scientifico per la Salute e il Benessere Animale della Commissione Europea, già nel 2001 ha giudicato i metodi di allevamento di animali da pelliccia, come “gravemente lesivi del benessere animale”. Anche le catture di animali in natura per farne pellicce causano inutili e atroci sofferenze: gli animali agonizzano per giorni prima che sopraggiunga la morte per mano del trappolatore, una morte spesso cruenta perché il tutto avviene al di fuori di ogni controllo e vigilanza del rispetto delle norme che, seppur inefficaci a tutelare il benessere animale, quantomeno dovrebbero porre dei limiti alla sofferenza. Leggete sul sito www.lav.it/index.php?id=1456 cosa c’è dietro quella che sembra “solo” una pelliccia… www.nonlosapevo.com/
La vera storia di un cane dal cuore d’oro e della famiglia che l’ha adottato
E proprio la LAV con Leggereditore presenta Oogy, una commovente storia vera che parla di amore per gli animali e di una nuova vita: quella che il protagonista condivide con Oogy, un cane con un triste passato segnato dai combattimenti clandestini. Oogy vive davvero, e dal 2002, con Larry Levin, l’autore del libro, e con la sua famiglia a Philadelphia. Basta guardare la foto in copertina per sentire una stretta allo stomaco, un “pitbull maschio o incrocio di pitbull, come riportava la targhetta sulla gabbia, con gran parte del lato sinistro della faccia perso”. Perso, distrutto dalla violenza che gli era stata inflitta, perché da cucciolo era stato usato durante un combattimento clandestino e poi era rimasto per giorni dentro una gabbia, finché la polizia non l’aveva salvato da una morte quasi certa. Ma in questo libro scopriamo che Oogy alla fine è stato fortunato, ha trovato una famiglia che l’ha scelto e tutto ha preso una piega diversa; “l’integrazione di Oogy nelle nostre vite è sta così naturale e completa”… “In più occasioni, ho detto alle persone senza pensarci troppo che non ho salvato Oogy, l’ha fatto la polizia. Io l’ho semplicemente portato a casa. La verità è che Oogy ha salvato me, racconto”. Una lettura avvincente e coinvolgente. Assolutamente da non perdere. Per gli amanti degli animali e per coloro che continuano a credere nei miracoli della vita e nei legami che ci accompagnano giorno dopo giorno, sempre e nonostante tutto. www.leggereditore.it/libro.php?id=1093